La Favorita rappresenta quello che potrebbe essere considerata un'eccellenza per la città. Un luogo che offre un meraviglioso spazio ai cittadini dove promuovere non poche attività da quelle sportive, a quelle ludiche, a quelle rilassanti dove famiglie, giovani e "grandi" possono trovare spazio. Talmente grande e variegato che potrebbe essere segnalato per essere inserito nei beni dell'umanità. Peccato per alcune, gravi, criticità. La prima la mancanza di una reale, concreta, costante cura del verde da parte di addetti preposti, ormai da sempre. In seconda battuta l'area cani, ben 4 o 5, desolatamente trascurata, con una recinzione (ormai da anni) rattoppata malamente, senza panchine o tronchi preposti, buche, acqua...e partendo da qui...l'assenza di rispetto delle semplici regole di convivenza sociali dove alcuni si sentono liberi di lasciare liberi cani pericolosi o poco gestibili, la mancata raccolta degli escrementi (anche in tutto il parco)... nonché quelli umani..., l'assenza di un arredo adeguato e di cestini (che dovrebbero essere svuotati con regolarità), qualche fontana d'acqua. Infine un controllo adeguato (polizia urbana e Polizia a cavallo, magari non solo due però...). Infine...il camioncino panini e panelle perché collocarlo proprio con i tavolini sulla ciclabile? Molto meglio, per lui e per noi, posizionarlo appena sopra nel viale alberato con...
Read moreSituato ai piedi del monte Pellegrino, è il grande parco creato nel 1799 da Ferdinando III di Borbone, quando la Rivoluzione Partenopea, spinta dalle truppe napoleoniche, lo cacciò da Napoli (ove regnava col nome di Ferdinando IV). Sembra che il sovrano volesse riprodurre le bellezze della reggia di Portici. Comunque non si fece scrupolo di espropriare tutta una serie di terreni, per realizzare il suo progetto: un parco di circa 400 ettari che fu chiamato la Reale Tenuta della Favorita.
La Favorita fu nello stesso tempo un parco ove godere il fresco nelle afose giornate estive, un luogo per esperimenti agricoli con grandi coltivazioni di agrumi, olivi, frassini, noci e sommacco, e una riserva di caccia. Ferdinando era un appassionato cacciatore e, tra i sentieri del parco, cacciava fagiani, pernici, beccacce e i conigli che popolavano la fitta boscaglia...
Read moreCinque stelle per questo dono che la natura ed anche la storia ci regala: un parco di circa 400 ettari, un mondo all'interno della città tra natura ed amanti della natura, tra vegetazione e gente che ricerca il proprio benessere all'interno della Real Tenuta della Favorita, parte integrante dal 1995 della Riserva Naturale Orientata Monte Pellegrino, su un territorio di 1020 ettari. Creato nel 1799 da Ferdinando III è oggi riferimento per chi cerca relax dal tram tram quotidiano, tregua dall'inquinamento ed il caos cittadino, benessere e possibilità di attività all'aperto tra i percorsi e gli itinerari del parco. L'unica cosa che ci si augura davanti a questo patrimonio è che venga tutelato e protetto con...
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