Osteria Da Nonna Ia — Restaurant in Ostuni

Osteria Da Nonna la was absolutely fantastic! The food is a total delight, home cooked and so fresh! We visited tonight by a recommendation from a fellow traveller and were not disappointed. Nora (chef) but also waitress, multi tasking queen is charismatic, kind and just such a lovely soul. We had an amazing platter with various Italian cheeses and cured meats. The Caprese salad was delightful along with the fresh pasta dishes which were so so sooo tasty! Their homemade wine was superb, easy to drink with a fruity berry flavour. Homemade limoncello, strong but very refreshing. The perfect after dinner drink to sip. We also tried her homemade cheese cake with red fruits - a perfect combination of creaminess in contrast with the sweet & tart red fruits. Nora also gave us some prickly pear to try for the first time too! Thank you Nora and to your husband too. You work so hard and I’m so glad we managed to have dinner at your restaurant on our last night in Ostuni. Definitely worth calling ahead to see if they can take your booking but do not miss your chance!

Thank you for helping us get some cigarettes too....

Pretty average. We went in for lunch and it was empty apart from us. The owner was very accommodating and really friendly, explaining that they source most of the produce from their Masseria and even produce the wine. We opted for the mixed antipasti (15 dishes!) to start, we tried their own red wine but found it much too sweet but picked a lovely primitive from their menu (Since 1913 Torrevento). The food started to arrive, initially a selection of pickled veg (artichoke, onion, courgette, peppers etc - all fairly pleasant). Then the hot selection arrived, the tomato sauce they used on many of the products was underseasoned and pretty bland, was a shame as it was the base for many of the dishes. We then shared a Cacio e Pepe - a very simple dish, the pecorino was too strong and they used too much pasta water making it sloppy rather than unctuous. Not a bad place, prices good, just needed...

Facciamo una premessa: era una serata tranquilla dove i tavoli non erano per niente stra pieni e che lo stress lavorativo era praticamente niente essendo che più o meno nello stesso momento erano presenti poco più di 15 clienti in totale in sala e i coperti totali saranno stati probabilmente circa 40 o poco meno. Esperienza a dir poco sgradevole dal punto di vista del servizio, alquanto arrogante e disorganizzato. La base di un buon servizio potrebbe esserci e come essendo che non è da tutti prendere un ordine molto vario a memoria e fare pochi errori. Ma questi che ci sono stati, sono dovuti da quest'eccessiva arroganza e prepotenza nel non voler accettare le richieste più che abbordabili del cliente! Inoltre l'educazione nelle risposte deve essere alla base di un buon lavoro a prescindere se si ha di fronte clienti difficili o con particolari esigenze, nonostante il menù abbia molta scelta per poter accontentare tutti (se no si riduce il menù se in cucina si ha difficoltà di organizzazione). Un consiglio, che tu oste, proprietario, cameriere, capo sala, gestore sia, che tu abbia molti anni di esperienza o meno e che ti credi saccente per molte cose, bisognerebbe che si voli basso per poter mostrare le potenzialità che si hanno e offrire al cliente un esperienza più che gradevole. E questo è un serio e grave punto a svantaggio essendo che il rapporto qualità prezzo delle pietanze è molto buona.

Rispondo molto chiaramente al suo commento: Innanzitutto bisogna considerare il fatto che, se un cliente riferisce la sua intolleranza o allergia che sia, il servizio DEVE dare alta priorità alla comunicazione e richiesta esplicita fatta dal cliente proprio per evitare spiacevoli conseguenze! Secondo punto i tavoli erano palesemente vuoti se non due da sei e solo uno da due e il resto era praticamente vuoto (il che mi lascia dei dubbi). Il fatto che un tavolo chieda delle diverse portate proprio perché ogni cliente è OVVIAMENTE a se diverso, non c'è scritto da nessuna parte che tutti devono obbligatoriamente mangiare le stesse cose solo per fare "favore" alla cucina o al servizio. Terzo e ultimo punto (dopo di che non vado oltre se no perdo tempo prezioso inutilmente) una critica possibilmente costruttiva dovrebbe essere accettata e valutata per potersi migliorare e non, a quanto pare, peggiorare sol perché uno non vuole accettare la critica.

PS: la cameriera giovane ha invece dato un servizio molto positivo ed è stata molto gentile. Forse bisognerebbe...