Tanto nome e alta aspettativa per poi avere una pizza nella media e pagata fin troppo
Prenotazione online, comodissima: peccato che anche in settimana per la cena si possa mangiare alle 19:30 oppure alle 21:15 perché devono fare per forza i doppi turni. Però devo dire che di domenica sera arriviamo alle 20:30 e avendo già il tavolo libero ci fanno comunque accomodare. La location devo dire che è molto carina: particolare e ben arredata, così come il coperto. Il personale è gentile, però forse è un po’ pressante: appena seduti ci portano subito il menù chiedendoci subito da bere etornano a chiedere l’ordine dopo un paio di minuti (vista l’ampia scelta di pizze, non bastano neppure per leggere quelle classiche). Il menù è molto vario sia per tipologia di pizza , per tipologia di impasto( classico senza glutine, impasto nero o impasto multi cereale) sia per varianti oltre la pizza come antipasti fritti, insalate oppure primi piatti. Nonostante ci venga proposto un paio di volte, un antipasto di frittini scegliamo solo due pizze: una con impasto nero E una con l’impasto tradizionale . Quella con impasto nero che devo dire è veramente buono Sarà la margherita taralli e burrata (POMODORO LA CONCETTINA SELEZIONE ORO, BURRATA, TARALLO MANDORLATO, RUCOLA, BASILICO, OLIO EVO ). Nel complesso buona soprattutto per l’impasto, ma di burrata ce n’era veramente poca mentre era stracolma di Tarallo sbriciolato. Quella tradizionale sarà la cosiddetta:“Zucca vuota” (FIORDILATTE DEI MONTI LATTARI, ZUCCA AL FORNO, CAVOLO NERO,PATATE AL FORNO, BASILICO, OLIO EVO) annoverata tra le pizze Pop. Questa scelta invece è stata molto deludente.: la mozzarella praticamente una suola di scarpe, la zucca palesemente congelata e buttata sulla pizza, cavolo nero appena visibile e patate bollite buttate a caso. Ma la vera pecca delle due pizze è stato il fatto che siano diventate fredde subito: sono arrivate quattro minuti di orologio dopo l’ordine e con altrettanta velocità si sono freddate. Probabilmente tenendo in forno molto caldo, riescono a servire le pizze molto velocemente, ma il risultato è che gli ingredienti diventano una mappazza come per la mozzarella nella pizza con la zucca e che uno mangia più di metà pizza fredda. Quindi, decidiamo di non prendere il dolce delusi da questo pasto : due pizze (una pop per carità ma l altra una variante di margherita, due Pepsi cola e una bottiglia d’acqua ci vengono a costare più di 50€ (su per giù 52/54€). Decisamente troppo per una pizza in generale, soprattutto se il servizio è stato questo. ci era già capitato più di due anni fa ed è per questo motivo che non...
Read moreCi siamo presentate alle 8:30 mia madre ed io chiedendo se ci fosse un tavolo, ci hanno chiesto di aspettare 30 Min, fin qui nessun problema, assolutamente capibile. Ci ripresentiamo 30 Min dopo come richiesto, ci fanno accomodare e ci portano i menù, poco dopo che noi abbiamo ordinato (una Marina e una Margherita) si siedono altre 4 ragazze in un tavolo vicino al nostro, anche a loro vengono a prendere le ordinazioni. Il tempo scorre 10 Min poi 15 poi 20 dell'acqua neanche l'ombra (acqua non pizze) mentre alle ragazze sedute vicino a noi arrivano le pizze (sembravano anche abbastanza complicate), le ragazze finiscono le pizze e solo allora gli arriva il bere. Avevamo già sollecitato una volta per le nostre pizze ma nulla, allora dopo 40 Min di attesa fermo di nuovo un cameriere per risollecitare le nostre pizze e l'acqua. Arriva l'acqua, calda, palesemente di rubinetto, dato che inizio a essere leggermente alterata vedendo persone più numerose di noi e con pizze più complicate delle nostre essere: servite della pizza, del bere e infine anche del dolce Decido di fermare un'ultima volta il cameriere per chiedergli di portarci le nostre SEMPLICISSIME pizze, se no molto tranquillamente me ne sarei andata, il cameriere molto cordiale si scusa dicendo che quella sera erano oberati di lavoro perché avevano un tavolo da 30 persone.
1 non è una scusa perché gli altri li hai serviti
2 semplicemente ci dicevate che quella sera non c'era posto, senza farci tornare mezz'ora dopo
3 non avete portato l'acqua in 40 Min nonostante l'abbia chiesta 2/3 volte
(Non me la voglio prendere con il cameriere è stato molto educato e ci ha anche offerto la pizza) Ma questo non è un servizio Quando le pizze sono arrivate con 1 ora e 20 di ritardo totale, quindi erano le 10:20, capite bene che io non l'ho mangiata quella pizza, l'ho sbranata dalla fame, era buona? Bho Mangiata troppo in fretta Di sicuro non ci tornerò più. Gli volevo dare un'altra possibilità, anche perché non sono il tipo da scrivere recensioni così ma è stata un'esperienza veramente snervante e pesante che il solo pensiero che possa succedere un qualcosa di simile mi fa passare...
Read moreRezension: „Ein Ort, den man nur einmal betritt – und das ist einmal zu viel.“
Es gibt Restaurants, die einen Eindruck hinterlassen. Und dann gibt es Fradiavolo – einen Ort, der nichts als Fassungslosigkeit zurücklässt.
Wir betraten das Lokal mit einem schlichten Wunsch: etwas trinken, kurz verschnaufen. Kein Anspruch, kein Lärm, keine Extrawünsche. Nur ein Tisch, ein Getränk, ein Moment Ruhe.
Was wir bekamen, war ein Empfang, der einem das Gefühl gab, man hätte etwas Falsches getan, allein durch seine Existenz.
Ohne Begrüßung, ohne Anstand, ohne einen Hauch von Höflichkeit:
„Habt ihr gefragt, ob ihr euch hinsetzen dürft?“
Als wir erklärten, dass wir nur etwas trinken möchten, folgte ein Satz, den man nicht vergisst – nicht wegen seines Inhalts, sondern wegen der Kälte dahinter:
„Nur wer etwas isst, darf etwas bestellen.“
In einem nahezu leeren Restaurant.
Es war nicht nur eine Absage. Es war eine vollständige Ablehnung auf menschlicher Ebene.
Kein Wille zum Dialog, kein Verständnis, keine Freundlichkeit – nur Distanz, Härte, Ablehnung.
Man hatte für einen kurzen Moment das Gefühl, hier nicht in einem Restaurant zu sitzen, sondern in einem Ort, der sich nur noch äußerlich als Gastronomiebetrieb tarnt.
Innen jedoch ist nichts mehr lebendig.
Kein Service, keine Haltung, kein Herz.
Der Respekt gegenüber Menschen – nicht nur Gästen – scheint hier längst verloren gegangen zu sein, wie ein Licht, das man einmal ausgemacht hat und nie wieder einschaltet.
Was hier fehlt, ist nicht nur Gastfreundschaft – es ist Würde.
Und sollte dieser Ort eines Tages endgültig schließen, dann nicht aus wirtschaftlichen Gründen.
Sondern weil zu viele Menschen diesen Ort mit dem Gefühl verlassen haben, dass man an manchen Türen besser niemals...
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