Definitely visit whilst in Modica. I stumbled across this today by chance and was curious and was not disappointed - very small but unique and intimate glimpse into the past, and a fascinating story of how it was buried and forgotten for so long.
Sure, it’s not going to slap you in the face with the ornate grandeur of the duomi in Modica, but let’s face if, you can see a stunning Baroque church in so many European places - this is unique. Take a moment, use your imagination (like you often have to do with history, preservation is a precarious thing) and enjoy what is different about and so old about this and it will amaze you, this dates back to the Greek’s in Sicily pre Christ.
Ernesto on the front desk was amazing and obviously passionate about what he does. I also read some reviews about the cost, I think 2.50 euro is a bargain (even with the dreadful Australian exchange rate 😂) to see this little unique slice of history and happy for my small entrance fee to go to the preservation. The cost of an arancini to help preserve something special, I’m...
Read moreNon rimane molto di questo luogo sacro, ma ciò che è arrivato fino a noi ha un valore inestimabile e dell'incredibile nella sua storia. Venne riscoperta per purissimo caso nel 1987, quando il calcio di un ragazzo spedì un pallone all'interno di un vecchio fondo semi-abbandonato. Entrato in questa oscura cantina, che nel tempo fu stalla e magazzino, con lo scopo di recuperare la palla, questo ragazzo intravide del colore far capolino da un distacco di calce oramai fradicia d'umidità messa chissà quando a mo' di intonaco sulle pareti della grotta e lo riferì in città. Iniziarono le prime ispezioni e quel pigmento si dimostrò essere un volto. Il volto di un Cristo Pantocratore. Chissà quale sarà stato lo stordimento ed il giubilo di chi, per primo, avrà realizzato cosa si stava palesando di fronte a lui. Fatto sta che quel giorno venne riportata alla luce una chiesa realizzata intorno al 1100 quando la Sicilia venne restituita alla cristianità con la conquista normanna, un esempio unico di architettura rupestre con raffigurazioni in stile bizantino in area ragusana. Oggigiorno, dopo un attento restauro, oltre al Cristo si riconoscono la Madonna, San Pietro, San Vito, San Michele, San Eligio e San Giacomo. Di fronte a loro vi è lo spazio presbiteriale, elevato rispetto all'area destinata ai fedeli dalla quale ciascun visitatore potrà ammirare quest'intera meraviglia. Se poi, come me, avrete la fortuna di trovarvi Ernesto come guida, non solo riuscirete ad apprezzare come non potreste mai questo preziosissimo monumento, ma si aprirà di fronte a voi l'intero universo del trogloditismo modicano e tutto il bello che questa splendida città ha da offrire. Ingresso a pagamento...
Read moreLa Chiesa di San Nicolò Inferiore rappresenta la testimonianza più importante dell’architettura rupestre modicana. Infatti in epoche passate il Val di Noto fu interessato dal fenomeno degli insediamenti rupestri e di conseguenza del culto praticato all’interno delle grotte. Questa piccolo chiesetta, considerata la più antica di Modica, fu scoperta nel 1987 dallo studioso modicano Duccio Belgiorno in una grotta adibita a locale di sgombero e acquisita nel 1992 dal Centro Studi sulla Contea di Modica. In pieno centro storico, ci troviamo in via Grimaldi al n° 89, la chiesa, seppur penalizzata da sovrapposizioni edilizie e ristrutturazioni interne nel corso dell’Ottocento, ancora oggi si mostra al visitatore in tutta la sua bellezza. Un ambiente unico di appena 45 mq è impreziosito da una bellissima abside a calotta emisferica, praticamente un semicerchio perfetto, completamente decorata in perfetto stile bizantino. Al centro risalta l’immagine del Cristo Pantocratore, seduto sul trono e circondato da angeli, racchiuso in una grande mandorla decorata con filetto rosso continuo. Probabilmente al centro del vano absidale trovava posto l’altare. Ulteriori lavori di scavo hanno rivelato l’esistenza di tombe a livello del pavimento, ma la maggior parte di esse devono ancora...
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