Affacciato sulla Rotonda dei Mille, proprio all’angolo con Via Daniele Piccinini, Ginko non è soltanto un ristorante, ma un’immersione curata e suggestiva nella tradizione giapponese. Fin dal primo passo all’interno si ha la sensazione di essere trasportati altrove: l’atmosfera è ricostruita con tale attenzione al dettaglio da evocare subito un senso di autenticità e raccoglimento, raro da trovare altrove. La cucina proposta si discosta con decisione dai menù standardizzati a base di sushi e sashimi a cui molti ristoranti giapponesi ci hanno abituati. Qui si entra nel vivo della tradizione casalinga nipponica: okonomiyaki, gyudon, e altre specialità che parlano direttamente al cuore di chi cerca esperienze gastronomiche originali. I piatti sono ben realizzati, equilibrati nei sapori e preparati con cura. Il prezzo è superiore alla media, ma adeguato al livello qualitativo dell’offerta e alla notorietà del locale. Il Ginko è infatti un ristorante piuttosto rinomato, dove è consigliabile prenotare con largo anticipo, specie nei fine settimana. Il servizio è attento, gentile e rispettoso del ritmo dell’esperienza, mai invadente. Unico neo, prevedibile per chi conosce la zona: la posizione centrale rende complicato il parcheggio. Si consiglia quindi di organizzarsi per tempo o di raggiungere il ristorante a piedi o con i mezzi. In sintesi, Ginko è un punto di riferimento imprescindibile per chi desidera scoprire il volto più autentico e meno scontato della cucina giapponese, in un ambiente capace di coniugare...
Read moreSono stato in questo ristorante giapponese affascinato dalle foto dell’arredamento e devo dire che l’atmosfera non delude: luci soffuse, dettagli in legno chiaro e un elegante gioco di piante e lanterne che trasporta per un attimo a Kyoto. Purtroppo, l’incanto visivo si scontra subito con il volume: la sala è ampia ma quasi priva di fono-assorbenti, per cui il brusio dei tavoli si trasforma in un rimbombo costante; chi cerca una cena rilassante dovrà alzare la voce per farsi sentire.
Il vero tallone d’Achille, però, è stato il servizio. Al nostro tavolo hanno dimenticato di registrare un piatto ce ne siamo accorti solo quando, a fine pasto, ancora non arrivava. Inoltre, un altro ordine era terminato e lo abbiamo scoperto solo all’ultimo, quando gli altri commensali erano già serviti. Il personale è gentilissimo ma evidentemente mal coordinato, e la sensazione di disorganizzazione pesa sull’esperienza complessiva.
Sul fronte cucina: discreta. Il nigiri di salmone e l’uramaki spicy tonno sono ben eseguiti, riso con la giusta compattezza e pesce fresco; fritture molto unte. Insomma, piatti promossi a metà.
In sintesi
Ambientazione curata e suggestiva – Acustica caotica, poca privacy – Servizio distratto e piatti non segnalati/esauriti ± Qualità del cibo buona ma non memorabile
Se cercate un luogo scenografico per una serata tra amici (e non vi spaventa il rumore), può andar bene. Ma se desiderate un’esperienza gastronomica impeccabile, al momento ci sono alternative più...
Read moreIl "mal di Giappone" esiste veramente, e poco dopo aver terminato il mio viaggio di nozze nel sol levante non potevo non provare questo locale. Che dire... Ho provato: zuppa di miso, Gyu don, Gyoza, Tori & Tako no Karage e dei nigiri misti. Sushi di alta qualità confronto alla concorrenza qui in Italia ma che può tranquillamente dire la sua anche in contesto giapponese, zuppa di miso tradizionale e ottima che richiama molto il gusto umami, Gyoza ben preparati e Tako no Karage fantastico. Ho trovato la frittura del tori karage un pò troppo spessa confronto a quanto provato in giappone e il gyu don con un gusto troppo occidentale (dovuto forse al basmati come riso). Ciò che non mi fa mettere le 5 stelle è che, quando ho chisto una ciotola di riso bianco, mi è arrivato del basmati. La cottura seguiva gli standard giapponesi ed era "colloso" al punto giusto, ma il basmati, essendo a chicco lungo e non corto come facilmente si trova nei locali nipponici, non mi ha riportato in giappone aihme. Personale disponibilissimo e di una gentilezza rara ai giorni nostri, per non parlare dell'ambientazione suggestiva ed immersiva ricreata (mi è scesa una lacrimuccia). Tornerò sicuramente fino a quando non finirò di assaggiare tutto il menù (e magari anche oltre). Nel complesso un locale dal costo giusto, con del buon cibo e consigliabile per chi non ha la fortuna di poter effettuare una esperienza...
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