The Armenian Monastery of Mechitarist, located in Venice, Italy, is a significant cultural and religious center for the Armenian community. Founded in 1717 by Father Mekhitar, an Armenian monk, the monastery has been instrumental in preserving Armenian culture and history. The Mechitarist monks, who follow the teachings of the Armenian Apostolic Church, are known for their contributions to Armenian literature, education, and spirituality.The monastery houses an extensive collection of Armenian manuscripts, including many rare and ancient texts, which have been carefully preserved and studied. These manuscripts provide valuable insights into Armenian history, language, and culture, and are of great importance to scholars and researchers.In addition to their scholarly pursuits, the Mechitarist monks have promoted the Armenian language and culture. They have established schools and published numerous books and periodicals, including the influential Armenian newspaper, "Azdarar."The Mechitarist monastery has served as a refuge for many Armenians throughout history. The monastery provided shelter and support to many refugees, and its importance to the Armenian community remains as strong today as ever.In conclusion, the Armenian Monastery of Mechitarist is a remarkable institution that has played a critical role in preserving Armenian culture and history. The Mechitarist monks' dedication to education, scholarship, and spirituality has had a profound impact on the Armenian community, and their contributions will undoubtedly continue to be felt for...
Read moreThe Armenian Monastery Mechitarist, located on the serene island of San Lazzaro in Venice, is a hidden gem that offers a unique and enriching experience. This beautiful monastery is not only a place of worship but also a center of Armenian culture and heritage.
As you step onto the island, you are immediately struck by the tranquility and beauty of the surroundings. The monastery itself is an architectural masterpiece, blending traditional Armenian elements with Venetian style. The well-kept gardens and peaceful atmosphere make it a perfect escape from the hustle and bustle of Venice.
The monastery houses a remarkable collection of manuscripts, artifacts, and artworks that provide a deep insight into Armenian history and culture. The guided tours are highly informative, led by knowledgeable monks who share fascinating stories about the monastery's history and its founder, Mechitar of Sebaste.
One of the highlights of the visit is the library, which holds an extensive collection of ancient manuscripts and rare books. The richness of the collection and the care with which it is preserved are truly impressive.
The Armenian Monastery Mechitarist is more than just a historical site; it is a living testament to the enduring spirit and culture of the Armenian people. It's a must-visit for anyone interested in history, culture, or simply seeking a peaceful retreat. Highly recommended for a unique and memorable...
Read moreAbbazia di San Lazzaro degli Armeni di Venezia. Un angolo di Terra Armena nel Cuore del Veneto. L'isola di San Lazzaro è situata nel cuore della Laguna Veneta, tra la estrema punta nordest di Venezia stessa e il celebre elegantissimo Lido. Nell'anno 1676 nasceva a Sebaste in Armenia (l'attuale città turca di Sivas) Pierre Manouk, Cattolico ma di Rito Armeno, che sin da giovanissimo volle consacrarsi al Divino Servizio attraverso la professione monastica. Ma la vita del monastero armeno in cui era entrato era troppo rilassata e non pienamente Cattolica. Vi regnavano disordine, spirito di disobbedienza al superiore e nella comunità si erano introdotte idee eretiche contrarie alla Retta Dottrina Cattolica. Pierre Manouk lasciò quel monastero e, con alcuni monaci che condividevano le sue posizioni dottrinali e monastiche, si stabilì a Istanbul/Costantinopoli, la Capitale dell'Impero Ottomano, dove i Cattolici Romani erano numerosi, e moltissimi i suoi connazionali Armeni, e vi fondò un suo monastero. Il suo desiderio era dare vita ad un Istituto Monastico pienamente Cattolico Romano che conservasse, per quanto possibile, le tradizioni del monachesimo armeno e la Liturgia Armena, ovviamente depurata da ogni elemento ereticale, conforme quanto stabilito nel XV secolo dal Concilio di Firenze indetto e presieduto dall'eccellente Papa Eugenio IV. Questo Istituto di Monaci Cattolici di Rito Armeno revisionato avrebbe dovuto costituire il centro di un movimento di ritorno del Popolo Armeno, in buona parte eretico e scismatico, all'obbedienza della Santa Sede di San Pietro di Roma, e perciò alla Retta Professione della Santa Fede Cattolica. Dopo svariati anni la comunità monastica di Pierre Manouk, che aveva scelto il nome religioso di Pietro " Mechitar" ( in armeno= Consolatore, in Onore dello Spirito Santo) venne costretta ad abbandonare Istanbul, ché l'atteggiamento dell'Imperatore Ottomano e dei suoi sudditi turchi si mostrava sempre più ostile ai non-turchi, e in particolare agli Armeni. Trovarono, l'Abate Pierre Manouk " Mechitar" e i suoi confratelli, rifugio a Modone, nel Peloponneso, che era dominio della Serenissima Repubblica Veneta, e quindi territorio cattolico. Fu una sosta. Il grande monastero cattolico armeno di Modone non durò che pochi anni. Poi, per il timore di una invasione da parte degli Ottomani, Pierre Mechitar fu invitato dal Senato Veneto a stabilirsi con i suoi monaci addirittura nella Laguna Veneta, nell'isoletta di San Lazzaro, che in tempi di pestilenze era stata lazzaretto, e vi restavano, in condizioni pietose, i ruderi dell'antico complesso ospitaliero e la sua Chiesa gotica, dedicata appunto a San Lazzaro, che protegge dalle epidemie e malattie altamente contagiose. Con l'aiuto dello Stato Veneto e di tutti i Cattolici Armeni residenti nei domini della Repubblica Serenissima questo complesso fu rifatto da cima a fondo, trasformato in monastero, mentre Pietro Mechitar Manouk vedeva l'isola eretta in Abbazia dal Papa, e la sua Comunità Monastica veniva, su richiesta dello stesso Abate Fondatore, costituita in Congregazione di Monaci Benedettini, conservando come Rito Liturgico quello Armeno rivisto secondo la Dottrina Cattolica, ciò che Pierre Mechitar voleva. La Chiesa di San Lazzaro fu eretta in Cattedrale Abbaziale e Chiesa Monastica. Pietro Manouk Mechitar veniva nominato dal Sommo Pontefice quale primo Abate di San Lazzaro degli Armeni di Venezia e primo superiore generale della Congregazione Morì nel suo monastero. I suoi figli spirituali ebbero la denominazione ufficiale di Monaci Benedettini Mechitaristi. Splendido il chiostro, bellissima la Cattedrale Abbaziale dove, ai piedi del Presbiterio, è sepolto Monsignor Pierre Manouk Mechitar, il Fondatore, l'enorme biblioteca monastica contiene la più grande raccolta di libri e testi in armeno dopo la Biblioteca Nazionale di Erevan, Capitale dell'Armenia Indipendente. La Tipografia dei Monaci è l'unica in Europa a stampare con i caratteri armeni. Una Perla nella meraviglia...
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