Co-cathedral of Saint John Evangelist — Attraction in Sansepolcro

Non mi ero mai espresso quando mi veniva chiesta la recensione, perché è difficile descrivere il tutto... Opera straordinaria, un tempo abbazia monastica, poi dal 1520 cattedrale con la creazione, da parte di Papa Leone X, della Diocesi di Sansepolcro, tanti vescovi succeduti, in particolare un ricordo per mons. Pompeo Ghezzi (anche se non l'ho conosciuto, dalle testimonianze e da alcuni scritti, è stato definito una persona straordinaria) A tre navate, ricca di opere d'arte stupende, il battistero che rimane in fondo alla chiesa, ricoperto in bronzo, opera recente, molto significativo... La cappella del Volto Santo che rimane a sinistra entrando in chiesa, il Crocifisso ligneo che mostra Gesù in croce, non sofferente ma con il volto splendente come dopo la Risurrezione (il trono di Gesù è la croce), è particolarmente bello... Stupendo è quando viene rivestito con gli abiti regali, in occasione della festa del Volto Santo, che viene celebrata la Domenica di Cristo Re dell'Universo... Bello è anche il Tabernacolo, a destra della chiesa... L'altare maggiore, dove dietro si trova il coro antico, dove pregavano i monaci, è particolare... Ai due lati dell'altare ci sono diverse opere difficili da descrivere per la loro bellezza... Il tutto è imponente, il soffitto alto e le colonne sono suggestive... Anche il chiostro accanto, ricco di opere... Il campanile è imponente, si può vedere ma bisogna che vi informate con l'ufficio turistico o con il canonico... Dentro, nel corridoio è presente una cappella chiamata di San Leonardo, molto semplice ma bella...

Oggi è concattedrale e fa parte della Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro (dal 1986, quando Giovanni Paolo II ha ripianificato il numero delle diocesi in Italia)

Il 13 maggio del 2012, la concattedrale è stata visitata da Papa Benedetto XVI, in occasione del millenario, ad accoglierlo tutti i canonici della concattedrale. Il Papa poi ha tenuto un discorso in piazza Torre di Berta, alla presenza delle autorità e dei cittadini (la visita del Papa fu prima nella città di Arezzo, con la santa messa nel parco del prato, retrostante la Cattedrale di Arezzo, poi proseguì nella Cattedrale... ; poi subito dopo Sansepolcro ci doveva essere una visita al Santuario Francescano della Verna, ma saltò causa maltempo, pioveva molto forte quel giorno, il Papa doveva andare in elicottero alla Verna, nel cielo la pioggia faceva un vortice con l'aria)

Sansepolcro è piena di opere d'arte, se ne avrete occasione di andarci, visitate...

Per chi vi entra per la prima volta, come il viandante visitatore che scrive, la sensazione è quella della maestosità, coniugata con senso delle proporzioni architettoniche di elevato equilibrio. La tripartizione delle navate offre al visitatore un luogo sacro, che rispetta la concezione costruttiva basilicale, nella quale il fedele partecipa al mistero religioso con tutta la sua volontà. L'apparato decorativo pittorico, offre composizioni raffiguranti episodi in cui le figure ritratte emozionano chi le osserva, con grande partecipazione e comprensione. La pala d'altare di Santi di Tito raffigurante l'incredulità di San Tommaso, intende trasmettere a chi la guarda, la raffinatezza del tocco con la sorpresa dell'apostolo che privilegia il dubbio all'atteggiamento fideistico. La Trinità e i Santi è una tela di Durante Alberti che lascia stupefatti per la forza del disegno e del colore impresso sulla tavola. L'ascensione del Perugino è l'emblema della perfezione della composizione pittorica, laddove l'artista ci consegna una narrazione nella quale le figure ritratte occupano tutte la loro giusta posizione all'interno della tela. Bartolomeo della Gatta e Raffaellino del colle sono gli autori di due tele di prorompente bellezza estetica, rispettivamente raffiguranti la crocifissione con Santi e la resurrezione di Cristo. E poi il volto Santo, un crocefisso orientale risalente all'VIII secolo, che rapisce ogni sguardo che si posa sul volto del Cristo. Si esce per voler subito rientrare per ammirare i capolavori assoluti...

È la cattedrale storica di cui si hanno documentazioni fin dal 1012, quando era un'abbazia camaldolese. Si hanno notizie pure dal 996, l'anno della realizzazione della cappella di San Leonardo, situata all'interno delle logge del Duomo. Secondo la leggenda la basilica è stata edificata dopo il sogno che ebbe Egidio, uno dei pellegrini che, nel 933, tornando da Gerusalemme e fermatisi a riposare nella vallata ricoperta di noci e in prossimità di una fontana, in cui l'Arcangelo Gabriele disse loro di fermarsi e di costruire un edificio religioso. Tale costruzione, di stile romanico gotico, perse la torre durante uno dei due violenti terremoti del 1352, che ebbero epicentro tra Monterchi e Citerna il 25 Dicembre e il 1 Gennaio di quell'anno. A partire dalla seconda metà del XIV secolo venne realizzato il nuovo campanile che è quello attuale. Nel corso del seicento l'edificio del Duomo assunse lo stile Barocco, con volte a botte e stucchi. Successivamente al terremoto del 1917 l'edificio venne ristrutturato nel 1919, perdendo lo stile Barocco, con realizzazione di capriate per il sostegno del tetto, riprendendo lo stile gotico che era stato...