La basilica di San Giulio, che custodisce in una teca di cristallo le spoglie del Santo, è situata su una suggestiva isoletta nella parte sud del lago di Orta e a pochi minuti di navigazione dalla omonima città. L'isoletta si percorre per intero a piedi in una manciata di minuti e non offre molto altro oltre la basilica. C'è un convento di clausura dove in occasione della festa del Santo, il 31 gennaio di ogni anno, viene distribuito il pane fatto dalle monache, che rappresenta il simbolo stesso della festa. Presente anche un ristorante per chi volesse fermarsi a mangiare e un negozio di souvenir. Lungo le strette stradine che attraversano l'isola si respira aria di storia, e lungo il percorso ci sono cartelli con aforismi in varie lingue che conferiscono al luogo una maggiore valenza spirituale e invitano alla riflessione. Per arrivare all'isola ci sono traghetti del servizio pubblico di navigazione che partono ogni 20 minuti circa. Al punto di imbarco il pontile più grande è quello del servizio di linea che effettua le varie fermate lungo le sponde del lago, c'è una targa bianca che riporta il nome della fermata. Il biglietto che permette di effettuare l'intero percorso, scendendo e risalendo, costa euro 4,90. Per evitare problemi di parcheggio a Orta è possibile lasciare l'auto sulla sponda opposta del lago, a Pella, dove il parcheggio è gratuito e non ci sono difficoltà a trovare posto. Nel mio caso, visita di sabato 1 giugno, giornata ideale dal punto di vista climatico, sole e non troppo caldo, il parcheggio di via lungolago era pressoché vuoto nel primo pomeriggio. Sulla via del ritorno, poco più avanti del parcheggio, c'è un piccolo bar fronte lago dove si può fare anche un semplice aperitivo.