LaltroBaffo Ristorante — Restaurant in Otranto

Went to this place today for lunch, which like most restaurants in Italy, does not stay open all afternoon, normally closed by 3 PM. We were sent here by our hotel, Hotel Baglioni Masseria Muzza, a luxury resort nearby, all in Puglia. This is not an exceptionally busy time of the year. We got there at exactly 14:15; they were to close by 15:00, according to Google. I asked for a table for two. I am fluent in Italian, so this was not a language barrier issue. It appears I was dealing with both the owner/manager and a waiter. They looked at us (my wife and I) and decided they would need to ask the kitchen if it was possible for us to sit down. The establishment was fairly full, but some spaces available. Clearly there were people still ordering/eating. The waiter returned and politely told us the kitchen was closed. Ridiculous. Don’t advertise misleading closing times, nor keep your entrance opened. Disappointing experience. Went to a nearby restaurant, Arbor Vitae, where we had a great meal and experience, spending over 100 E. Your loss Baffo. Francesco

I posted a complaint about the restaurant not abiding by its advertised hours, nothing else. I don't mind the owner's response about protecting his employees, but he shouldn't be allowing his kitchen to dictate who sits down or not, it should be an administrative/ownership decision. We didn't show up at 14:30 but at 14:15, but still turned away. He could have just stopped there but then decided to get personal and offensive by stating I was arrogant in expecting to get seated - at 14:15? We didn't make a scene, simply walked away when we were turned down. This response is consistent with the many negative reviews about this restaurant, which are not so much about the food, but about the arrogant behavior of the staff/owner. What would have been an "elegant" gesture, is to have allowed us to sit down, especially since there was a thunderstorm about to happen, and it would have been nice to have been shielded from the rain. This is not a Michelin star restaurant, it should stop pretending to be one. The Italians have a great word, that applies here, and it is "cafone". I don't think your restaurant will last very long with this very poor attitude. Good...

With the nice ambient and the interesting-writen menu, we were happy to got a small table on the rooftop. In the end it felt like a tourist trap.

After seated the chargeable bread basket was served without our order. In a beach bar fine - but not in a fine dining restaurant. Especially when you pay extra Cuperto.

Then we ordered wine. There was no test sip and the glass was filled less ordered. The wine taste was good.

The raw fish taste was less tasty and there was less fish in the pasta.

When I ordered fresh fish, the raw fish was presented, but the weight was not named like in other restaurants. The grilled fish was not presented, the fish was not filleted at the table and instead I got a tiny minced portion of fish with fish bones. On the check was a fish waight of 700g. And yes I know fresh fish waight is raw and with fish bones. Maybe there got something wrong, but I paid a lot of it.

With this experiences the manu prizes are in no relationship.

Looks like fine dining, the ambient is fine dining, the menu sounds fine dining, the prices are fine dining, but the service and the...

Posizionato nel cuore di Otranto, a pochi passi dal Castello Aragonese. Una zona suggestiva, centrale ma allo stesso tempo defilata dal caos del passeggio estivo: l’ideale per godersi una cena in tranquillità senza rinunciare all’atmosfera unica del centro storico.

Abbiamo scelto questo locale quasi per caso, proprio la sera di Ferragosto, incuriositi dal menu consultato sul loro sito. La prenotazione si effettua sempre online, ma con conferma successiva da parte del ristorante: dettaglio importante da tenere a mente.

All’arrivo ci viene data la possibilità di scegliere se accomodarci nella veranda esterna o all’interno. Optiamo per la sala interna, che si rivela sobria, raffinata ed elegante, con uno stile salentino curato nei dettagli. Un ambiente accogliente e di gusto, che mette subito a proprio agio.

Il personale, attento e professionale, ci presenta il menu e ci mostra anche il pescato del giorno, che comprendeva astice e diverse varietà di pesce azzurro. Nota da segnalare: il menu online non corrisponde esattamente a quello disponibile in sala, poiché cambia in base al pescato, ma resta comunque un’ottima guida per capire la filosofia e le proposte del ristorante.

Per la mia cena scelgo gli spaghetti alla carbonara di ricci di mare come primo e, a seguire, la tartare di tonno, che in realtà figura tra gli antipasti. Il maître mi propone di ordinare il tataki di tonno come secondo, ma vedendo passare il piatto a un tavolo vicino mi accorgo che le porzioni sono molto abbondanti e decido di confermare la mia scelta iniziale. Scelta azzeccata!

Gli spaghetti ai ricci si rivelano un piatto avvolgente, dal gusto intenso e marino, con una porzione generosa e perfettamente calibrata per un primo. La tartare di tonno è fresca, delicata e impreziosita da abbinamenti di pesti che la rendono ancora più piacevole e raffinata.

Per dessert, un pasticciotto scomposto: originale e ben realizzato, con un piccolo eccesso di menta fresca che in un paio di cucchiaiate copriva leggermente i sapori, ma nel complesso dolce equilibrato e gradevole.

Abbiamo accompagnato il tutto con calici di bollicine locali: davvero sorprendenti e degni di nota. Ormai i vini spumantizzati salentini rappresentano una tendenza in crescita, e provarli qui è stata un’ulteriore piacevolissima scoperta.

Alla fine della cena ci viene omaggiata una cartolina con il 10% di sconto presso lo store di prodotti tipici che si trova a pochi metri dal ristorante, dove si possono acquistare anche alcune delle specialità assaggiate durante la cena. Incuriositi, lo abbiamo visitato subito dopo: accolti da una signora gentilissima, che saputo che eravamo stati ospiti del ristorante, ci ha fatto assaggiare una selezione di amari locali. Non abbiamo resistito e abbiamo acquistato dei taralli integrali davvero meravigliosi, che purtroppo sono finiti già il giorno dopo!

Il conto finale per due persone è stato di 142 euro, cifra assolutamente corretta in rapporto alla qualità dei piatti, all’ambiente e al servizio.

In definitiva, un ristorante che consiglio vivamente a chi cerca un’esperienza gastronomica di livello a Otranto, capace di unire tradizione, raffinatezza e attenzione ai dettagli. L’unico vero difetto? Vorrei averlo più...