The villa was commissioned by admiral Ferdinand Acton in 1826 as a neo-classical residence that would be the centerpiece of a park. The design was completed by the architect Pietro Valente. The central atrium was moved to the front of the building and Doric columns still catch the eye of the viewer from the street 50 yards (46 m) away.
The architect Guglielmo Bechi designed the interior decorations of the apartments and the marble entrance staircase. He recruited sculptors to complete the neoclassical depiction of Alcibides and the Hounds.
The property has changed hands since construction: upon the death of Acton in 1841, it was bought by Carl Mayer von Rothschild of the German family of financiers. His monogram of CR can be seen in the first floor. For a time it was used by the Jewish community of Naples for services. In 1867, it was sold to the Duke of Monteleón, Diego Pignatelli Aragona y Cortes, whose widow the Princess Rosa Fici of the Dukes of Amafi then willed it to the Italian state in 1952, with instructions that the house and its possessions not be altered. The villa maintains the gardens in front of the building, and houses a coach museum and a collection of French and English vehicles from the 18th and 19th centuries.[2]
In 1975, the Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés Museum and the Carriage Museum located in the northern part of the garden were...
Read more

Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés
museo italiano
Lingua
Segui
Modifica
Il web che ci era stato promesso
Scusa se te lo abbiamo chiesto più volte, ma è lunedì, 7 aprile, e la raccolta fondi non durerà molto. Non chiediamo molto. Se chi ci sta leggendo donasse 2,75 €, raggiungeremmo subito il nostro obiettivo. Se la conoscenza ottenuta da Wikipedia vale almeno 2,75 €, unisciti al 2% che dona, che si tratti di 2,75 € una tantum o ogni mese.
Tessera Donazioni 2025 Data: 7 aprile, 2025 Grazie per aver preso in considerazione l'idea di fare una donazione questo lunedì! Sei davvero una rara eccezione.
Seleziona un importo (EUR). La donazione media in Italia è di 8 €.
2,75 €
15 €
25 €
50 €
100 €
250 €
500 €
Altro (€)
Con quale frequenza vorresti donare?
Una volta
Mensile
Annuale
Sostieni la nostra missione a lungo termine
Per favore seleziona un metodo di pagamento
Trasferimento bancario (SEPA)
Possiamo aggiornarti più avanti e farti sapere se abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto? Il sostegno che riceviamo dai nostri donatori e dalle nostre donatrici in Italia è prezioso. Wikimedia Foundation può occasionalmente contattarti?
Sì
No
I tuoi dati verranno gestiti come previsto dalla nostra informativa sulla privacy del donatore. In ogni e-mail che riceverai troverai sempre l’opzione per annullare facilmente la tua iscrizione.
Domande frequenti | Altri modi per donare
Non venderemo mai le tue informazioni. Inviando, accetti la nostra politica sulla privacy dei donatori e la condivisione delle tue informazioni con la Wikimedia Foundation e i suoi fornitori di servizi negli Stati Uniti e altrove.
Il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés è un museo di Napoli sito all'interno di villa Pignatelli, lungo la Riviera di Chiaia. Museo Principe Diego Aragona Pignatelli CortésUbicazioneStato Italia LocalitàNapoli IndirizzoRiviera di Chiaia, 200 Coordinate40°50′05.64″N 14°14′00.6″E CaratteristicheTipoappartamento storico Collezioniarti applicate Istituzione1952 FondatoriRosina Pignatelli Apertura1955 ProprietàComune di Napoli GestioneMinistero per i beni e le attività culturali - Direzione regionale Musei Campania DirettoreDenise Maria Pagano Visitatori40 989 (2016)[1] Sito web Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Storia e descrizione
modifica
Il museo fu voluto dalla principessa Rosina Pignatelli, moglie di Diego Aragona Pignatelli Cortés, nipote a sua volta dell'omonimo zio che dopo il 1867 acquisì la proprietà della villa dalla famiglia tedesca dei Rothschild. La principessa Rosina lasciò quindi nel 1955 la titolarità della villa allo Stato Italiano con l'intento di istituire la casa-museo che avrebbe consentito di visitare tutte le ricchezze che la famiglia ha raccolto nel corso degli anni negli stessi ambienti del pian terreno della villa. Le raccolte si compongono essenzialmente di maioliche, argenti, bronzi, porcellane, smalti, cristalli, sculture, dipinti, mobilia, documenti e foto d'archivio, utensili e un'importante biblioteca che conta circa 2000 testi librari e 4000 microsolchi di musica classica e lirica. Il nucleo più rappresentativo di porcellane è quello della Manifattura di Meissen con esemplari di particolare prestigio, come il servizio da caffè con paesaggi marini del 1735–1740 o ancora il gruppo plastico con il Ratto di Proserpina del 1750; della Real Fabbrica di...
Read moreIl Museo Pignatelli è un autentico gioiello nascosto nel cuore di Napoli, e la mia visita è stata un'esperienza straordinaria che mi ha portato in un viaggio affascinante attraverso la storia e l'arte.
Situato in un elegante palazzo nobiliare del XVIII secolo, il museo stesso è un capolavoro architettonico, con sontuose sale ornate da affreschi, arredi raffinati e soffitti a volta mozzafiato. Camminare attraverso le stanze del museo è come fare un salto nel passato, mentre ci si immerge nell'atmosfera aristocratica di un'epoca passata.
Le collezioni del Museo Pignatelli sono altrettanto impressionanti. Esposizioni di opere d'arte, mobili antichi, porcellane, tessuti e altri manufatti raccontano la storia della famiglia Pignatelli e offrono uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana dell'aristocrazia napoletana del passato. Ogni oggetto esposto è curato con attenzione al dettaglio e contribuisce a creare un quadro vivido e coinvolgente del periodo storico.
Il personale del museo è estremamente competente e appassionato, pronto a condividere conoscenze e informazioni su ogni aspetto delle collezioni esposte. Le guide sono preparate e entusiaste nel raccontare storie affascinanti legate alle opere e alla storia del palazzo, arricchendo ulteriormente l'esperienza della visita.
In conclusione, il Museo Pignatelli è un luogo che non può mancare durante una visita a Napoli. Con la sua combinazione di fascino storico, bellezza artistica e unicità culturale, è una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato alla storia e all'arte. Consiglio vivamente di dedicare del tempo a esplorare questo straordinario museo e lasciarsi trasportare indietro nel tempo dalla sua ricca e...
Read more