“...naufraghi nell’infinito del tempo...” così ci si può definire quando, per la prima volta si entra in questo che non è un locale pubblico, men che meno un esercizio commerciale, ma uno scorcio culturale, uno spaccato di vissuto... Ad immagine e somiglianza di chi questo, non lo fa solo per lavoro, ma per dedizione e passione... Lo sentì già dalla voce di chi ti risponde al telefono per la prenotazione, lo vedi negli occhi di chi ti accoglie per accompagnarti al tavolo o nella scelta del tuo angolo preferito, nel calore di chi viene al tavolo non solo per il servizio... Una esperienza più che una serata dal punto di vista degli ospiti (e non solo clienti), una performance per il personale... ed in ogni caso si conclude con successo... vivendo davvero, nei colori, nei sapori, nei profumi, nell’atmosfera, il tuo IRISH.... Locale ottimamente condotto (Francesco Petruzzelli ed il suo collaboratore Giuseppe sono certamente professionali e professionisti, ma il sorriso e la gentilezza sono un valore aggiunto e fanno la differenza), pietanze di qualità, personale fantastico, igiene ampiamente curata, seguita e diffusa ad ogni angolo, dagli ambienti comuni, dal banco di mescita fino si servizi igienici, laddove anche le ceramiche e le indicazioni sono a tema... Situazione che, contestualizzata, si vivacizza appena in seconda serata con un afflusso di persone desiderose di stare bene, e al Saint Patrick si sta bene, grazie anche al buon Jazz servito dal vivo (e dove si trova più oggi come oggi....) Facilità di parcheggio appena fuori (necessariamente) dal centro storico, senza disdegnare due passi a piedi che aumentano le aspettative.... Bellissimo davvero, consigliatissimo... Io personalmente ci tornerò....