QB Quello Buono — Restaurant in Modica

In November I stayed in Modica for two nights and every evening I ate in this place! But let’s start from the beginning, I noticed this place during the day, just upon my arrival. A bit hidden under olive trees, between two streets, seemed like a nice place to drink a glass of wine and have dinner. I came later and I was surprised by charming tables made from wine barrels, glowing lights, and welcoming owner Enzo. After a brief conversation, I decided to take a leap of faith and follow the owner’s recommendations. Even if the dish was extremely meaty (it was composed of three types of meat) it was light and very well balanced with zucchini salad and a side of lemons and homemade pizza dough. Besides outstanding food, I also received unforgettable stories about Modica, local products and life in Sicily. Please note you need to speak Italian for that extra service ;). It was a long and enjoyable evening. I also had an opportunity to try pizza Margherita and cannoli, presented in an extraordinary way. The next evening I went with the specialty of the house - the poker plate. This mysterious plate is composed of five specialties of this place and I totally recommend it if you stay only for one night. Full of surprising flavors, tender meat and refreshing sides. Everything was paired with local red wine. On the menu, it is possible to find vegetarian options. This place will stay in my heart forever, not only because of the wonderful food experience I had but the company of wonderful people I met there as well. I am sure that during my next trip to Sicily, I will find a way to come back to this little...

Mi dispiace dare una recensione a due stelle (e mezza) ma questo “è la regola del gioco”: dare un parere corretto e argomentato (utile perciò sia per il cliente che l’oste).

Location molto bella e invitante (nonostante la prossimità di un distributore di benzina che si riesce a non percepire una volta nel giardinetto)

Il personale, caratteristica comune ai siciliani, cordiale e disponibile. Peccato però che un po’ tropo confuso o forse stanco: abbiamo chiesto di cambiare due bicchieri su quattro perché odoravano di “vetrinetta” (avete presente quando tenet la cristalleria a lungo nella vetrinetta della nonna e poi ne prende l’odore? Ecco quella.) e Ce li hanno portati 10 minuti dopo perché sollecitati. I piatti poi (eravamo in 4) sono arrivati in tre tempi diversi: i due arrosti dopo mezz’ora dall’ordine ma a temperatura ambiente (buoni) il che non spiega la lentezza del servizio visto che erano già evidentemente pronti per essere impiantati e serviti, dopo 10 minuti viene portato il piatto con cipolla tantissima (!), formaggio, Datterini e salsiccia (la salsiccia era così piccola che non la si vedeva quasi e non era possibile manco pensare di farla assaggiare agli altri tre amici tanto era piccola (al tavolo vicino stessa proporzione) ma per 18 euro… Il quarto piatto, la mezza pizza, è arrivata dopo un’ulteriore mezz’ora perché sollecitata e per di più pure mancante dei “pomodori aggiunti a mezza cottura come da descrizione sul menù” (stessa cosa accaduta al tavolo a fianco).

Vino della casa buono, nero d’avola personalizzato per il ristorante e prezzo corretto ( credo 20 euro)

Alla fine, presentatomi alla cassa, non ho detto nulla aspettando la classica domanda “tutto bene?” Ma evidentemente sapevano che non gli interessava molto l’eventuale onestà risposta…

PS: se per il rotolo di arrosto usate dello spago elastico, prima di servirlo andrebbe tolto con delle forbici oppure usare un filo normale da cucina perché se lo deve togliere il commensale il rischio di...

Pensavo che le 4,7 stelle nelle recensioni fossero indicative di un posto dove si fa una cucina casalinga e genuina.

Sulle materie prime niente da dire: sul servizio e come vengono sminuite apriamo una parentesi.

Tagliere: guardate le foto degli altri e poi guardate quello che ci è stato servito. Ok che era per una persona e da dividere in due…ma il prosciutto tagliato spesso? Le due olive di numero. Due. Siamo seri?

Vabbè mi dico, ci rifacciamo con la carne.

1,250 kg di reale. Neanche male, peccato che sia stato salato troppo. Al limite dell’immangiabile. Giudicate voi dalle foto. Lo faccio presente come “critica costruttiva” alla cameriera (ho usato proprio quelle parole) perché voleva esserlo.

Riposta? “Ah davvero? La prossima volta staremo più attenti”. Con un sorrisetto di una strafottenza estremamente fastidiosa. Aggiungiamo che si è dimenticata l’acquq e il caffè (abbiamo atteso 20 minuti e poi gliel’abbiamo chiesto nuovamente). Ed aveva 3/4 coperti in tutto eh…mica 300.

Vano il tentativo di offrire il dolce: un cannolo scomposto alla grappa. A me non piace la grappa e si sentiva troppo.

Avrei preferito meno strafottenza e più attenzione al cliente.

Se il cliente ti dice che la carne è troppo salata, lo è. Fai qualcosa per rimediare. Rispondere con strafottenza fa solo arrabbiare soprattutto quando paghi 162 euro.

Conto salato? Se fosse stato tutto in ordine no, dato quello che abbiamo ordinato.

Peccato che abbiamo avuto tutt’altra esperienza rovinata da un servizio da dilettanti.

Vino molto buono, ma per fortuna quello non potevano rovinarlo.

Il locale ha un bel giardino interno, suggestivo e la posizione è ottima. Peccato.

Spero a voi...