La Crescia Mia — Restaurant in Gubbio

Consigliatomi dal nostro albergatore che ci aveva dato in verità 4 possibili location(non che a Gubbio ne manchino,per carità),ma quando non si sá dove andare è sempre meglio avere delle dritte per non incappare in prezzi esagerati o ancora peggio in luoghi dove non si mangia bene... Comunque abbiamo scelto di provare questo,per assaggiare la Crescia ,una focaccia (diciamo così,ma non lo è) tipica del luogo. Tutto molto buono,abbiamo assaggiato anche la carne,in particolare mio figlio che ha gradito moltissimo. Viene infatti menzionato sul menù che i prodotti che servono sono del luogo , soprattutto perché prodotti da loro. Quindi dal produttore al consumatore. Abbiamo digerito tutto,ed è questa una cosa importante, perché spesso gli impasti con cui si fanno focacce ,pizze ,piadine...sono di qualità media o anche bassa...e tendono a rimanere difficili da digerire,(a me capita spesso), ma in questo caso nessuno problema!!Bravi!! La location è piccola,forse un ex cantina?Quindi per chi non ama il sovraffollamento e gli spazzi ristretti (sappiate a cosa andate in contro se magari c'è qualche festività). Quando ci siamo stati noi non si è mai riempito del tutto o forse è stato fatto apposta per non creare disagio. Siamo stati bene...ed è questo quello che conta. Il prezzo dite....?! Non esagerato....considerate che una Crescia alla maggior parte delle persone basterà per saziarvi e visti i tempi e l'aumento dei costi ...10 euro non sono molti....discorso diverso è la carne...ma anche lì siamo nel giusto prezzo. Assenti i primi piatti..... comunque trovate il menù sul loro sito se volete informazioni. I tempi d'aspetto per le portate,forse andrebbero ridotti...ma forse è dovuto agli spazzi ristretti. Luogo comunque...

L'esperienza culinaria, come molti sapranno, è una quaglia raramente priva di spine, e la nostra recente visita in questo localino umbro non fa eccezione. La crescia e il brustengo, piatti che parlano la lingua robusta della tradizione, sono stati serviti con una certa competenza, accompagnati da salumi di qualità rispettabile. In questa scena culinaria, però, le spine non risiedono tanto nel cibo, quanto nell'accoglienza che ci è stata riservata. La responsabile del locale, armata di un'antipatia così densa da poter essere tagliata a fette e servita come antipasto indigesto insieme al brustengo, ci ha accolti con una richiesta surreale di abbandonare il nostro tavolo prenotato. "Il titolare mi ha chiamato", ci informa con noncuranza, "devono arrivare degli amici." Amici?!? Le implicazioni di questa affermazione si srotolano come un tappeto maleodorante. Con sconcerto, siamo stati relegati in un angolo del locale che avrebbe fatto storcere il naso persino a un monaco zen. Modi e toni adottati dalla responsabile erano di natura tale da suscitare irritazione anche nell'animale più paziente dello zodiaco. Quando abbiamo brandito la minaccia di alzarci e cercare rifugio altrove, ci è stato concesso un tavolo traballante ma nel complesso dignitoso. Insomma, pare che la fama del locale, citato in varie guide gastronomiche, abbia annebbiato la visione della realtà ai suoi gestori. Consiglio, quindi, ai futuri avventurieri gastronomici di armarsi di una buona dose di calma o, ancor meglio, di cercare altrove per placare il proprio appetito, preferibilmente in un luogo dove il cibo e l'accoglienza si danno la mano con un po' più di calore...

Io e mia moglie, dopo che la ragazza dell'hotel porta Marmorea ce l'ha consigliato, ci siamo stati oggi 18 dicembre sia a pranzo che a cena. Ma andiamo per gradi. A pranzo senza prenotazione siamo andati a provare, abbiamo preso una crescia con salsiccia e un tagliere di salumi affettati e formaggi, crescia e brustengo, acqua e una birra ambrata locale alla spina. Che dire, grande lavorazione e presentazione della materia prima, velocità da lasciare a bocca aperta e professionalità. Anche con un pranzo semplice, la perfezione. Contenti e soddisfatti decidiamo di chiedere se c'è possibilità per la cena. Gentilmente il ragazzo alla cassa ci inserisce nel primo turno anche con disponibilità quasi nulla. Arriviamo qualche minuto prima, e con grande velocità e gentilezza arriva quanto ordinato, acqua, birra ambrata artigianale, tagliere di verdure grigliate, spezzatino di capriolo, patate e cavolo il tutto servito con la crescia. Stasera, come oggi a pranzo, la perfezione. Il prezzo sia a pranzo che a cena è stato sempre chiaro e più che congruo con la qualità delle materie lavorate e servite. Appena torneremo a Gubbio, La cresciamia sarà il mio punto di riferimento sul cibo. Grazie...