Attratti dalle innumerevoli recensioni positive e dalla suggestiva location, abbiamo deciso di provare il ristorante spinti anche dalla menzione nella guida michelin. Incantevole l'ingresso, ampia scalinata e maestosi affreschi che conducono al ristorante. Il palazzo vale la visita a prescindere se si debba andare al ristorante o meno. Sito al primo piano, le stanze del ristorante confermano lo stile ma hanno un tocco di arredamento a volte fuori luogo (sala del bar, arredata con delle scatole di alici di latta, tavoli non all'altezza della location e sedie tendenti al vetusto) ma la struttura compensa le sbavature. I menù cartacei non ci sono stati proposti ma, in compenso, abbiamo potuto consultare il sito reindirizzati dal QR Code apposto su un cartellino sul tavolo. Le descrizioni dei piatti sono essenziali, limitandosi al nome dello stesso e ai principali ingredienti. Buono l'entrèe proposto in attesa, lunga, che ci venissero serviti i piatti. Battuta di fassona buona, sapore delicato e non coperto dalla salsa al tuorlo d'uovo. Peccato non aver potuto dosare a piacere il sapore con olio, sale e pepe che non ci sono stati serviti. Risotto con crema di zucchine (il menu non indica l'obbligo di ordine minimo di due porzioni) addolcito con della cipolla leggera, non invadente. Purtroppo, la crema si presentava alquanto liquida ed il riso assolutamente indietro di cottura, al punto da essere duro e tendente al croccante. Alla richiesta di chiarimenti rivolta al cameriere, non ci è stata fornita spiegazione. Tuttavia, il responsabile della sala, richieste spiegazioni in merito al momento del pagamento, ci ha riportato (con area sorpresa tendente allo scocciato) quanto segue: "a noi piace così! La caratteristica del nostro riso è che sia lasciato croccante per dare l'impressione dell'artigianalità dello stesso, perché preso da un produttore locale e preferiamo sia masticato". Lascio a voi l'interpretazione di questa spiegazione. Non sindachiamo i gusti e le scelte della cucina ma sarebbe da informare preliminarmente il cliente sul tipo di cottura del riso e consentire una scelta consapevole. La guancia di vitello è deliziosa, sapore molto deciso (forse, non per tutti i palati) ammorbidito dal sorbetto. Delizioso il polpo spadellato, con sapori bilanciati e leggeri. La bavarese al limone è molto piacevole alla vista, leggermente meno al gusto, nella media.
Ad ogni modo, anche alla luce del rapporto qualità prezzo (96 euro con calice di spumante ed amaro offerto) il ristorante merita una chance in particolare per l'ingresso allo stesso ma, a mio parere, sopravvalutato. Menzione al cameriere che ci ha serviti che è stato molto gentile e si è...
Read moreMangiare all'Accademia è un'esperienza veramente piacevole e unica.
La particolarità inizia già dall'ingresso: ci si trova davanti a un portone chiuso che richiede di suonare un citofono. Attenzione però, perché è facile non trovare l'entrata :)
Una volta entrati il palazzo che accoglie il ristorante si mostra in tutta la sua bellezza.
All'arrivo, il proprietario accoglie gli ospiti personalmente dopo aver suonato al campanello, evocando la sensazione di essere invitati a casa da un amico.
Gli interni del ristorante sono stati sapientemente adattati per mantenere il rispetto per la struttura storica del palazzo, integrando al contempo elementi moderni. Un esempio notevole è il mobile in metallo che, con le sue forme uniche, ospita una selezione di vini dalle etichette interessanti.
Il personale di sala, giovane e motivato, mostra grande dedizione e rispetto per il lavoro dei colleghi in cucina. Ogni piatto viene presentato con cura, evidenziando l'impegno e la creatività impiegati nella sua preparazione.
Il menu offre una rivisitazione moderna dei piatti tradizionali piemontesi, arricchiti da qualche piatto di pesce che richiama alla vicina Liguria.
I piatti sono fantastici ed evidenziano l’attenzione dello chef per la valorizzazione delle materie prime di ottima qualità. La scelta dello chef di mettere al centro del piatto gli ingredienti viene sottolineata con la scelta di presentare sapori forti e decisi.
Un altro aspetto interessante è rappresentato sicuramente dai prezzi, come si puó leggere anche sul sito la volontà è quella di avere un pricing onesto e accessibile, un aspetto valorizzato anche dalla guida Michelin con il riconoscimento Bib-gourmande per il rapporto qualità-prezzo.
Per concludere: un ristorante di ottimo livello con una qualità-prezzo difficilmente imitabile.
Note negative: Alcuni piatti potrebbero beneficiare di un equilibrio più fine nei sapori, tendendo verso una delicatezza maggiore. Il servizio ha mostrato delle piccole sbavature e necessiterebbe di maggiore coordinazione, specialmente nei tavoli...
Read moreThe location is amazing. The food not so much. I really wanted to like it, but it was all in all quite mediocre, especially considering the price level. The vitello tonato was nothing special and actually not really good (by contrast the tempura egg was quite nice) the ravioli where dry and the veal cheek was too salty oily at the same time. We paid 135 EUR for two persons. Also, they charged us 16 EUR for a glass of champagne instead of the 9 euro written on the menu, unfortunately I saw this too late. I really don't like these kind of tricks. So, I am sorry that I can only...
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