Premetto che il malcontento che fa scaturire questa mia recensione alquanto negativa, non è la qualità del cibo, ben preparato, presentato, e di indubbia bontà, bensì la cattiva gestione di un problema della struttura e la conseguente scarsa attenzione verso il cliente e le sue necessità. Mi sono recata in questo ristorante con (ovviamente) il mio Cavaliere, e dei cari amici con i quali ho da poco trascorso una memorabile vacanza ai Caraibi. L'obbiettivo della serata era la rimembranza dei bei tempi trascorsi nelle azzurre acque dominicane, ahinoi l'argomento è però presto diventato un problema alla toilette, che a causa di una perdita, è stata chiusa, lasciando cosi la zona ristorante non più fornita dei servizi riservati a chi si trova lì per desinare. L'unica opzione rimasta era recarsi all'esterno, nel giardino affollato e brulicante di personaggi più o meno ubriachi, e mettersi in coda con almeno 10-15 altre persone per poi raggiungere la tanto ambita meta: una toilette sudicia che preferisco non riportare alla mia memoria, nè descrivere. Non è stata ascoltata in seguito, la nostra richiesta di poter utilizzare in via del tutto eccezionale i bagni di riserva presenti nella sala, il maître di sala ha menzionato addirittura la parola "multe" come rischio per chi avesse utilizzato tali servizi. Peccato che poi, per due avvenenti signore bionde provenienti dalla bolgia esterna, i bagni inaccessibili hanno miracolosamente abbattuto le barriere penali, e sono improvvisamente diventati agibili. Questo mi ha profondamente delusa. In un ristorante bresciano rinomato mi aspetto una maggiore attenzione a questi dettagli, ed un eventuale piano B in caso di imprevisti, se non altro un minimo di comprensione e tolleranza, almeno nei confronti di chi siede ad un tavolo dove ogni commensale paga un conto di 80€ cadauno, e non solo verso chi detiene il potere della giovinezza, della senosità e della bionditudine. L’imprevisto può sembre capitare, ed è casuale, essere scortesi è un atto...
Read moreDress code o omofobia? Vi racconto la mia esperienza: ero lì con delle amiche per un compleanno. Io ed una mia amica decidiamo di vestirci con LA STESSA MAGLIETTA, un crop-top abbastanza corto ma per nulla volgare. Entriamo ed il 'capo sala' nemmeno ci saluta e dice SOLO A ME in modo scortese che non poteva farmi entrare perché avevo la pancia scoperta, e che non era appropriato per la serata, quindi dovevo trovare un modo per cambiarmi. Fortunatamente arriva quest'altra cameriera che cerca di risolvere la situazione dandomi una maglietta, e pure la mia amica per 'compassione' ne chiede una. A quel punto cerco di fargli notare quanto fossero incoerenti visto che avevamo la stessa maglietta ed alla mia amica non avesse detto nulla e lei si giustifica dicendo che "probabilmente non aveva visto la mia amica perché su un ragazzo di 1.85 si nota di più" (paraculata). Decido di non ribattere troppo perché non volevo iniziare discussioni al compleanno della mia amica. Ci mettono in questo angolino in cui eravamo solo noi, e non disturbavamo nessuno, quindi ad un certo punto mi tolgo la maglietta che mi avevano dato perché faceva anche caldo. Arriva nuovamente il caposala che mi dice con tono arrogante "Ti abbiamo dato la maglietta, mettitela grazie". Così faccio senza ribattere, ma ci rimango molto male.
Io posso capire che si voglia mantenere un'immagine di locale chic, ma se il problema fosse stato il crop-top avrebbero detto qualcosa anche alla mia amica, COSA NON SUCCESSA, quindi il problema era che quel crop-top lo stesse indossando un ragazzo. Siamo nel 2022, come ho ribadito il crop-top non era per nulla volgare né inappropriato, non capisco proprio perché c'è questa necessità di fare distinzioni e pure con questi modi arroganti. Sicuramente lo sconsiglio e non ci...
Read morePremetto che 1 stella è il voto relativo alla mia disavventura di quella sera, al aperitivo ne avrei date 3 perché comunque era interessante, servito velocemente e al momento del conto un + è stata la giovane ragazza in cassa, davvero gentile salutando e anche dicendo un grazie non scontato. Veniamo dunque al motivo del voto, sono stato con amici una sera orario 18.45, entriamo chiediamo la disponibilità di un tavolo per un aperitivo, la gentile ragazza in reception ci fa accomodare e fin lì tutto ok, ci portano le liste, passano 5 minuti e una cameriera diversa rispetto a quella che ci ha fatto sedere ci dice testuali parole (in modo un po' grezzo).. " lo sapete che alle 19 e 30 dove andare via?" e aggiunge "se non ve l ha detto la collega il tavolo è riservato" al che le rispondo "buonasera anche a lei, non si preoccupi che comunque la nostra idea era di un semplice aperitivo quindi per le 20:00 saremmo comunque usciti dal locale per andare a cena", ma oltre al modo maleducato di dire le cose che mi ha fatto quasi pensare di andarmene immediatamente, quello che trovo assolutamente insensato è il fatto che quando ci siamo seduti i tavoli occupati erano solo 3 (noi compresi) e fino a quando ci siamo alzati alle 19:30 tutti gli altri tavoli erano rimasti liberi tranne un tavolo di 4 ragazze arrivate alle 19:15 la mia domanda è quindi che senso aveva chiedere di alzarci alle 19:30 se avevano a disposizione più di 10 tavoli liberi per far accomodare i prenotati? Avrei preferito che mi fosse detto: il tavolo è prenotato potete stare seduti ma nel momento in cui il posto si riempe e ho bisogno del tavolo per chi l ha prenotato vi devo far alzare ed era logico che ci saremmo alzati subito, in questo modo invece ci siamo alzati e ce ne siamo andati con il locale...
Read more