Chiesa del Gesù Nuovo
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Non nacque come una chiesa per ciò ha una facciata così strana, è un palazzone reale che con un piccolo reggio è stato trasformato. Durante il periodo di dominazione spagnola con Carlo V, i San Severini si rivelarono contro l'inquisizione spagnola. Gli spagnoli missero questo palazzo all'asta, e lo comprò un antiguo ordine religioso, i gesuiti. Lasciarono però solo una cosa originale del palazzo di San Severo, la facciata. I Sanseveri erano massoni, essendo confratelli della stessa società segreta, decisero di lasciarla. Seguendo lo stile Bugnato, le Piramidi geometriche messe sulla facciata hanno un senso spirituale, con la base piramidale ancorata a questo piano dell'esistenza e la punta per progettarsi verso l'altrove, servisse a facilitare il passaggio all'altro lato. In stile Barroco Napoletano, la navata centrale era il giardino,non c'era allora il tetto. I gesuiti costruirono il soffitto e affrancarono i tetti. Ci volsero 200 anni di lavori. Giuseppe Moscardi, un medico famosissimo a Napoli, è fortemente legato a questa chiesa. Dopo l'unità d'Italia, le amministrazioni locali rimassero senza soldi e le aziende che non potevano sopportare le spese, chiusero. Criminali, disoccupati, tragicità...tutto scoppiò fortemente. Per alleviare le pene del popoli alcune chiese furono convertite in farmacie e studi medici. Qu lavorava, Giuseppe Moscardi, il medico amato dai Napoletani. Lui diede un enorme aiuto alla popolazione, morì giovane ai 47 anni preso della stanchezza e sofferenza. Per i napoletani, è un eroe. Unico scienziato nella chiesa romana ad essere santificato. Gli ex voto dentro alla chiesa sono gli ex-pazienti guariti del medico attraverso il metodo scientifico. Namesi-Diagnosi. Scienza e chiesa insieme, senza confronto. Non nemiche, qua sono 2 prospettive de una stessa realtà. Questa chiesa appartiene ai gesuiti e non al vaticano. Ha una certa libertà e tutto confluisce insieme, come a Napoli. Il. 4 agosto del 43, una bomba americana non scoppiata cade dentro alla chiesa, ma non esplose. La bomba, può essere vista anche a l'interno. 2 miliardi di euro al momento pagarono i gesuiti per fare questa meraviglia.
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La facciata bugne del palazzo Sanseverino poi acquistato dai gesuiti è una delle particolarità della citta di Napoli... presentano deigli strani segni incisi dai tagliapietra napoletani che avevano sagomato la durissima pietra di piperno... delineando le varie squadre che costruirono le bugne... piramidali proiettate verso l'esterno. Nel Rinascimento esistevano a Napoli alcuni maestri della pietra che si credeva fossero in grado di caricarla di energia positiva per tenere lontane le energie negative. Gli strani segni incisi che si riconoscono sulla facciata ai lati delle bugne "a punta di diamante" (disposti in modo che sembrasse si ripetessero secondo un ritmo particolare che lasciasse intuire una “chiave” di lettura occulta) hanno dato luogo ad una curiosa leggenda. La leggenda vuole che chi fece edificare il palazzo (che a questo punto bisogna presupporre sia stato Roberto Sanseverino), avesse voluto servirsi in fase di costruzione di maestri pipernieri che avevano anche conoscenza di segreti esoterici, segreti tramandati solo oralmente e sotto giuramento dai maestri agli apprendisti, capaci di caricare la pietra di energia positiva. I segni misteriosi graffiti sulle piramidi della facciata, secondo la leggenda, avevano a che fare con queste arti magiche o conoscenze alchemiche; essi dovevano convogliare tutte le forze positive e benevole dall'esterno verso l'interno del palazzo. Per imperizia o malizia dei costruttori, queste pietre segnate non furono piazzate correttamente, per cui l'effetto fu esattamente opposto: tutto il magnetismo positivo veniva convogliato dall'interno verso l'esterno dell'edificio, attirando così ogni genere di sciagure sul luogo. Questa sarebbe la ragione per cui nel corso dei secoli tante sventure si sono abbattute su quell'area: dalle confische dei beni ai Sanseverino, alla distruzione del palazzo, dall'incendio della chiesa, ai ripetuti crolli della cupola, alle varie cacciate dei Gesuiti, e così via.
pino ppino p
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Gesù Nuovo (Italian New Jesus) is the name of a church and a square in Naples, Italy. They are located just outside the western boundary of the historic center of the city. To the southeast of the spire[clarification needed], one can see a block away the Fountain of Monteoliveto and the piazza of the church of Sant'Anna dei Lombardi. The square is a result of the expansion of the city to the west beginning in the early 16th century under the rule of Spanish viceroy Pedro Alvarez de Toledo. The square of Gesù Nuovo contains three prominent landmarks: The Church of Gesù Nuovo The Church of Santa Chiara The spire or guglia of the Immaculate Virgin
pan Kpan K
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Although outside it looks really strange, inside it is one of the most beautiful cathedrals I've seen. The height of the ceiling and the amount of details in the ornaments create feeling that this cathedrals took as much effort to build as the entire other city combined. The only problem with it is that it has nothing to do with faith. It is just about amount money and human resources spent on building it. There is absolutely no feeling of anything spiritual. Any small church will bring more religious feelings, than this "colossus". But anyway it is must-see without doubts.
Nikita NikolashinNikita Nikolashin
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La Basilica del Gesù Nuovo è il Tempio Cattolico dedicato a Gesù nella Ss. Trinità, essendo la Chiesa dell'ordine dei Gesuiti, ma de facto in essa sono venerati i santi medici Giuseppe Moscati e Ciro, meno conosciuti dai non napoletani. L'appellativo Nuovo nasce per distinguere la Basilica da quella del Gesù Vecchio, sita in una via adiacente a Piazzetta Nilo, dove si venera la Vergine Immacolata. La Basilica del Gesù Nuovo all'esterno si presenta imponente sull'omonima piazza. La facciata presenta una struttura particolare data dall'inserzione di tasselli dalla forma romboidale. Il tetto della Basilica è visibile anche dal belvedere di San Martino grazie al passaggio di Spaccanapoli. All'interno presenta un maestoso stile barocco. La navata centrale è splendida. Al lato destro della navata centrale si trova il sepolcro di San Giuseppe Moscati. Procedendo verso l'altare, sempre nel corridoio destro, si accede ai luoghi della vita di San Giuseppe Moscati, conservati in maniera egregia, e alla piccola Cappella ad egli dedicata, in cui si dice la messa solitamente alle ore 12. Alla sinistra della navata, si accede ai confessionali e all'estremità si trova il sepolcro di San Ciro. La volta è a cassettoni a botte. L'altare presenta una statua davvero mozzafiato della Vergine Maria Immacolata col globo sotto i suoi piedi, superiormente alla quale troviamo la statua della Ss. Trinità Divina. La festa di San Ciro è il 31 Gennaio, la festa di San Giuseppe Moscati è il 16 novembre, mentre la memoria liturgica ricorre il 12 aprile.
Antonio CeliAntonio Celi
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Da non perdere. La facciata è particolare, infatti non sembrerebbe quella di una chiesa, ed è quella originale di palazzo San Severino che fu acquistato dai gesuiti e modificato in chiesa nel 1601. Un mistero avvolge i simboli incisi nelle bugne. Alcuni affermano che gli intagliatori dei piperni conoscessero i misteri esoterici e avessero disposto i segni in modo da caricare di un'energia positiva il palazzo, altri ravvedono delle note che costituirebbero una musica di circa 50 minuti che si legge da dx a sn e dal basso in alto, altri ancora pensano che sia alfabeto fenicio. L'interno ci affascinerà per i molteplici affreschi e le belle cappelle. Nella controfacciata c'è un grandissimo affresco firmato ( in basso a sn) da Francesco Solimena che rappresenta la cacciata di Eliodoro dal tempio. La volta della navata centrale così come quella del transetto e dell'abside è completamente affrescata con storie di Maria (abside) storie della bibbia e miracoli (navata centrale) . Numerose le cappelle nelle navate laterali. Dalla navata dx si accede ad una mostra su Giuseppe Moscati con gli ex voto, la sua stanza e lo studio, gli strumenti che adoperava, il camice, il ricettario, il diploma di maturità e di laurea. La cupola fu rifatta nel 1700 e solo i pennacchi del Lanfranco, che rappresentano gli Evangelisti, sono originali del 1600. La domenica si celebrano le S. Messe alle 11 e alle 12:30 e non è permesso durante le Messe fare foto e si può stare solo nelle navate .
Maria Di DioMaria Di Dio
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Piazza del Gesù Nuovo, 2, 80134 Napoli NA, Italy
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+39 081 557 8111
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4.7
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attractions: Sansevero Chapel Museum, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Castel Nuovo, Sansevero Chapel Museum, Naples National Archaeological Museum, Underground Naples, Duomo di Santa Maria Assunta, Murale Diego Armando Maradona - Quartieri Spagnoli, Cathedral of Santa Maria Assunta, Complesso Monumentale di Santa Chiara, restaurants: Gino e Toto Sorbillo, L'Antica Pizzeria da Michele, Trattoria da Nennella, Antica Pizzeria Di Matteo, Il rifugio Wine bar PEPPE MASIELLO. SPRITZ, Pescheria Azzurra, La Figlia del Presidente, Tandem Ragù - Via Paladino, La Lazzara Trattoria e Pizzeria, Pizzeria e Trattoria del Purgatorio
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