Ristorante Selmi 22 — Restaurant in Modena

The fish was fresh, and probably a very good quality, but overall my meal wasn't spectacular. I entered by myself, without a reservation and was able to be seated. I asked if they spoke English, mostly because I was unfamiliar with seafood words in Italian.

The main waiter didn't want to serve me for some reason, so he had the waitress/hostess serve me instead. The English menu I received was fairly unclear. I ordered one of the squid appetizers and expected it to be calamari, but it was fresh. It tasted good, but was not what I had been wanting. On the other hand, my main course I ordered was listed as mixed seafood plate. I expected this to be a plate of fresh fish, likely to be cooked in white wine, but it was actually all fried, individually too. Nowhere on the description did it say it would be fried, so I was somewhat frustrated. It was all breaded fish, and wasn't what I wanted, so it kinda just tasted eh.

I was going to eat what I had of course, but it did not fill my craving. I wasn't sure how to eat prawns when they were fried, so I attempted to look it up so as to not bother the staff. When I couldn't find an answer, I spent 20 minutes trying to get my waitress's attention. I finally got the attention of the woman who was in charge of the wine and she came over to assist me and pulled my waitress along because I spoke English.

The waitress I had was friendly, just seemed a bit stressed about speaking English, which I understand because I only speak a bit of Italian. The wine lady was also friendly. The food was fine, but not...

Molto bene, ma al di sotto delle aspettative

Da tempo volevo provare Selmi 22, di cui si parla diffusamente molto bene quando si vuol mangiare buon pesce a Modena; finalmente siamo andati in due prenotando con The Fork (preciso sin d’ora, senza alcuna scontistica particolare). Ebbene: estremamente soddisfatti quanto ad accoglienza, tutti molti carini e gentili; l’ambiente è ben curato. Al tavolo subito ottimi pane, grissini e pane carasau. Abbiamo iniziato con due antipasti di pesce: un Selmi 22 (crudi e cotti) e un Carpaccio misto con aggiunta di tartare di tonno. Davvero ottimi! Pesce assolutamente fresco, carpacci tagliati al coltello, nulla da dire. Quindi abbiamo preso due primi: una Pasta Alici e una di Paccheri allo scoglio. Qui, francamente, la sorpresa: la pasta con alici e pan grattato tostato era eccessivamente condita con sugo di pomodoro, che decisamente altera il tradizionale piatto palermitano (siamo siciliani) che si intende proporre, deludendo le aspettative di chi probabilmente si attende proprio di mangiar quello; i Paccheri allo scoglio, purtroppo, sono stati rovinati dall’impiego di vongole rimaste praticamente tutte chiuse, cosa che onestamente non mi è mai accaduta e su cui non intendo fare ulteriori valutazioni. Io personalmente sarei stato molto attento, evitando di portare a tavola molluschi chiusi. Complessivamente non erano male, specie come cottura, ma certamente di livello medio se consideriamo quanto sopra puntualizzato. A quel punto abbiamo optato per due dolci: un semifreddo al pistacchio con caramello salato e una catalana flambé. Entrambi si sono rivelati estremamente buoni, come pochissime altre volte mi è capitato di provarli altrove! Abbiamo accompagnato tutto con un prosecco millesimato, decisamente degno. Chiaramente non esprimo affatto un giudizio negativo, ma debbo dire di non essere rimasto soddisfatto secondo le aspettative, benché per effetto...

Non classificato: Mi sorprende innanzitutto come, al di là della qualità del cibo, si possano dare tante stelle ad un ristorante con doppi o più turni, tempi tiratissimi, prenotazioni serrate e tavoli ammassati uno all’altro. Mi sarebbe piaciuto poter cenare al Selmi 22 e poter gustare ed auspicabilmente elogiare la qualità del cibo e del servizio. Purtroppo, nonostante prenotazione con congruo anticipo, sabato 7 dicembre ci siamo recati in 4 amici come previsto e tassativamente preteso dal ristorante alle ore 20.00, siamo stati fatti accomodare al tavolo e dopo 10 minuti ci è stato riferito che avevano segnato la nostra presenza a partire dalle 21.45. A fronte delle nostre rimostranze, dopo aver rammentato il contenuto della telefonata di prenotazione ed in seguito dell’esame per 5 minuti in tre della loro pasticciata agenda con i tavoli riservati della serata, il ristoratore ha riconosciuto di aver commesso un errore nella prenotazione ma nonostante ciò ci ha proposto di cenare in mezz’ora o di tornare dopo le 21.45. A fronte di tali perentorie ed inaccettabili proposte siamo stati costretti a lasciare il locale ed a cercare altrove. E’ mai possibile che un ristorante di tale presunto livello non sia in grado di gestire in modo elegante disguidi nelle prenotazioni? E’ mai possibile che in una fredda serata di dicembre un ristorante si possa permettere di fare alzare quattro clienti e sbatterli su un marciapiede per un proprio errore di prenotazione? A ciò si aggiunge l’atteggiamento arrogante ed inflessibile del titolare. Mi spiace dover dare il giudizio assolutamente negativo ma purtroppo le circostanze e le umiliazioni ricevute mi obbligano a sconsigliare vivamente...