Hostaria "All'Antico Torchio" — Restaurant in Narni

Esperienza terribile. Siamo capitate in questa osteria a Narni, domenica a pranzo, per mangiare una cosa e ripartire. Ci hanno subito fatto presente che non avevamo prenotazione, quando gentilmente gli abbiamo chiesto se ci fosse un tavolo per due. Per due, non per 12. Se non sei in grado mi dici che non lo hai o non accetti più prenotazioni, non mi dici di sì per poi farmelo pesare tutto il tempo. Se mi dici sì divento un cliente, non è un mio problema se ce la fai o no. Ci sediamo, solo due cameriere a coprire tre sale tutte sparse in quello che per carità è un bellissimo edificio, davvero bello. 45 minuti passano senza che ci venga chiesto se volessimo dell'acqua. Mi sono dovuta alzare io per chiederla perché stavamo morendo di sete (oltre che di fame). Dopo un'ora viene presa l'ordinazione. Facciamo presente il troppo tempo passato, la mia amica incinta e che non si è mai vista un'attesa tanto lunga. Ci viene di nuovo fatto notare che eravamo senza prenotazione, guardiamo perplesse gli altri tavoli, che la prenotazione l'avevano e non stavano mangiando nulla a parte l'antipasto arrivato ormai da eoni. Aspettiamo ancora e ancora, cominciamo a scambiarci occhiate con gli altri tavoli perplessi. Cominciamo a parlare tra di noi, a scherzare sulla situazione, mai visto un ristorante dove invece di mangiare si chiacchiera tra tavoli. Le cameriere continuano a scusarsi. Per carità se in cucina ci sono problemi non è colpa loro ma almeno la presenza in sala è richiesta! Vedere persone che si alzano e vanno a prendersi l'acqua da sole non è molto promettente. Alla fine capiscono che c'è del disappunto e cominciano, dopo quasi due ore (ci siamo sedute alle 13:30 e i piatti sono arrivati alle 15:16) ad arrivare le ordinazioni. Ordinazioni che tutti abbiamo mangiato in neanche dieci minuti per poi alzarci e scappare via. Ah, ciliegina sulla torta, le persone ad uno dei tavoli con un bambino piccolo (snobbato totalmente), tavolo prenotato, se ne sono andate via visto che dopo l'antipasto non è arrivato più nulla. Bellissimo sentire un bambino che alle 15 piange dicendo "non voglio andare via voglio la pappa!". Agghiacciante. Sorvolo sulla condizione dei bagni e sulla qualità dei...

In occasione di una visita a Narni ci siamo trovati per il pranzo in questo ristorante consigliatoci da più di una persona del posto a cui abbiamo chiesto informazioni. Ci ha subito colpiti l'atmosfera medievale che si respira tra le mura in pietra di quello che era un tempo un frantoio, del quale sono rimasti i torchi in legno massiccio. Il personale di sala che ha colto la nostra curiosità è stato gentilissimo ad accompagnarci in una visita guidata alla scoperta delle sale ognuna con una sua particolarità, finché siamo scesi per scoprire la terrazza esterna addossata alla cinta muraria e posta tra due torri. Alla fine abbiamo scelto per il nostro pranzo una delle sale interne. Il cameriere Carlo gentilissimo ci ha seguiti in modo molto professionale fin dall'inizio interpretando i nostri gusti e consigliandoci molto bene anche in base all'appetito di ognuno di noi. Ci ha consigliato un buon vino rosso locale il ciliegiolo di Narni per accompagnare i nostri piatti. Abbiamo iniziato con l'abbondante antipasto del torchio del quale personalmente ho gradito molto la mortadella di cinghiale. Da qui le nostre scelte si sono divise tra "solo primo" o "solo secondo" per lasciare un angolino al dolce che già avevamo visto passare verso altri tavoli😅. Quindi pappardelle al cinghiale e fettuccine al ragù per mia sorella e mio nipote contro una lombata pinzgauer di alpeggio da più di un chilo per me e mio cognato, che ci è stata servita su pietra bollente posta sopra due candele a mantenere il calore. Le porzioni sono abbondanti e la qualità direi molto al di sopra della media con attenzione nella preparazione e presentazione soprattutto dei piatti di carne. Per finire tiramisù per tutti, cremoso ed equilibrato tra caffè e mascarpone. Prossima volta vorrei provare la pizza visto che in una delle sale spicca la presenza del forno a...

Un esplosione di sapori ed una offerta di varietà di carni per veri intenditori. Crude o cotte la qualità è assoluta. Abbiamo fatto 4 giorni a Narni e sicuramente questo è il posto dove abbiamo mangiato meglio. L'antipasto di Manzetta è assolutamente da provare! e che dire della pizza al radicchio provola e speck e delle altre pizze gourmet? tutte lievitate 72 ore! L'ottima qualità del cibo degustato avrebbe dovuto pesare sul conto che invece sì è rivelato assolutamente una sorpresa in quanto più basso di quelli praticato dai ristoratori più gettonati e blasonati, inspiegabilmente consigliati dagli host del luogo. E che dire del luogo? Un ambiente curato come un museo dove puoi rivivere la storia delle produzioni che ivi si sono succedute e si possono ammirare sia il vecchio gigantesco Torchio medievale che altri attrezzi e la cisterna ricavata dalla roccia scavata sotto la pavimentazione ristrutturata in cotto e la feritoia del sovrastante piano stradale di via Roma che fungeva da pratico scarico delle materie prime come olive e uva da trasformare e delle altre derrate. Anche il servizio è stato molto veloce, cordiale ma anche professionale alla "n". Bravi torneremo con i NS amici toscani originari di Massa Martana, da dove peraltro, abbiamo appreso, provengono alcune ottime carni che abbiamo voluto provare anche crude. A presto allora con gli auspici di tutte le fortune ed il successo...