Ristorante S. Pietro — Restaurant in Cetara

What a dramatic service! The food was good, that needs to be said - poor chef, having to work there and personally serve patrons in the half filled place - ("we only have place inside, outside is fully booked" turned out to be false). The head waiter, Enrico was friendly but completely mani(a)c, shouting ignored orders to his two younger team mates, a blond girl with fewer braincells than the octopus that was served, and a bearded guy too arrogant to even look you in the eye. Out boys ordered meat with fries and got it within two minutes, before drinks were served. No veggies, no mayo or ketchup available upon request. We walked around and collected our own salt, pepper and olive oil from various tables. The boys were way past their dinner when our fish (catch of the day) was served at a high price. No dinner together this way... Then we asked for desserts, got menus and waited 45 mins while continuously being ignored. We noticed the same behaviour to the other customers, including the - by now - manic depressive shouting of Enrico. We waited another 20 mins after we asked for the bill - we skipped dessert altogether - and left in disbelief that this place would have ever been recommended. Sorry Paula, our rental house owner, but this one deserves the...

Can't understand the good reviews! Have they been in San Pietro in Cetara? In consideratiom of the waiters advertise of a filling meal we ordered the "Hot seafood salad". It turned out to be a rather small mix of shells and clams and other seafood but no greens at all! My wife (1,57m - 43kg) was stunned how little it is! So to have a "adequate" dinner, she had to order pommes in additional which were not tasty. Also we had the "Veal with French fries" but the meat was obviously made of chewing-gums! I could barely cut it and by no means chew and swollow it properly. But okay, I asked for return and the chef told us all the meat is like this and asked me whether I want to order something else instead. So I decided to get the "Pasta with creamy tomatoes" and that was good indeed. Later we asked for the bill and got one paper with something unreadable written on it. They even got grumpy when we asked for explanation and a real cheque!

It was the worst experience in Cetara and I definitely don't recommend it to anybody! You have more fun and food going to Mare Pizza 50m further to beach and get a great...

Premetto che non sono solito lasciare recensioni negative nonostante il mio criticismo che oltre tutto, se in buona fede, per me resta solo un fattore costruttivo. Tuttavia, domenica 31 luglio 2022 , nel borgo della bellissima Cetara, fatta di gente per bene e ristoratori che fanno la storia dell’arte culinaria, mi è capitata una cosa che mai mi era successa prima. Di rientro dopo un pomeriggio in costiera, ormai sazi dal pranzo e dall aperitivo fatto qualche ora prima, decidiamo, io e la mia ragazza, di fermarci a Cetara per una impepata di cozze. Allora d’istinto scegliamo il “ristorante S. Pietro”. Ci accomodiamo, tavolo di tutto rispetto, con vista sul passeggio del corso. La cameriera porta il pane e un acqua naturale e a seguire, l’apparente gentil cameriere, ci chiede cosa volessimo mangiare e di tutta risposta palesiamo la nostra volontà. Allora chiediamo: una impepata di cozze (fuori menù quindi senza conoscere il prezzo), un’insalata di mare e la carta dei vini, perché, ad insaputa del cameriere, eravamo intenzionati a scegliere una bottiglia di bianco. Tutto ok, fin quando, il gentil cameriere, capisce che la nostra comanda era proprio finita lí. Lo stesso gentil uomo, visibilmente infastidito, chiede se volessimo un piatto di pasta, invitandoci a sceglierne uno, data la nostra umile e povera comanda. Noi decisi, non ordiniamo altro perché ci bastava quello che avevamo liberamente ordinato e così, sorpreso, il gentil cameriere torna nel suo regno, esclamando testuali parole “che brutta giornata” . Basta 1 minuto e vediamo avvicinarsi al tavolo il presunto chef del “ristorante S. Pietro” di Cetara, il quale, si complimenta con noi per la scelta del tavolo, con tanto di vista sul passeggio sottostante, allorché io sorridendo ringrazio ma lui di botta risposta mi mostra la comanda, presa pocanzi dal gentil cameriere, esclamando testuali parole: “nemmeno le spese ci pago, nemmeno le spese ci pago!!!!” scappando in ancor meno tempo verso L interno del ristorante. Allora adesso, non voglio soffermarmi sull atteggiamento mostrato dal cameriere prima e dal presunto chef dopo, sicuro affranti da una giornata difficile o forse, credo, da un periodo ben più lungo di una giornata difficile, visto il modo con cui trattano i clienti (pagatori), bensì mi soffermo sul fatto che siamo stati privati della libertà di mangiare ciò che volevamo e al contempo siamo stati turbati psicologicamente da modi di fare che non hanno ragioni di esistere nel settore della ristorazione. Concludendo e lasciando a voi le opportune critiche, infastiditi, ci siamo alzati ed educatamente abbiamo chiesto quanto avremmo dovuto pagare per il pane e L acqua serviti al tavolo (poi offerti dal ristorante) e così siamo andati via. Il pasto è sempre un momento di gioia, convivialità, benessere, pertanto si può cucinare da Dio ma se nn c’è savoir faire la strada sarà breve e dissestata. A...