É una località unica nel suo genere! La chiesa ebbe origine sui resti di un precedente tempio pagano dedicato a Giunone e Vesta. In seguito venne dedicata alla Natività e poi alla Madonna ed era sottomessa alla Abbazia di San Silvestro di Collepino, retta da una congregazione Camaldolese. Nel 1159 passa alla gestione del clero diocesano e si trova a possedere un patrimonio immobiliare di una certa rilevanza. Verso la seconda metà del XIII secolo venne terminata la sua costruzione. Nel XV secolo la chiesa attraversò un periodo di grande autonomia e prosperità, in cui venne anche consacrato l'altare maggiore (1513), ricostituita la mesa e completata la ristrutturazione. La chiesa è divisa in due parti: a destra è posto il palazzo priorale che oggi è abitato dal parroco e a sinistra il Palazzo dei Canonici (del 1522) oggi sede della Pinacoteca Civica di Spello. La chiesa vera e propria è realizzata con una sola navata e con la pianta a croce latina. La navata termina con un'abside poligonale. Il soffitto è costituito da una volta a crociera. Possiede, inoltre, un pregevole pavimento di maioliche di Deruta (seconda metà del XVI secolo). La facciata originaria, del XIII secolo, fu completamente rifatta attorno alla metà del '600. L'interno presenta molti elementi barocchi fra cui un altare. Anticamente, la chiesa, era dotata di numerose cappelle, oggigiorno in gran parte chiuse e murate; ne rimangono visibili: la Cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio, la Cappella del Sacramento (che ospita un dipinto del Pinturicchio) e altre due poste agli estremi...
Read moreLa facciata della collegiata, in stile romanico, è affiancata, sulla sinistra, da un possente campanile medioevale che, nell'insieme, non riflette la struttura architettonica che può essere ammirata nell'interno, oggetto nei secoli successivi di trasformazioni e ristrutturazioni. L'interno, a navata unica, è ricchissimo di opere d'arte, a cominciare dalla cappella Baglioni, interamente affrescata dal Pinturicchio nel XVI secolo. Il Pinturicchio, nel periodo del suo impegno nella collegiata, vi ha lasciato anche un'opera autonoma, raffigurante un bellissimo angelo, affrescato sopra un lavabo, dove è inciso il motto, lavati e sii puro. Due affreschi staccati del Perugino, rispettivamente raffiguranti la Madonna in trono con in braccio il Cristo morto ed ai lati due Santi e la Madonna con il bambino e due Santi, fanno bella mostra di sé sui rispettivi lati del presbiterio, che ospita un bel ciborio cinquecentesco, posto sopra l'altare maggiore. Una bella tela seicentesca dello Sguazzino, raffigurante la Madonna della cintola, impreziosisce l'altare di Santa Monica. Nel seicento, la collegiata fu ridecorata e sia gli altari situati nella navata sia la parete d'ingresso della cappella Baglioni sono stati impreziositi con splendide figurazioni in stucco. Altre due opere, attribuite al Pintoricchio, ambedue raffiguranti una Madonna con bambino, sono collocate all'interno dell'ex cappella del Sacramento mentre un bell'affresco staccato raffigurante una Madonna con bambino e Santi ignoto artista cinquecentesco può essere ammirato all'interno della cappella...
Read moreLa collegiata, in stile romanico, è una tappa obbligatoria per chi visita Spello. Si entra dall'ingresso laterale, dal quale si può accedere anche ad un giardino pensile potenzialmente molto grazioso, ma tenuto malissimo. Per entrare in chiesa si deve fare una "donazione obbligatoria" (termine che mi fa molto ridere, perché non si capisce quale sia la differenza sostanziale con un biglietto di ingresso) di 3 euro. All'interno non si possono fare foto, per ragioni ignote (credo che sia perché almeno in questo modo aumentano le chances che i turisti comprino immagini e cartoline nel book shop). Ad ogni modo, il prezzo del "contributo" è ampiamente ripagato dalla bellezza dell'interno. L'acquasantiera è in realtà un altare romano (che necessita di essere pulito), il ciborio sopra l'altare una magnifica opera cinquecentesca e gli stucchi di tutte le cappelle barocche sono davvero molto particolari. Il pezzo forte è la cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio con: 4 sibille (sulla volta), l'Annunciazione, la Visita dei Pastori e la scena di Gesù al tempio. Sulla parete di sinistra il Pinturicchio si autoritrae sotto forma di quadro. I dettagli sono di una bellezza straordinaria ed i colori ancora molto vividi. Il pavimento è un'opera del 1566 in maioliche di tono blu/giallo. Nella chiesa sono presenti anche alcune opere di Perugino. Mettere due righe di spiegazioni non avrebbe fatto male, tutti i turisti erano con lo smartphone in mano a leggere qualche notizia sulla cappella su...
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