In una serata d’autunno, con il profumo della pioggia che si mescolava all’aria frizzante, ci siamo avventurati verso questa pizzeria, un luogo che prometteva una fuga gastronomica tra i sapori autentici della tradizione Partenopea. La luce soffusa all’ingresso ci accoglieva come un abbraccio caldo, ma dietro la facciata invitante si celava una serata di attese e imprevisti.
Arrivati puntualissimi alle 20:30, ci è stata riservata dopo 30 minuti una tavolata, ma le promesse di un banchetto imminente si sono trasformate in un’odissea di attesa. Le lancette dell’orologio danzavano lentamente mentre il nostro stomaco, complice la frescura della sera, si faceva sempre più ansioso. Le chiacchiere degli altri avventori si mescolavano a un’aria di impazienza, mentre i minuti si accumulavano come foglie secche sul pavimento.
Finalmente, dopo un interminabile susseguirsi di attese e sguardi imploranti, ci è stata servita la pizza. E sebbene il profumo del pomodoro fresco e della mozzarella filante avesse già risvegliato i sensi, il primo morso si è rivelato un mix di emozioni contrastanti. Il sapore era sublime, un canto melodioso di ingredienti genuini che si intrecciavano in un abbraccio di gusto. Tuttavia, la crosta, che ci si aspettava croccante e dorata, si rivelò gommosa e cruda, come una poesia scritta con inchiostro invisibile.
E mentre la pizza sembrava raccontarci storie di tradizioni culinarie mancate, un dramma stava per svolgersi nei pressi delle scale. Un signore, ignaro del destino che lo attendeva, era stato sistemato con la sedia proprio sul bordo, tra risate e chiacchiere, quando improvvisamente il suo equilibrio è venuto meno. In un attimo che sembrò eterno, è scivolato, quasi danzando in un volo involontario verso il suolo. Il cuore di tutti i presenti ha accelerato, e la tensione nell’aria era palpabile, ma, per fortuna, il suo atterraggio è avvenuto senza conseguenze gravi, regalando un sospiro di sollievo collettivo.
Alla fine, tra l’incanto del sapore e l’amaro della pasta cruda, abbiamo messo piede nel mondo esterno con l’eco di una serata che avrebbe potuto essere memorabile. Il conto, una somma che portava con sé il peso delle attese, ha chiuso la nostra esperienza in questa pizzeria che, con le sue imperfezioni, ci ha fatto assaporare il brivido del convivio, tra risate e momenti di tensione.
Un viaggio che ci ricorderemo, sicuramentr non per la pizza, ma per la vita che si intreccia tra i tavoli e le scale, in un locale che rimane nel cuore, anche se con una nota di...
Read moreMi spiace dirlo ma la pizza sotto è tutta bruciata, perché non controllare una delle regole fondamentali per una pizza commestibile, se rimane troppa farina sotto la pizza in forno si brucia. Il pizzaiolo dovrebbe fare un ripasso partendo dalle basi.
Questa era la prima recensione dal vostro local guide - la Gioia - Ieri 22 ottobre serata con un vecchissimo e caro amico d'infanzia, decisione portarlo fuori per una buona pizza, dove lo porto? In un bel posto dove la prima recensione fu negativa, ebbene si, ma avendo fiducia nelle persone, voglio premiarvi questa volta perché tutto è stato perfetto, si può sbagliare ma si può anche migliorare, la vostra pizza è stata impeccabile, stra ma stra buona, il vostro personale è stato di una gentilezza estrema e cordiale, giovani ma professionali. Sorrisi che riempiono il cuore, siamo stati davvero bene, e che dire del dolce il classico baba' al rum, fantastico. Volevo scrivere queste poche righe per farvi comprendere che avete molto potenziale, ma a volte bisogna saper prendere anche qualche critica l'importante sia costruttiva, credo ci sia ancora qualcosa da sistemare, ma sono sicuro che tutto andrà nel verso giusto, voglio scusarmi con il responsabile se sono stato troppo critico. Concludo ringraziando tutti voi per la serata trascorsa in un bel contesto. Ritornerò sicuramente state vigili 😂, vi auguro un buon lavoro e do 10 alla vostra pizza, vediamo se arriviamo alla lode 😁 Buon lavoro e sempre forza Napoli.
Nb: anche se usi la semola per non bruciare e poi bruci comunque sei proprio un genio. E non te la prendere troppo, ma...
Read moreAspettativa molto alta , Esperienza deludente … La pizza ha un ottima presentazione ma si presenta poco cotta (visibile la differenza di colorazione dell’ impasto cotto da quello crudo interno )
La pizza fritta, unico piatto che si salva .
Babà orribili , inzuppati nell’ acqua del lavandino praticamente , Non c’è nessun tipo di rum . Non c’è nessun tipo di sciroppo zuccherato quanto meno Su 6 babà ordinati ne abbiamo avanzati 4 emmezzo (per quattro emmezzo intendo proprio 4 morsicati e mezzo mangiato )
Dopo aver fatto notare la cosa al titolare (Come critica costruttiva ), ha fatto quasi passare con i suoi modi la nostra critica per un non voler pagare i babà , ha aggiunto che inoltre ha fatto una bagna di 2 litri di cui un litro di rum (Cosa improbabile in quanto la bagna del babà dopo averla strizzata aveva solo un colore trasparente leggermente opaco , e non presentava il classico odore del rum che anche se allungato con acqua/ sciroppo si fa sentire sia per odore e sia perché appiccica)
Ci ha addirittura detto che i babà in questione erano addirittura forti come bagna … Gli ho fatto notare che eravamo in 8 persone a dirgli che i babà non erano buoni … Gli abbiamo fatto notare che su 6 babà ne sono avanzati 4 emmezzo e nonostante ciò per lui eravamo in 8 a sbagliare … Lo ho invitato ad assaggiare la bagna ma non ha voluto dicendo che lui sapeva come aveva fatto la bagna (A detta mia con acqua di lavandino .)
I babà non ha voluto farceli pagare (Non riporto il modo di fare )
Mai e poi mai più .
Non mi sento di consigliare...
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