Grotto Pizzeria isn't just serving pizza; they're crafting edible art. They elevate the humble pizza to a sensory experience, a "poem of flavors and colors," and it shows in every bite. They clearly understand that quality ingredients are the foundation for something truly special, and they've built a menu around that principle.
We navigated the (slightly challenging) location in Florence, Italy to find Grotto Pizzeria, and let me tell you, the effort was absolutely worth it. We opted for the Carbonara 2.0, and it was, simply put, on point. The execution was flawless, delivering that classic Carbonara flavor profile in a pizza form that felt both innovative and comforting.
Grotto Pizzeria feels like a hidden gem, a place where passion and dedication to quality shine through. If you're looking for a pizza experience that transcends the ordinary and delivers a memorable culinary adventure, this is the place to be. Just be prepared to hunt for it - you won't regret the search! Highly...
Read moreBest pizza I've had in my life.
I had a version of cream based Parma which was really amazing! I do think it was called after the Napolitean island of Ischia, from where the staff and pizzaiolo were from.
Truth be told, this kind of pizza usually is not my favorite, yet I was stunned, astonished and surprised as I tasted it.
My main goal was to know whether a true master at pizza crafting could make me say it's the best pizza I've ever had. Challenge accepted and easily won so far!
Thank you kindly for having me to dinner last Summer, it was a wonderful experience and I can see why the place is ranked amongst the 50 best pizza place of the country, which obviously implies of the world. Hats off!
PS: the fried starters were also really good, so was the wine and the chocolate dome!
Also, your plating dish was really cute and well decorated!
Best regards and...
Read moreDESCRIZIONE
Figurano elementi significativi della gastronomia e friggitoria campana . TUTTO MOLTO BUONO.
Tra gli antipasti consiglio i crocchè di patate "formaggiosi" golosi e con pochissimo pepe come piacciono a me che francamente il pepe non lo gradisco.
Un classico cilindro dorato di bontà fortemente rievocativo, portatore di morbidezza struggente e saporita dall'involucro croccante e dal nucleo filante...che davvero mi ricorda le sapienti mani di mia nonna materna. E suscita vicinanze alle radici E le polpette al sugo da provare gustose e artigianali fatte come Dio comanda guarnite da foglioline di basilico e servite nel tegamino... Dall'aspetto rustico e invitante( perché naturale) e dalla bellezza innata ed essenziale come sa essere ogni manufatto di questo bel localino non distante da piazza Puccini che ricalca fedelmente il dettato partenopeo vantando interessanti materie prime, di derivazione autoctona.
Cordialità innanzitutto. Impronta amicale e semplice; l'approccio è semi-formale, garbato come la cura verso il cliente trattato come ospite( con estrema accortezza)richiede
Stoviglie originali servizio al tavolo impeccabile.
Lo sperimentalismo(rintracciato in pizze farcite da topping innovativi) ben si accosta alla classicità e all'artigianato gastronomico locale con le sue tradizioni lasciate intonse. La pizza è al centro fatta a regola d'arte con struttura degnissima, impasto ben maturato e perciò digeribile. Pasta ariosa tutta da gustare, riecheggia anche qui la mia regione pluri-stellata inarrivabile patria mondiale del buon cibo del bel mangiare e terra pilota dall'originalità irriproducibile che in ogni istante e da sempre produce( sottolineo e ingrandisco PRODUCE)e sforna tipicità sovrane investite doverosamente di riconoscimenti ed encomi.
L'unico difetto che forse potrei trovare è che la pizza era decisamente troppo unta tanto da non riuscire a piegare la fetta e tenerla tra le dita come avrei fatto agevolmente a Caserta. Pasta ripeto incantevole non i cartoni di Firenze. Fiordilatte ottimo e porzionato alla perfezione in listarelle.
Il dessert, ne siamo certi, rappresenta il regno dei pochi; della selezione tra manifesti, primati e prelibarezze vincitrici ai campionato del gusto. delle intensità cromatiche, della ricercatezza formale divenuta perfezione. Così la pastiera, raggiante di legna, al centro del vassoio
Campionessa.
P.S. Cinque stelle sono poche. L'augurio è di continuare con questi standard. E grazie per...
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