Da Massimo — Restaurant in Conversano

Tre adulti e tre bambini (piccoli) arriviamo al locale per una pizza al volo alle 20.50. Entriamo perché notiamo che il locale è deserto e, quindi, potremo mangiare in tempo veloci. Ordiniamo subito e così diamo il via alla lunga attesa. Alle 21.50 siamo ancora seduti ad aspettare, esausti e con i bambini che davano chiari segni di insofferenza. Deciso di chiedere spiegazioni al titolare su come fosse possibile dover attendere un'ora per 4 pizze nonostante il locale fosse vuoto. Lui, ridendomi in faccia, mi dice "Guarda che c'è l'asporto da fare e io non ti ho mai detto che ti davo subito le pizze". Io, letteralmente basito, gli dico che è la prima volta in vita che vedo una pizzeria sospendere il servizio in sala per dare priorità esclusiva all'asporto. Lui continuando a ridermi in faccia ribadisce che l'errore è stato il nostro a non chiedere. Giunto al culmine della mia pazienza, davanti a questo atteggiamento arrogante, decido di abbandonare il locale pagando quanto fino a quel momento dovuto. All'improvviso il titolare, Massimo, inizia ad inveire contro di me, urlandomi in faccia di tutto e di più. Tutto questo davanti ai miei accompagnatori, ai bambini e a tutti gli avventori del locale in attesa dell'asporto. Io, cercando di non perdere la calma, continuo a chiedere il mio conto che arriva subito: 15€ per i coperti, una ciotolina di olive e una bustina preconfezionata di taralli, e due bottiglie d'acqua. Pago con piacere e con la certezza di non mettere mai più piede in un locale come questo condotto da un...

Chi ha scritto recensioni positive sicuramente fa parte dello staff Una serata servita solo a capire che è un posto dove è meglio non tornarci, arriviamo alle 22, ordinazione alle 22,30 dopo aver chiesto di poter riscaldare il latte di mio figlio di 6mesi senza poterlo fare perché non sono forniti neppure di un microonde, lo faccio riscaldare in un bar lì vicino, arrivo delle pizze alle ore 23,50 dopo che anche altri clienti hanno chiesto delle loro pizze, in più le nostre 2 pizze sono arrivate a distanza l’una dall’altra quindi la prima pizza era già fredda, chiedo a che punto fosse la seconda e mi viene detto di iniziare a mangiare la prima, ho aspettato quasi due ore per una pizza che sembrava di cartone come l’involucro per l’asporto, con prezzi poi veramente esagerati per la qualità della stessa, coperto da 1,50€ con tovaglia di carta, tovaglioli di carta, bagno sprovvisto di fasciatoio, sporco e maleodorante, nonostante la pizzeria non fosse pienissima, personale in sala senza un cenno di sorriso anche se volenterosi nel loro lavoro, se volete un posto per passare una serata tranquilla non andateci, ve la rovinate solamente, se non fate una cosa con passione...

Una stella forse è anche troppo. Di recente, ho assistito ad una scena a dir poco imbarazzante. Un cliente ha ricevuto al tavolo una pizza alquanto bruciata e giustamente ha reclamato al titolare della pizzeria, se fosse stato possibile farne un’altra. La risposta del proprietario, nonché pizzaiolo, con tanta maleducazione dice testuali parole:”Signò, mi viene proprio di non rifargliela la pizza”. Frase detta dinanzi ad altra gente. Poi, chissà per quale lume di genio, gliela rifà, ma al momento del conto il proprietario/pizzaiolo, in forma dialettale dice di non farsi più vedere al cliente, nonostante quest’ultimo abbia pagato la sua pizza. Il cliente, come si dice, ha sempre ragione. Purtroppo, caro pizzaiolo, spero che impari a saper parlare in maniera più cordiale con i propri clienti, perché facendo così meriti solo...