The Lab - Food to Feel — Restaurant in Ferrara

The Lab è stato per me una rivelazione, scoperto grazie ad un caro amico che ha il gusto per la cucina "d' élite", più sofisticata della solita pizza o dei piatti italiani più noti (Tattah parlo di te ovviamente :-P). In effetti, dato il prezzo superiore alla media, pienamente giustificato tuttavia dalla qualità delle materie prime (anche le porzioni sono assolutamente degne), dal sapore e dalla cura dei particolari, non ci ho mai visto fino ad ora famiglie con bambini piccoli oppure studenti delle scuole, o ancora persone troppo in là con gli anni. L'età media è sui 25-30 anni, difatti il locale è pienamente inserito nella movida universitaria della città, essendo proprio di fianco alla cattedrale. Ciononostante non direi proprio che sia un locale turistico, non essendo tra l'altro l'ingresso in piena vista sulla strada o il locale pubblicizzato in altro modo. Data la posizione centrale il parcheggio è un po' distante e consiglio di prenotare, il personale è professionale, disponibile e cordiale, i camerieri in sala sono in genere giovani, con un discreto ricambio nell'arco dei mesi. Tranne qualche momento di smarrimento al tavolo, mi sono comunque sembrati capaci, competenti ed educati. Il locale all'interno è sorprendentemente spazioso e dall'aria moderna, arredato con gusto ma allo stesso tempo essenziale, con i giusti spazi vuoti tra i tavoli. Colgo l'occasione per scusarmi coi gestori per il rumore causato durante il festeggiamento del compleanno sabato sera, uno dei camerieri ci ha anche chiesto di essere più discreti, ma in realtà è stato il tavolo davanti al nostro a fare il grosso del rumore: i ragazzi seduti a quel tavolo si sono infatti messi ad urlare, fischiare e battere le mani per fare il verso ai nostri festeggiamenti, benché noi stessimo festeggiando in maniera decisamente più tranquilla (a maggior ragione dopo il pacato richiamo del cameriere) rispetto al coro da stadio che abbiamo indirettamente scatenato, senza averne intenzione. Ringraziamo ancora per la disponibilità di tutto il personale e per gli ottimi piatti che hanno accompagnato perfettamente una bella serata tra amici.

Alla...

Best place in the city centre hands down, their prices are in range of most other restaurants but they come with unmatched quality and care for both the customer and the food.

These boys and girls are constantly working to bring us a welcoming environment with and incredible menu full of mouthwatering delicacies, regularly updated and well explained by the waiters with a smile.

First courses are satiating and an amazing mix of flavours where none overpowers the others, but the real deal are the second courses of premium meat cuts personally dry-aged.

Nothing compares to their smoked filet mignon, truly a work of art.

Keep up the good...

Esperienza deludente, servizio lento e poca trasparenza

Siamo stati a The Lab Ferrara ieri sera alle 19:30, con la raccomandazione di liberare il tavolo per le 21:00. Nessun problema su questo, se non fosse che il servizio è stato talmente lento da rendere impossibile un’esperienza piacevole.

Abbiamo ordinato 1 kg di carne, che è arrivata a 1,4 kg (può succedere, dipende dai tagli, quindi nulla da ridire su questo). Abbiamo anche scelto una bottiglia di vino del 2017, ma senza alcun preavviso ci è stato servito un 2019. Non che l’annata fosse un problema per un vino da 40-50 euro, ma la mancanza di comunicazione e di un minimo di scuse è stata fastidiosa. Se avessimo saputo prima della svista, avremmo scelto un’altra bottiglia per restare su un’annata più vecchia.

Il vero problema è arrivato con la carne. Dopo quasi 50 minuti di attesa, ci viene servito un Black Angus che non sapeva di nulla. La carne non era nemmeno esposta nella loro frollatrice (cosa che di solito fanno), quindi a quel punto abbiamo avuto dubbi persino sulla qualità effettiva del taglio servito. Solitamente in ristoranti di questo tipo la carne viene mostrata prima della cottura, qui invece è stata portata direttamente al tavolo senza alcuna cura.

A peggiorare la situazione, il conto da 180 euro comprendeva: una carne insapore, due patate al forno bruciate più che cotte, una bottiglia di vino sbagliata, due caffè e un’acqua.

A fine cena, mentre uscivamo, abbiamo sentito altri clienti lamentarsi per il servizio tardatario e per i modi scortesi usati per mandarli via. L’assurdità è che la colpa non era dei clienti, ma della loro lentezza nel servizio, che poi hanno cercato di compensare facendo mangiare tutti di fretta per coprire il secondo turno.

In sintesi: servizio lento, carne deludente e poca professionalità nella gestione della clientela. “Mangiato con l’imbuto e male”, come...