A real mix of rooms, from curved stone ceilings and wood beams, to a little more modern (re Italy's standards at least). Bathrooms are old, inconvenient showers and tubs (dangerous) with slow running hot water, par for the course when choosing heritage accomodation. Rooms are small, a bit dark and rather uncomfortable for lounging about. If you want more creature comforts, character hotels are not for you. Entry to Hotel Relais Ducale is a bit odd. Look for a small door beside a table with a red tablecloth, a chess board, two coffee cups and a policemans cap, collectables from a scene shot for TV years ago. Enter into a small bar, and the bar maid collects your baggage and carries it upstairs to reception. Elevators are small, tiny in fact, two passangers at a time, plus one carry on per person. Interesting areas to explore, including a secret tunnel which was located in the common room outside our room. The hotel is situated directly on the main piazza (Piazza Grande) of Gubbio, which is the focal point of every historical event. Breakfast may be taken outside on the piazza, or in the breakfast room off the bar. Breakfast is basic Italian fare. Cold meats, cheeses, yogurt, boiled eggs and little cakes. Hot, fresh espresso, Cappuccino or Americano upon request, and various juices. Great rooftop patio with wonderful views of this hill town, and a lovely terrace hidden just outside reception. Loved the experience but the hotel failed in comfort and services. Too expensive. Better options...
Read moreNEL CENTRO DELLA STORIA|Abbiamo soggiornato a Gubbio nell’Hotel RELAIS DUCALE. Questo albergo insiste esattamente nel centro della splendida cittadina dove la Storia antica e quella contemporanea si mescolano con eleganza e cioè su Piazza Grande. Al pianterreno dell’albergo si apre il Bar immortalato nello sceneggiato televisivo “Don Matteo” e il Viandante e l’Ospite possono sedere nella sedia libera che si trova tra quelle “prenotate” dal Maresciallo e da Don Matteo che vi hanno momentaneamente lasciato i loro rispettivi copricapi, il Berretto di Ordinanza ed il Basco e la scacchiera dei loro incontri di Dama. Dall’ingresso del bar, si sale alla Reception del RELAIS che si affaccia su un civettuolo giardino interno dove, volendo, ci sono tavoli per consumare uno spuntino. Si sale, quindi, ai vari piani dove insistono le camere per gli Ospiti che sono arredate con pezzi di antiquariato affascinanti. Ancora al di sopra, c’è una ampia terrazza dalla quale si può godere il panorama di Gubbio trovandosi l’albergo proprio sopra la famosa Piazza Grande sulla quale si ergono maestosi il Palazzo dei Consoli, quello del Bargello con la “Porta-della-Morte” con le loro esposizioni da visitare ed ammirare. Nel Relais Ducale, oltre a salette discrete e sale riunioni ben arredate, c’è anche il misterioso Passaggio Segreto dove, in tempi medievali, transitavano coloro i quali erano gli ospiti del Signore di Gubbio; quel passaggio oggi è stato chiuso ad una delle estremità che, ai tempi, lo congiungeva col Palazzo nobiliare ma rimangono gli anditi bui e freschi dove, camminandovi dentro, si può sfiorare con le proprie mani quei muri ed ascoltare, con la propria sensibilità, i mormorii che il vento ha conservato misteriosamente. Qualcuno dei miei amici Recensori ha lamentato il rumore della campana che periodicamente, ogni 15 minuti, fa sentire la propria voce pluricentenaria: effettivamente il suono giunge dappertutto a Gubbio e, per questa esperienza, nottetempo da molti mal sopportata, noi ci sentiamo di dare una simpatica “tirata di orecchie” alla Proprietà in quanto, pur nel massimo rispetto per la vetustà dell’antica dimora, ben si potrebbero far sostituire le lastre di vetro sottile con delle moderne lastre antirumore di attuale concezione anche perché, in tal modo, le camere acquisterebbero una interessante coibentazione impedendo ai refoli d’aria di interagire con il sistema di riscaldamento… io ci penserei… Altro suggerimento che ci sentiamo in dovere di aggiungere è quello di sostituire le lampade a basso consumo con altre più brillanti affinché possano risaltare gli ambienti: in altri tempi erano sufficienti le lampade a combustione per illuminare le camere ma oggi siamo nel terzo millennio e il pittoresco nerofumo sulle antiche pietre nobili ed onuste di Storia è ormai fuori del tempo… Per quanto riguarda la Prima Colazione, nella Terra che è la Patria della Norcineria, presentare del salame commerciale accompagnato da sottili fette di formaggio da supermercato, BEH, non ci pare proprio il caso oltretutto considerando che il Relais Ducale sarebbe pur sempre un Hotel ** e quei prodotti ordinari proprio non fanno apprezzare anche i dolci che, invece, vengono sciorinati in quantità alla clientela… Eccellente l’eleganza del Personale che cerca in tutti i modi di far sentire a proprio agio la clientela proveniente dal Mondo intero… Oltre agli arredi di classe, autentici pezzi di antiquariato, nel RELAIS, potete trovare anche rari oggetti di un antiquariato contemporaneo come si può notare nelle foto inserite e perfino un utilissimo “montascale” per salire dal piano terra fino alla Reception… Se non ci fossero le “Bucce-di-Banana” dei vetri Anni ’50 , delle lampadine dalla luce impalpabile e della miserrima colazione “salata” avremmo sicuramente attribuito al RELAIS DUCALE un punteggio...
Read moreThere's not too many games in town to choose from in Gubbio, and Ducale leans a little heavily on a 4 star rating which is surprising. The rooms themselves are spacious with generally good facilities. Views from various areas are great, being as high up as it is on an Umbrian Hill and boasting an interesting 'secret passage' . However, there are a lot of internal stairs and not lifts to all areas which make it increasingly difficult for anyone with poor mobility and nearly all carpets on stairs and common areas are very worn and tired looking. Staff were friendly but there seemed to be a dirty mop and bucket left visible in multiple areas that could have been avoided and gave poor impression. They need to really re-think the entrance which is overly hot, overly noisy and feels like a bar/ tourist shop. Breakfast room boasts a tank full of ill looking fish in stagnant green water which was rather unappetising but breakfast itself was "ok"and served by pleasant staff. It wouldn't take much to improve on the criticisms and to restore what must once have been a good hotel to the standards...
Read more