Un affresco che richiese diciotto giornate di lavoro per essere completato, ma in realtà si è scoperto che è una delicatissima tempera grazie al recente restauro durato tre anni che le ha restituito la luminosità e bellezza dei colori e dettagli fino a ora sconosciuti. È l’opera rappresentativa di Sansepolcro, ma non si trovava originariamente nell’edificio dove oggi lo si può ammirare, vi fu trasportata, infatti, a massello non più tardi della metà del cinquecento. Lo stacco a massello è quella difficile operazione che consiste nel tagliare il pezzo di muro corrispondente al dipinto, una volta costruito un telaio è possibile trasportare la porzione tagliata e ricollocarla in un’altra parete. Nel nostro caso è una parete all’interno di Palazzo della Residenza o dei Conservatori del Popolo, oggi Museo Civico, ma prima sede del governo della città fino alla presa da parte dei Malatesta di Rimini nel 1371. La Resurrezione è il titolo della bellissima opera. Piero della Francesca è l’artista del capolavoro, che nacque a Borgo del Santo Sepolcro intorno al 1415, vi visse, diventò uno degli uomini di spicco della città e vi morì 1492 nello stesso giorno in cui venne scoperta l’America. Piero è il figlio di Benedetto e di Romana di Perino originaria del vicino borgo di Monterchi, dove si trova un altro capolavoro dell’artista della rigorosa prospettiva:...
Read moreNon si può lasciare borgo Sansepolcro, senza aver visto la Resurrezione e il Polittico della misericordia di Piero. Sono opere d'arte che non consentono a chi le guarda di restare indifferenti. Il segno espresso da Piero nella resurrezione designa la potenza e la speranza, che devono costituire ambedue il moto che ci guida nella lotta quotidiana del vivere la vita con dignità e valore. L'accoglienza e l'altruismo sono invece i messaggi che si possono cogliere nella lettura del polittico della misericordia, laddove la Madonna di Piero custodisce e ripara all'interno del proprio mantello chi ha bisogno di protezione. Le altre sale del museo ospitano i capolavori di Raffaellino del Colle e di Santi di Tito, una suggestiva presentazione della Vergine al tempio del De' Vecchi, un bel San Quintino del Pontormo, una coloratissima annunciazione del Cungi, una natività e un'adorazione dei pastori realizzata in terracotta invetriata dalla bottega del Della Robbia ed altre opere che non possono non essere ammirate con fervore giubilare, accompagnati dalle note di un pianoforte presente in sala. Una interessante serie di affreschi staccati e di sinopie, realizzati da autori locali nel trecento, testimoniano di un territorio che ha prodotto artisti, il cui nome non è arrivato a noi, ma che hanno lasciato un'impronta indelebile nell'arte...
Read moreIl Museo Civico di Sansepolcro si trova nell’antico Palazzo della Residenza o dei Conservatori ed è famoso per i capolavori di Piero della Francesca che qui sono custoditi: il Polittico della Misericordia, che rappresenta la Madonna della Misericordia che accoglie sotto il suo manto la comunità dei committenti e dei devoti e il grande affresco recentemente restaurato della Resurrezione collocato nella Sala dell’Udienza del museo. Lungo il percorso di visita si possono ammirare altri due affreschi staccati di Piero: San Giuliano, ritrovato nel 1954 nell’antica chiesa di Sant’Agostino a Sansepolcro, e San Ludovico, proveniente dal Palazzo Pretorio del Borgo. Nelle sale del Museo sono in mostra anche altre importanti opere come il San Quintino di Pontormo, una Natività e una Madonna col Bambino di Andrea della Robbia, opere di Raffaellino del Colle, Santi di Tito e Matteo di Giovanni. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18.ma la vendita dei biglietti termina 20 minuti prima della chiusura. Per chi lo desidera in biglietteria sono disponibili booklet per la visita ed è presente un piccolo bookshop. Per chi ha difficoltà di deambulazione un comodo ascensore permette di raggiungere i vari piani. Visita...
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