Locale molto curato, Siamo arrivati un po tardi, e nonostante ciò ci hanno accontentati sulla scelta del tavolino sul balcone. Abbiamo optato per il menù degustazione di carne. Lo start è stato molto avvincente e con una prospettiva abbastanza alta dei piatti successivi.

La tartare, spettacolare. Manzo saporito, fonduta di caprino ottima, E le perline nere che si intravedono erano, a detta del cameriere, perle di tartufo, ancora non mi capacito di cosa siano, ma il sapore che rilasciavano nel boccone dove capitavano era veramente da estasi.

La melanzana al ragu, buona. Sottile la panatura, delicato il primosale al centro, un po abbondante di sale invece il ragu.

Bavette con ragu bianco di agnello, niente di particolare. Saporite le zucchine, che predominavano su tutto il piatto. ( Abbondantissima la porzione)

Tagliata di non ho capito cosa, buona, niente di particolare. Ben speziate le patate.

Cannolo scomposto, ricotta da mangiare a badilate, molto sottili le cialde (probabilmente al cacao) che la accompagnavano, di fatti bastava fare una scarpetta di ricotta per ritrovarsi, un angolo di cialda in mano. Non sono un amante dei canditi, quindi ho ignorato la “marmellata” nella scodellina a parte, ma ho gradito che non l’abbiano aggiunta al resto.

Passiamo al salato, il conto. Un po esagerato per due persone (114) Comprendeva due menu degustazione, due acque, e due calici di vino. Avrei pagato volentieri con un 20/25% in meno rispetto al conto.

Cordialissimi, simpaticissimi i camerieri.