Wolf — Restaurant in Bologna

In 24 anni non mi era mai capitato di andare in un locale e ricevere una pizza surgelata. Oggi purtroppo mi è capitato. Qua. Ma scrivetelo nel menu, almeno non la ordino…

RISPOSTA: lungi da me essere cattivo o fare cattiva pubblicità ad un locale in cui - al di fuori del cibo - ho trascorso una serata piacevole (e comprendo le difficoltà dell’avere un’attività di questo tipo oggi), non condivido proprio la vostra risposta. Mi dite che la pizza è buona perché usate un surgelato di alta qualità (e ci mancherebbe che oltre a farla surgelata prendete anche quella del discount…) ma per me buono e surgelato nella stessa frase proprio non stanno insieme: non mi piace la pizza surgelata, sarà buona per voi ma per me non lo è. E il fatto che i vostri clienti gradiscano la pizza surgelata certamente non la rende buona. Se vado a mangiare in un ristorante (in un pub, in un “ristopub”, come volete) mi aspetto che mi venga servito qualcosa di più buono o di maggiore qualità rispetto a quello che mangio a casa, e io la pizza surgelata a casa non la mangio neppure, figuriamoci se mi aspetto di mangiarla se esco a mangiarla in un locale. “Non abbiamo scritto da nessuna parte che la pizza la facciamo noi”, oltre al fatto che, non essendomi mai successo prima nella vita, davo per scontato che in un locale funzionasse così, ma in un menu non bisogna specificare quello che fate voi (e mi preoccupa il fatto che la prassi sia utilizzare cibo surgelato o confezionato, visto che in un menu così vasto fate voi praticamente solo tigelle e crescentine), ma dovete specificare quali sono i prodotti surgelati. COME IN TUTTI I MENÙ di qualsiasi ristorante, che quando utilizzano un prodotto surgelato lo segnalano con un asterisco. Quindi in un menu vanno segnalati i prodotti surgelati, non, al contrario, i non surgelati!!! Dopodiché “a chi ci chiede com’è la pizza rispondiamo che è surgelata”: ci mancherebbe che mentite ai vostri clienti, io non l’ho proprio chiesto perché - ripeto - non essendomi mai successo che mi venisse servita una pizza surgelata davo per scontato (come sempre fatto nella vita) che non fosse così. Perché se vado a mangiare fuori suppongo di mangiare qualcosa di qualità. Diciamo che non è che vado al sushi e chiedo se il salmone è affumicato o vado in osteria e chiedo se i tortellini sono del supermercato: do per scontato che non sia così. Anche perché poi la fate pagare quanto una pizza normale (e anche qua..), non c’era proprio nessun indizio che potesse suggerirmi che avrei mangiato una pizza surgelata. Infine mi chiede se al di là di tutto mi sia piaciuta o no, che è la cosa più importante: assolutamente no, non mi piace la pizza surgelata (neppure la migliore delle pizze surgelate) e ripeto, se l’avessi saputo prima non l’avrei ovviamente ordinata. Poi giacché sul finale mi invita a “condividere del tempo SINCERO insieme”, io per non essere cattivo mi sono espresso solo sul cibo e non sul resto, ma se proprio mi invita ad essere sincero aggiungo che il servizio era lento e chi ha ordinato la piadina (anch’essa confezionata) l’ha ricevuta al tavolo quando gli altri avevano già finito di mangiare la pizza. E che il conto era assolutamente in linea con i locali che a Bologna fanno loro la pizza, se la mangio confezionata mi aspetto di pagarla di meno. ...

We walked 25 minutes to get here. The place was empty, not so cosy but okay. Service was a-okay. The server was polite, but the service was very slow. Pina colada tasted fine tho. Prices are ok: €8,50 pina colada, €6 for a big beer. I think the place could be more fun when you go around sunset. Didn’t try any food, so can’t review that. What I can say, is that they had a loooot of food options, varying from fried food, to soup, pasta and pizza. Since it’s Italy, you have to keep in mind that not every dish is served for lunch or for dinner, for example: ordering a pasta for dinner is not...

Ci sono rimasta male. Sono andata con una mia amica per bere qualcosa e fare due chiacchiere, io purtroppo non potendo bere alcol prendo un cocktail analcolico, in sintesi gassosa con limone, cetriolo, due cucchiai di zucchero di canna e ghiaccio. Valore commerciale 1€, rivenduto a 6,50 € (e fin qui niente da dire, un po' caretto, ma ovviamente da ex barista so bene che dietro a tutto ciò c'è il servizio del tavolo, la manodopera dei camerieri e dell'affitto, altrimenti sarebbe un bar popolare). Purtroppo non riesco nemmeno a bere un sorso che mi scivola il bicchiere e cade tutto a terra, e giustamente me ne viene portato un altro. Arrivate al pagamento il mio totale ammonta a 13 euro, e rimango stranita, ma la ragazza dice che al mio conto sono segnati due cocktail analcolici. Non mi era mai capitato che mi venisse fatta pagare una bibita nemmeno toccata e rovesciata, beh, se fosse stata una bottiglia di vino pregiato lo avrei capito francamente, ma per una gassosa con un po' di ghiaccio limone e cetriolo.... Insomma, diciamo che non si va in fallimento. Fatto sta che la ragazza mi dice che il cocktail era già stato versato quindi anche se non consumato perché rovesciato dovevo pagarlo. Per carità ho pagato, per 13 euro faró finta di essermi presa un cocktail superalcolico raffinato in qualche pub del centro. Sarò troppo criticona io, ma lo trovo strano e francamente leggermente spiacevole, o almeno, quando lavoravo io al bar non ricordo di aver mai fatto pagare due volte una bibita rovesciata accidentalmente.

Del resto i camerieri sono stati velocissimi e pulire tutto e professionali, un cameriere é stato così gentile da presentarmi il secondo cocktail in una tazza col manico, così non avrei rovesciato di nuovo ahahaha almeno abbiamo...