Un sito di una bellezza e di un interesse indescrivibile che le foto non riescono a trasferire. Se non fosse chiaro che Sutri sia un posto da visitare assolutamente, lo confermo a piena voce. Nell'area archeologica che comprende la necropoli e l'antico anfiteatro romano, proprio a margine della collina Savorelli e sopra l'area giochi per i bimbi, uno slargo con una croce metallica e una piccola porta nel tufo introduce a un ambiente mistico che lascia a bocca aperta. Ovviamente si parla di Chiesa perché il suo ultimo utilizzo è certo - quanto meno nella fede - ma si riconosce che fosse un mitreo in precedenza grazie ad alcune caratteristiche che strutturali abbastanza significative. Del mitreo (ma forse prima era un sepolcro, ci sono dei sarcofagi di pietra entrando) conserva il vestibolo quadrato all'ingresso e il lungo corridoio scavato nel tufo che termina con una grotta più ampia, un corridoio con due sedili ai fianchi dove si potevano svolgere i riti e consumare i pasti e un canale di scolo centrale che sembra ricordare la fossa sanguinis per la raccolta dei fluidi durante i sacrifici. Non sono però presenti i simboli che riportano al culto di Mitra. E' invece la conversione in chiesa (con gli stupendi affreschi fatti risalire al 1200/1300) con il piccolo altare e le rappresentazioni religiose che c'è un chiaro riutilizzo in tal senso. Appena entrati si resta stupefatti dall'affresco con la Madonna, San Cristoforo e San Michele e il pellegrinaggio sul Gargano (con una nitidezza delle immagini spettacolare). Ma tutte le pareti interne presentano rappresentazioni religiose, compreso un piccolo presepe con la sacra famiglia e bue e asinello, ricavato nell'abside che venne scavata in un secondo tempo per dare maggiore ampiezza al tutto. Le due navate laterali scavate nel tufo e divise da piccoli pilastri con archetti, grazie all'illuminazione assumono un aspetto magico e molto suggestivo e si possono ammirare anche alcune maioliche con la via crucis del XVIII secolo. E' veramente una visita imperdibile e una delle esperienze più belle che possiate fare in questa ricchissima zona (e non solo direi). Assolutamente da visitare assieme all'Anfiteatro. Utili info? Allora lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte su...
Read moreLa Chiesa della Madonna del Parto, conosciuta anche come il Mitreo di Sutri, è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della città. Situata nei pressi dell’anfiteatro romano e della necropoli, questa struttura è un perfetto esempio di come il sacro e il profano possano intrecciarsi nella storia.
In origine, il luogo era un mitreo, cioè un santuario dedicato al culto di Mitra, una divinità orientale molto venerata nell’Impero Romano, soprattutto tra i militari. Questo culto misterico, caratterizzato da rituali segreti, era solitamente praticato in grotte o ambienti sotterranei, simbolici per il legame con la terra e la rinascita. Il mitreo di Sutri conserva ancora molte delle sue caratteristiche originali, tra cui la forma della grotta e alcune tracce del basamento dell’altare dedicato a Mitra.
Con l’avvento del cristianesimo, il luogo fu trasformato in una chiesa dedicata alla Madonna del Parto, una figura legata alla protezione delle donne in gravidanza. Questa trasformazione è visibile anche nelle decorazioni: il culto cristiano ha sovrascritto quello pagano, pur mantenendo il fascino arcaico dell’ambiente.
All’interno della chiesa, scavata interamente nel tufo, si possono ammirare resti di affreschi medievali che raffigurano la Vergine Maria e altre figure sacre. Particolarmente suggestiva è la semplicità dell’architettura, che invita al raccoglimento e alla meditazione. La penombra, le pareti grezze e l’atmosfera silenziosa rendono questo luogo unico e profondamente spirituale.
Un elemento distintivo della chiesa è la presenza di un piccolo corso d’acqua che scorre al suo interno, probabilmente un antico simbolo di purificazione, comune sia nei culti pagani che cristiani.
Visitare la Chiesa della Madonna del Parto significa entrare in un luogo senza tempo, dove si percepisce la stratificazione millenaria di fede, mistero e devozione. È una tappa imperdibile per chi desidera esplorare la dimensione più intima e simbolica della storia di Sutri.
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Read moreIl Mitreo di Sutri si trova all’interno del Parco Archeologico di Sutri scavato interamente nel tufo tempio pagano dedicato al dio Mitra. Con il Cristianesimo chiesa di San Michele Arcangelo e alla Madonna con il Bambino Santa Maria del Parto. Entrando per il portale di ingresso si accede al vestibolo separato dal resto della chiesa con gli affreschi del XIV secolo e raffiguranti la Madonna col Bambino tra San Michele e San Giacomo di Compostela con dei Pellegrini accuratamente descritti nei loro abiti. Proseguendo si attraversa un arco si accede all’area di culto costituita da tre navate la principale di dimensioni più grande e due laterali strette coronato da un altare con una volta a botte le cui pareti e il soffitto sono decorati con affreschi cui spicca un bellissimo...
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