Ho fatto sosta ad Anagni (ritornata dopo 40 anni), per un viaggio dal nord al sud. Ho cenato da sola con me stessa e con l'accoglienza discreta e attenta allo stesso tempo del personale. Ambiente molto gradevole e arioso, con tavoli ben distanziati l'uno dall'altro. Ho preso un primo: la loro 'rivisitazione' dell'amatriciana con pomodorini datterini e fettuccine anziché bucatini. Squisita! Da leccarsi 'modestamente' i baffi 😉. Un calice di vino rosso del territorio, morbido e palatabile, buon retrogusto, e una cicoria ripassata in padella con aglio e peperoncino. Gentilezza di accoglienza: un entrée generoso di panzanella, genuina e che richiama agli antichi sapori della tradizione e gentilezza dei saluti (mentre stavo già lasciando il tavolo per andare a pagare e il gestore mi ha fermato): biscotti della casa a base di cioccolato fondente e miele, friabili leggeri e il giusto grado di dolce non stucchevole. Di rado si incontra un garbo e un'attenzione di questo tipo, o almeno a me non capitava da tempo. Le porzioni sono abbondanti. Anche i secondi che ho visto sfilare agli altri tavoli mi sono parsi belli e buoni. Ho provato un sapore di casa per il cibo fatto con amore e se ripasso in questa splendida cittadina che è Anagni, mi fermerò di nuovo qui per provare e gustare altri piatti della tradizione. ps: Per la cronaca il coperto/servizio costa solo 1 €, che mi pare una favola trattandosi di ristorante. A Bologna, dove vivo, mediamente costa € 2.5 o 3. I prezzi invece dei primi forse sono un po' alti, ma proporzionati per qualità e quantità....
Read moreInteresting entrance to the restaurant, from one of Anagni's main squares, then through a hallway and in the main dining room. Welcoming atmosphere, and staff, with a treat of bruschetta with fine olive oil while waiting for your order. Food was very good with interesting selection. The coffee treat at the end was a really nice last touch. If you're around I...
Read moreIniziamo parlando dell’accoglienza e del servizio, persone magnifiche sia i due titolari che il cameriere, un ambiente casalingo ma allo stesso tempo si percepisce la passione e la professionalità. Il menu presenta proposte classiche con un pizzico di fantasia, (molto simpatica l’idea del bavaglino per chi opta per gli spaghetti con pomodorini e guanciale), ottimi gli gnocchi con crema di broccolo e salsiccia, ma è con le fettuccine ai porcini che si raggiunge il top, la pasta fatta in casa apre un mondo sui ricordi, il condimento perfettamente amalgamato. Trippa e galletto con i peperoni (non sapevo che la zona fosse terra di peperoni dop) completano il quadro di una cucina rustica ma davvero soddisfacente. La mousse al cioccolato è stata la ciliegina sulla torta, non è facile mantenere la delicatezza con ingredienti “importanti”. Molto simpatica l’idea del caffè nella moka e dei biscotti al cioccolato di fine pasto. Grande competenza nella scelta dei vini (siamo nella terra del cesanese) prezzo altamente conveniente per...
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