Chi proviene dall'Austria, da Tarvisio, Udine [Italia] percorrendo la Strada Statale 13 [S.S.13] e giunge a TREVISO [Veneto-Italia] una Città Medioevale cinta da mura cinquecentesche, si imbatte in una delle tre Storiche Porte d'accesso; la prima per imponenza, eleganza e maestosità: PORTA SAN TOMMASO. Opera del 1518 eretta per volere del Podestà PAOLO NANI, questa PORTA si colloca nella zona nord-orientale del Centro Storico. La sua peculiarità è la CUPOLA in legno e piombo. E' sormontata da una statua raffigurante l'apostolo SAN PAOLO, sebbene sia intitolata a San Tommaso, come riportato negli archi centrali. Nel frontale esterno, spicca il Leone di San Marco - simbolo di Venezia [non originale] in quanto l'attuale è stato collocato nel 1857. Sempre sulla facciata esterna, e precisamente sull'arco centrale, è riportata in dialetto veneto per le GENTI proveniente da fuori Treviso [all'epoca per lo più contadini], la scritta: "PORTA DE SAN TOMMASO", sulla facciata interna, rivolta verso la Città, la stessa scritta è riportata in Lingua Latina: "PORTA SANCTI THOMAE-DOMINUS CUSTODIAT INTROITUM ET EXITUM TUUM".Tutto questo, per rimarcare la differenza di classe tra la cultura aristocratica del Centro e quella della Campagna. La Porta San Tommaso è divisa in cinque grandi parti, due ordini, presenta rilievi in pietra e i suoi capitelli sono in stile corinzio. La parte più interessante è la facciata esterna, con le sue colonne, gli stemmi e sopra il grande arco centrale IL LEONE DI SAN MARCO - simbolo della Serenissima Repubblica di Venezia, in quanto Treviso ne faceva parte. La Porta S.Tommaso, parte integrante delle Mura Cinquecentesche, è parte integrante di BORGO MAZZINI. Durante il periodo dei "Motti Risorgimentali", il nome della PORTA cambiò in "PORTA MAZZINI" anche per alcuni decenni dopo il 1900. Successivamente venne ripristinato il nome originario. Fra il 1910 e il 1938, questa PORTA fu attraversata dalla Linea 1 del TRAM della Rete Tranviaria di Treviso e successivamente dai mezzi a motore fino al 2011. A seguito della ristrutturazione e restauro conservativo della PORTA e delle sue facciate:esterna e interna, Porta San Tommaso è stata definitivamente chiusa al traffico dei veicoli a motore. La si può transitare solo a piedi o in bicicletta per preservarne l'antica struttura. Entrando dentro Porta San Tommaso si accede in Borgo Mazzini dove, oltre ad interessanti negozi, si possono trovare, in zona limitrofa, interessanti Locali [Tipiche Osterie Trevigiane] dove si può...
Read morePorta San Tomaso è una porta che si apre sulle mura cinquecentesche di Treviso. Si colloca nella zona nordorientale del centro, rivolgendosi all'attuale strada Pontebbana diretta a nord. È certamente la più maestosa delle tre porte, interamente rivestita da elementi decorativi in pietra d'Istria che riprendono lo schema degli archi trionfali classici. Il tutto è concluso da una peculiare cupola in legno e piombo. Il leone di San Marco che spicca al centro del fronte esterno, benché antico, non è l'originale essendo stato qui collocato nel 1857. Fu eretta nel 1518 dal podestà Paolo Nani (doveva infatti chiamarsi "porta Nana" ed è sovrastata da una statua raffigurante San Paolo) su progetto, forse, di Guglielmo Bergamasco. Il nome rimanda a una vicina chiesa dedicata a San Tommaso di Canterbury, andata distrutta. Fra il 1910 e il 1938 la porta fu attraversata del binario della linea 1 della rete tranviaria di Treviso. Da fine 2011, in occasione del termine della ristrutturazione delle due facciate della porta, è stata chiusa al traffico dei veicoli a motore. Prima di tale data, infatti, era uno dei collegamenti fra la circonvallazione interna e quella esterna (PUT) e permetteva, a senso unico, di collegare piazzale Burchiellati con viale Fratelli Cairoli, nei pressi di viale Vittorio Veneto (strada Pontebbana). L'opera di ristrutturazione, durata due anni, era stata finanziata da Veneto Banca. Intitolata a S.Tomaso di Canterbury, da una chiesa scomparsa vicina. Fastosa architettura in bianca pietra d’Istria, aperta a nord verso la Strada d’Alemagna, eretta nel 1518 sotto il podestà Paolo Nani (doveva chiamarsi Nana e, al sommo, vi è la statua di S.Paolo). Attribuita a G.Bergamasco, riprende lo schema tripartito dell’arco trionfale classico, con colonne aggettanti, ornati e stemmi ad altorilievo. Grande leone marciano antico ma non originario, ricollocato nel 1857. Caratteristica copertura amovibile a cupola inflessa, in legno e piombo. Interno a tre navate, di eleganti proporzioni. La sobria facciata verso la città reca sul cornicione l’iscrizione “Dominus custodiat introitum ed...
Read moreAn historic and ancient heritage, it was the access gate to enter the ancient medieval Treviso city back in the middle age, due to the city was surrounded by walls, La Porta di San Tomaso still lays in the middle of the walls that you can see running through several kilometres along and surrounding the entire ancient city. It's really exciting to see how these walls and this gate have survived many centuries and they're still standing. A great piece of history with a very unique baroque...
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