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Museum of Radio and Television RAI — Attraction in Turin

Name
Museum of Radio and Television RAI
Description
Nearby attractions
Mole Antonelliana
Via Montebello, 20, 10124 Torino TO, Italy
Museo Nazionale del Cinema
Via Montebello, 20, 10124 Torino TO, Italy
University of Turin
Via Giuseppe Verdi, 8, 10124 Torino TO, Italy
Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative
Via Po, 55, 10124 Torino TO, Italy
Room Escape Turin Mystery House
Via Po, 30, 10124 Torino TO, Italy
Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti
Via Accademia Albertina, 8, 10123 Torino TO, Italy
Church of the Most Holy Annunciation
Via Po 45, Via Sant'Ottavio, 5, 10124 Torino TO, Italy
Palace of Emblems
Via Po, 29, 10124 Torino TO, Italy
Nadia Fabbroni Art Gallery
Via Montebello, 2/d, 10124 Torino TO, Italy
Egyptian Museum
Via Accademia delle Scienze, 6, 10123 Torino TO, Italy
Nearby restaurants
Tre da Tre Ristorante Pizzeria
Via Giuseppe Verdi, 33/C, 10124 Torino TO, Italy
Efeso Bistrot Café
Via Giuseppe Verdi, 20 B, 10124 Torino TO, Italy
Monegato
Via Giuseppe Verdi, 20, 10124 Torino TO, Italy
John Toast
Via Montebello, 9, 10124 Torino TO, Italy
Hambre Burger
Via Montebello, 2, 10124 Torino TO, Italy
Bistrot Turin
Via Po, 21/B, 10124 Torino TO, Italy
miscusi | pasta fresca - Torino Carlina
Via Luigi Des Ambrois, 7, 10123 Torino TO, Italy
King's Cafè Bistrot
Via Giuseppe Verdi, 20, 10124 Torino TO, Italy
La Buta Stupa
Via Gaudenzio Ferrari, 5f, 10124 Torino TO, Italy
La via del sale
Via S. Francesco da Paola, 2, 10123 Torino TO, Italy
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Museum of Radio and Television RAI things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Museum of Radio and Television RAI
ItalyPiedmontTurinMuseum of Radio and Television RAI

Basic Info

Museum of Radio and Television RAI

Via Giuseppe Verdi, 16, 10124 Torino TO, Italy
4.6(915)
Open until 6:30 PM
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spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Entertainment
Family friendly
Accessibility
attractions: Mole Antonelliana, Museo Nazionale del Cinema, University of Turin, Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative, Room Escape Turin Mystery House, Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, Church of the Most Holy Annunciation, Palace of Emblems, Nadia Fabbroni Art Gallery, Egyptian Museum, restaurants: Tre da Tre Ristorante Pizzeria, Efeso Bistrot Café, Monegato, John Toast, Hambre Burger, Bistrot Turin, miscusi | pasta fresca - Torino Carlina, King's Cafè Bistrot, La Buta Stupa, La via del sale
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Fri9:30 AM - 6:30 PMOpen

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Palace of Emblems

Nadia Fabbroni Art Gallery

Egyptian Museum

Mole Antonelliana

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4.6

(19.5K)

Open until 7:00 PM
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Museo Nazionale del Cinema

Museo Nazionale del Cinema

4.6

(3.8K)

Open until 7:00 PM
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University of Turin

University of Turin

4.3

(559)

Open 24 hours
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Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative

Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative

4.7

(858)

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Museo Egizio di Torino: visita guidata Skip-The-Line
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Fri, Dec 5 • 3:30 PM
Via Accademia delle Scienze, 6, Torino, 10123
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Sat, Dec 6 • 9:45 AM
Viale Pier Andrea Mattioli, 25, Torino, 10125
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Cooking class in Turin
Cooking class in Turin
Fri, Dec 5 • 10:30 AM
10143, Turin, Piedmont, Italy
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Efeso Bistrot Café

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Tre da Tre Ristorante Pizzeria

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4.2

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Efeso Bistrot Café

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4.2

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Monegato

Monegato

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John Toast

John Toast

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Reviews of Museum of Radio and Television RAI

4.6
(915)
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5.0
29w

Immerso nel cuore del Centro di Produzione Rai di Torino, il Museo della Radio e della Televisione si rivela una gemma inaspettata per chiunque nutra curiosità verso la storia dei media italiani. L'ingresso gratuito è già un ottimo biglietto da visita per un'esperienza che si dimostra ricca e coinvolgente. Varcando la soglia del museo, si compie un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dalle prime timide trasmissioni radiofoniche fino all'avvento e alla diffusione della televisione. La collezione esposta è vasta e affascinante, con pezzi rari e significativi che spaziano da antichi apparecchi radiofonici dal design elegante a televisori d'epoca che evocano ricordi in chi ha vissuto quelle epoche. L'emozione di vedere questi oggetti, molti dei quali ancora funzionanti, è palpabile. Un punto di forza del museo è senza dubbio la sua interattività. Non ci si limita ad osservare staticamente gli oggetti, ma si ha la possibilità di interagire con alcune postazioni, rendendo la visita particolarmente interessante anche per i più giovani. Potersi sedere nella ricostruzione della cabina di "Rischiatutto" è un'esperienza iconica, così come vedersi proiettati sullo schermo nella scenografia dello studio del telegiornale. L'allestimento è ben curato e la gestione da parte del Centro di Produzione Rai di Torino traspare nella professionalità e nella passione dedicate alla conservazione di questo patrimonio storico. Gli orari di apertura ampi (tutti i giorni tranne il martedì, dalle 9:30 alle 18:30) offrono flessibilità per la visita. In conclusione, il Museo della Rai di Torino è una tappa consigliatissima per: Appassionati di storia dei media e della tecnologia. Nostalgici che desiderano rivivere le tappe fondamentali della radio e della televisione italiana. Famiglie in cerca di un'esperienza culturale istruttiva e divertente. Chiunque sia curioso di scoprire il "dietro le quinte" del mondo della comunicazione. Con il suo ingresso gratuito, la ricchezza della collezione e l'approccio interattivo, il Museo della Rai si conferma un luogo di memoria storica viva e coinvolgente, capace di affascinare diverse...

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5.0
45w

Il Museo della Rai di Torino, situato nel cuore della città, rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di storia della comunicazione e dei media. Fondato nel 1993, il museo celebra la ricca eredità della Radiotelevisione Italiana e il suo ruolo fondamentale nella cultura e nell’informazione del Paese.

Un viaggio nell’evoluzione dei media

Il percorso espositivo si snoda attraverso le principali tappe dello sviluppo tecnologico e artistico della Rai. Al suo interno, il visitatore può ammirare una vasta collezione di apparecchi storici, dai primi microfoni e telecamere in bianco e nero agli apparati di montaggio analogico, fino alle sofisticate tecnologie digitali contemporanee. Ogni oggetto racconta l’evoluzione della produzione televisiva e radiofonica, accompagnando il pubblico in un viaggio nel tempo che parte dagli albori delle trasmissioni radiofoniche negli anni ’20 fino agli spettacoli televisivi più recenti.

Esperienze interattive

Una delle caratteristiche più apprezzate del museo è l’interattività: i visitatori possono provare di persona alcuni strumenti storici e vivere l’emozione di simulare la conduzione di un telegiornale. Installazioni multimediali e video proiettati in loop ripercorrono i momenti salienti della storia televisiva italiana, dai grandi eventi sportivi ai programmi di varietà che hanno fatto epoca.

Valore educativo

Il museo svolge anche un’importante funzione didattica. Attraverso visite guidate e laboratori dedicati alle scuole, si propone di avvicinare i giovani alle professioni del mondo dei media, stimolando la curiosità per i mestieri del giornalismo, della regia, e del montaggio.

Conclusione

Il Museo della Rai di Torino è un luogo che unisce nostalgia e innovazione, rendendo omaggio al patrimonio televisivo e radiofonico italiano. È una visita consigliata non solo ai nostalgici della televisione di ieri, ma anche a chi desidera comprendere l’evoluzione dei mezzi di comunicazione che hanno plasmato l’immaginario collettivo. Un’esperienza ricca di fascino e storia, in cui cultura e tecnologia...

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5.0
2y

Il Museo della Rai a Torino è una tappa obbligata per gli appassionati di storia della radio e della televisione. Il museo offre un'esperienza interattiva che permette ai visitatori di scoprire la storia della radio e della televisione in Italia attraverso una vasta collezione di apparecchiature e documenti storici.

La mostra è ben organizzata e presenta una vasta gamma di apparecchiature, dalle prime radio a valvole fino alle moderne televisioni digitali. È possibile vedere come la tecnologia ha evoluto nel corso degli anni e come questo abbia influito sulla società e sulla cultura.

Il museo offre anche una sezione dedicata alla storia della Rai, la più antica società di radio e televisione pubblica in Italia, che ha giocato un ruolo importante nella vita culturale e politica del paese. La sezione presenta anche video e documenti storici che raccontano la storia della Rai e il suo contributo alla società italiana.

Inoltre, il museo ospita anche mostre temporanee che esplorano temi attuali e di interesse per il pubblico, come la storia della musica e della televisione, l'evoluzione della tecnologia e le tendenze attuali nell'industria dei media.

In sintesi, il Museo della Rai a Torino è una tappa imperdibile per chiunque sia interessato alla storia della radio e della televisione in Italia. La sua vasta collezione di apparecchiature, documenti e mostre temporanee lo rende un luogo stimolante e informativo per tutti. Raccomando vivamente una visita a questo museo unico e...

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Ivano StipaIvano Stipa
Immerso nel cuore del Centro di Produzione Rai di Torino, il Museo della Radio e della Televisione si rivela una gemma inaspettata per chiunque nutra curiosità verso la storia dei media italiani. L'ingresso gratuito è già un ottimo biglietto da visita per un'esperienza che si dimostra ricca e coinvolgente. Varcando la soglia del museo, si compie un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dalle prime timide trasmissioni radiofoniche fino all'avvento e alla diffusione della televisione. La collezione esposta è vasta e affascinante, con pezzi rari e significativi che spaziano da antichi apparecchi radiofonici dal design elegante a televisori d'epoca che evocano ricordi in chi ha vissuto quelle epoche. L'emozione di vedere questi oggetti, molti dei quali ancora funzionanti, è palpabile. Un punto di forza del museo è senza dubbio la sua interattività. Non ci si limita ad osservare staticamente gli oggetti, ma si ha la possibilità di interagire con alcune postazioni, rendendo la visita particolarmente interessante anche per i più giovani. Potersi sedere nella ricostruzione della cabina di "Rischiatutto" è un'esperienza iconica, così come vedersi proiettati sullo schermo nella scenografia dello studio del telegiornale. L'allestimento è ben curato e la gestione da parte del Centro di Produzione Rai di Torino traspare nella professionalità e nella passione dedicate alla conservazione di questo patrimonio storico. Gli orari di apertura ampi (tutti i giorni tranne il martedì, dalle 9:30 alle 18:30) offrono flessibilità per la visita. In conclusione, il Museo della Rai di Torino è una tappa consigliatissima per: * Appassionati di storia dei media e della tecnologia. * Nostalgici che desiderano rivivere le tappe fondamentali della radio e della televisione italiana. * Famiglie in cerca di un'esperienza culturale istruttiva e divertente. * Chiunque sia curioso di scoprire il "dietro le quinte" del mondo della comunicazione. Con il suo ingresso gratuito, la ricchezza della collezione e l'approccio interattivo, il Museo della Rai si conferma un luogo di memoria storica viva e coinvolgente, capace di affascinare diverse generazioni.
G BolognaG Bologna
Il Museo della Rai a Torino è una tappa obbligata per gli appassionati di storia della radio e della televisione. Il museo offre un'esperienza interattiva che permette ai visitatori di scoprire la storia della radio e della televisione in Italia attraverso una vasta collezione di apparecchiature e documenti storici. La mostra è ben organizzata e presenta una vasta gamma di apparecchiature, dalle prime radio a valvole fino alle moderne televisioni digitali. È possibile vedere come la tecnologia ha evoluto nel corso degli anni e come questo abbia influito sulla società e sulla cultura. Il museo offre anche una sezione dedicata alla storia della Rai, la più antica società di radio e televisione pubblica in Italia, che ha giocato un ruolo importante nella vita culturale e politica del paese. La sezione presenta anche video e documenti storici che raccontano la storia della Rai e il suo contributo alla società italiana. Inoltre, il museo ospita anche mostre temporanee che esplorano temi attuali e di interesse per il pubblico, come la storia della musica e della televisione, l'evoluzione della tecnologia e le tendenze attuali nell'industria dei media. In sintesi, il Museo della Rai a Torino è una tappa imperdibile per chiunque sia interessato alla storia della radio e della televisione in Italia. La sua vasta collezione di apparecchiature, documenti e mostre temporanee lo rende un luogo stimolante e informativo per tutti. Raccomando vivamente una visita a questo museo unico e affascinante.
Luli 65Luli 65
È stato molto interessante e piacevole la visita fatta al museo. C'erano le radio che usavano anche i miei nonni, da quelle create all'epoca di Marconi a quelle usate durante la seconda Guerra Mondiale. Le prime televisioni con i loro grandi tubi catodici, con le telecamere, i primi microfoni, fino a quelle delle ultime generazioni. Anche se adesso, nel campo delle telecomunicazioni siamo in continuo mutamento. Questo museo è piccolino: una sola stanza, ma ricco di reperti storici catalogati in quindici vetrine ordinate, dalla telegrafia alla telefonia, dalla Radio alla televisione e infine la registrazione. Tutta la collezione è rigorosamente collegata al patrimonio della Rai, che offre al pubblico del museo. Sulle varie vetrine sono presenti dei piccoli monitor dove, attraverso video, vengono spiegate le varie sezioni, anche attraverso il linguaggio dei segni. Il museo è situato nel centro di produzione della Rai, dove all'ingresso si trovano alcuni oggetti rari come: una vecchia telecamera da studio o quella utilizzata con la motocicletta. Infine ho visto una scatola dove risultava spiegato che era il famoso "uccellino della radio", il leggendario suono usato come segnale nelle trasmissioni radiofoniche degli anni Trenta. Secondo me è interessante visitarlo con tutta la famiglia, il museo è completamente gratuito però è aperto soltanto al pomeriggio, non il sabato e la domenica.
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È stato molto interessante e piacevole la visita fatta al museo. C'erano le radio che usavano anche i miei nonni, da quelle create all'epoca di Marconi a quelle usate durante la seconda Guerra Mondiale. Le prime televisioni con i loro grandi tubi catodici, con le telecamere, i primi microfoni, fino a quelle delle ultime generazioni. Anche se adesso, nel campo delle telecomunicazioni siamo in continuo mutamento. Questo museo è piccolino: una sola stanza, ma ricco di reperti storici catalogati in quindici vetrine ordinate, dalla telegrafia alla telefonia, dalla Radio alla televisione e infine la registrazione. Tutta la collezione è rigorosamente collegata al patrimonio della Rai, che offre al pubblico del museo. Sulle varie vetrine sono presenti dei piccoli monitor dove, attraverso video, vengono spiegate le varie sezioni, anche attraverso il linguaggio dei segni. Il museo è situato nel centro di produzione della Rai, dove all'ingresso si trovano alcuni oggetti rari come: una vecchia telecamera da studio o quella utilizzata con la motocicletta. Infine ho visto una scatola dove risultava spiegato che era il famoso "uccellino della radio", il leggendario suono usato come segnale nelle trasmissioni radiofoniche degli anni Trenta. Secondo me è interessante visitarlo con tutta la famiglia, il museo è completamente gratuito però è aperto soltanto al pomeriggio, non il sabato e la domenica.
Luli 65

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