Ho pranzato con mia moglie sabato, per la prima volta, in questo ristorante che da tempo avevo intenzione di provare. Al nostro arrivo siamo stati gentilmente accolti da un cameriere che ci ha prontamente accompagnati al tavolo prenotato in tarda mattinata e portato, nel giro di pochi minuti, l’acqua ed il menù (già sbirciato all’esterno). Ordiniamo:

• Degustazioni complete dei sette antipasti (uno ciascuno)
• Tagliolini con gamberi, zucchine, guanciale e zafferano (mia moglie)
• Tonno in crosta alla griglia con vellutata (io)
• Caffè In breve tempo cominciano ad arrivare le ciotoline contenenti la doppia porzione di ciascun antipasto; alcuni più semplici, ma dal sapore autentico (come le seppie all’albese e le alici), altri più particolari, ma comunque intriganti (come i gamberi con salsa Cubana) ed altri ancora forse non per tutti (come i gamberi con asparagi). Unico suggerimento che mi sentirei di dare, quello di cambiare il piatto dopo il terzo / quarto antipasto perché ad un certo punto si rischia che i vari condimenti e le salse si mescolino tra loro. Le porzioni dei singoli antipasti sembrano misurate, ma quando arrivi al settimo ti senti già sazio. A seguire, arrivano il primo per mia moglie ed il secondo per me in porzioni abbondanti. I tagliolini sono cotti al punto giusto e piacevolmente conditi oltre che straordinariamente caldi; si percepiscono i sapori dei singoli ingredienti senza spiacevoli prevaricazioni dell’uno sull’altro. Il tonno che già per come è impiattato promette bene, al gusto si rivela sublime con la vellutata di fondo che smorza il sapore importante del pesce e ben si sposa con i granelli di sale cosparsi qua e là Ci farebbe piacere assaggiare un dolce, ma non ci sta proprio più e decidiamo di finire con un caffè. Il conto, seppur notevole, non appare eccessivo per la qualità, la quantità e le modalità di servizio del cibo: poco più di € 100,00 in due (tutto compreso, senza vini).