Le parole per questo museo non saranno mai sufficienti e forse nemmeno le foto , bisogna entrarvi e rimanere impressionati da tale bellezza, in ogni stanza e ad ogni passo circondati da mobili e arazzi stupendi sembra di fare un tuffo nel passato, ho avuto la fortuna che nn c’era molta gente e la poca che passava era molto più veloce di me , quindi in molti momenti riuscivo a rimanere in queste stanze bellissime da sola e le vivevo appieno, perdersi nei dettagli di queste stanze cosi decorate colme di dettagli e capolavori è una gioia e una fortuna .Totalmente commossa nel vedere in vivo e da così vicino mappamondi del 1600 ! Ogni passo un emozione . Tra i musei più belli di Torino. Commossa dall inizio alla fine . Una passeggiata dentro questa mostra è un regalo per l anima. La bellezza di tutto ciò che vedi ti riempie il cuore. Inoltre io l ho visitato con la mostra dell artista Caramba , per vedere le sue opere ero andata . Ma sono rimasta impattata da tutta la struttura.Ogni vestito è cosi curato e bello , lui davvero un mago degli abiti , non avevo mai visto vestiti di tale bellezza complessita e armonia . Sono contenta di aver avuto l opportunità di vedere questo posto e questa mostra.Ottima scelta anche delle musiche che accompagnano l esposizione , poche scritte da leggere e più cose da vedere. Mi è piaciuta molto e la suggerisco a tutti.Le due mostre insieme sono la combinazione perfetta. Di tanta bellezza non puoi che emozionarti . All uscita ho avuto il piacere di conoscere Delfinia una signora che lavora per la fondazione che mi ha spiegato moltissime cose interessanti, sicuramente tornerò per altre visite perché anche qui il tempo mi è volato e dovevo andare via quindi il finale l ho visto a passo svelto. Consigliatissimo . Il personale tutti amabili e gentili inoltre all ingresso ci sono dei comodi armadietti con chiave gratuiti dove puoi lasciare giacche e borse per camminare leggero e comodo per tutta la fondazione....
Read moreIl museo è una collezione privata a dir poco meravigliosa. Si trova in via Po a pochi passi da Piazza Vittorio e Palazzo Nuovo. Ci sono andata in auto ed ho parcheggiato vicino all'Università 1,50€ h. I biglietti si fanno al piano inferiore e poi si sale in ascensore o scale. Consiglio di utilizzare le scale perché sono parte del museo. All'ingresso superiore mi è stato chiesto di depositare la mia borsa (a tracolla piccole/medie dimensioni) nella zona armadietti in quanto in passato a causa di una borsa è stata rovinata una carta da parati. Premetto che solitamente quando visito un museo e con me ho uno zaino abbastanza ingombrante e pesante sono ben contenta di lasciarlo in un armadietto. Schiena e spalle ringraziano 😅 ma lasciare la borsa con chiavi, portafoglio documenti etc in un luogo non custodito proprio no! O meglio se avessi trovato info sul sito internet sicuramente avrei indossato una giacca, camicia con qualche tasca così da poter portare con me documenti, chiavi di casa. Perché il disagio di non trovare più certi effetti personali non è da poco. Consiglio assolutamente la visita del museo. Spero che in futuro predispongano delle audio guide o maggiori informazioni scritte e qualche curiosità in più su articoli presenti nel museo. Visita in autonomia dura circa 1 ora. Se come me soffrire di qualche allergia vi consiglio di portarvi una mascherina perché all'interno del museo c'è uno scarso ricambio/purificazione d'aria.
Aggiornamento: Ringrazio, la prossima volta leggerò con maggiore cura il VS sito internet soprattutto perché mi sono recata in visita verso le 16 ovviamente avrei accettato con molta gioia e curiosità la visita guidata. È stata un'occasione persa. Ma ci ritornerò! Non mi è stata fornita nessuna informazione riguardo la borsa trasparente e in biglietteria non sono stata informata della guida cartacea altrimenti l'avrei sicuramente acquistata anche da conservare come ricordo...
Read moreIl museo, che si trova in uno storico palazzo della centralissima Via Po, raccoglie la collezione di un appassionato collezionista torinese Pietro Accorsi vissuto nel XX secolo.
La visita, che è guidata grazie alla passione e disponibilità di volontari e dura circa 60-70 minuti, vi introduce in realtà in diverse sale (27, se ben ricordo) di un percorso non sempre lineare ma che raccoglie un incredibile numero di opere, peraltro custodite in ambienti molto puliti, decorosi ed ordinati.
Nella visita grande spazio viene dato al cosiddetto mobile più bello del mondo, creato dal Piffetti nel 1738, mentre ampio spazio viene dato ai vasi di cristallo di Baccarat, porcellane, oggetti in rame e legno, arredi di stanze d'epoca simili a quelli osservabili nei piccoli castelli e molto altro.
La visita guidata è peraltro necessaria anche perché non esistono veri pannelli descrittivi, ma solo indicazioni sui singoli oggetti.
Piccola nota a margine: la nostra guida era un ironico , simpatico signore "vintage", ma anche abbastanza "approssimativo" in termini di date e nomi, distratto e peraltro "incalzato" spesso da una signora (invadente e fuori luogo) del nostro gruppo che lo rintuzzava continuamente...una noia...situazioni che andrebbero evitate.
La gentile guida si è anche scusata più volte, ma mi chiedo che senso abbia seguire gruppi di visitatori creando situazioni a volte imbarazzanti? Vabbè...
La collezione merita, primeggiano molti preziosi e pregevoli oggetti, la pulizia e l'ordine sono meticolosi ed ammirevoli e, nonostante il costo del biglietto d'ingresso di 12 euro sia tra i più alti della città (ma gratuito per i possessori della "Torino Musei") vi consiglio di scoprire questa chicca della...
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