Quanto Basta — Restaurant in Pozzuoli

Come prima cosa si dica che il ristorante è un ristorante, non uno di quei quasi fast food del centro di Pozzuoli, dove mangi sul marciapiede, paghi a prezzi di affezione nella confusione della movida, e paghi prezzi salati per mangiare sfizi, tipo tre aperitivi ed un tagliere per 50 euro. Da meravigliarsi come la gente ci vada. Giusto una moda. Invece qui ci si deve spostare (ma c’è un sacco di parcheggio) si mangia bene e si spende poco, non il giusto, ma meno di quello che ci si possa aspettare. Sarebbero posti da classificare come bene dell’umanità protetti dall’UNESCO. Il posto ovviamente è migliorabile. E spero che migliori, per diventare ancora meglio. I due ragazzi giovanissimi che servivano, e che gestivano la sala, non erano tra loro coordinati. Uno chiede se vuoi l’acqua, bene, la ordini, e dopo un minuto arriva l’altro a chiederti la stessa cosa. Poco male naturalmente, solo indicativo. Ordiniamo della parmigiana, e subito cambiamo idea riconvertendoci a dei primi. L’ordine non va in porto. Dopo un bel po’ arriva la parmigiana. Ce la mangiamo lo stesso. Ottima. Dei primi tuttavia nessuna traccia. Dopo una mezzora ne arriva uno, mangiato in solitario. Il secondo impiega quasi un’ora ad arrivare. Non i due primi assieme, come capita quando la sala viene gestita. I nostri vicini, arrivati una decina di minuti dopo di noi, sono al dolce e noi dobbiamo ancora avere il secondo primo. Sono andato a vedere al banco in vista della cucina. Il primo in questione è stato avviato ben 52 minuti dopo la comanda. Si tratta di un problema di gestione tra cucina e sala, il rapporto non è gestito. In effetti c’era un adulto in un angolo, con l’aria del padrone, ma non sereno e gentile come i due ragazzini che facevano la sala. Probabilmente il problema sta lì. In definitiva, gli inconvenienti rimarcati sono stati sopportati di buon grado, ed il cibo ed il prezzo sono stati apprezzati. Si lascia alla gestione l’opportunità di migliorare dando qualcosa di ancora migliore, dato che partono da una ottima base. Una osservazione finale, che non concerne esclusivamente questo locale ma che rappresenta una cattiva abitudine molto diffusa. Questi locali hanno una sala interna, in cui è proibito fumare, e poi si aprono una terrazza, normalmente ben chiusa con vetri e plastiche e porte, o con piccoli spiragli, tanto per dire che è ATERTA. Che è una ipocrisia. La realtà è che i ristoratori vogliono preservare la clientela che fuma, e gli dedicano uno spazio apposito forzando il concetto di spazio aperto. In realtà i fumatori impestano con il fumo emesso dai loro rispettabili polmoni i vicino che stanno a poca distanza in un ambiente non ventilato. Palesemente un trucco. La cosa giusta sarebbe di disporre di un locale apposito per le due categorie tra loro incompatibili, di distanziare molto di più i tavoli, di avere locali efficientemente arieggiati, non chiusi con il cartello APERTO. Costa soldi e lavoro. Chi non ottempera scarica sui clienti un inconveniente importante sulla salute e il rispetto. Chi lo fa merita le stelle della professionalità e...

Purtroppo si è riproposta una spiacevole situazione. Ho prenotato il tavolo per una domenica a pranzo, giusto una settimana prima, ricevendo la conferma di prenotazione e 4 ore dopo mi hanno contattato per annullare la mia prenotazione, fregandosene del fatto che avessi ricevuto già la loro conferma. Evidentemente gestiscono il business a sentimento, favorendo le persone che più preferiscono. Gestione veramente terribile. Purtroppo devo arricchire questa recensione con ulteriori dettagli, vista la telefonata ricevuta dal proprietario, il quale anzichè di scusarsi dell'evento increscioso, adducendo ad una qualche giustificazione accettabile, ha rincarato la dose attribuendo a me la responsabilità dell'accaduto, dovuta, secondo lui, al fatto che non avessi compreso correttamente il funzionamento del loro sistema di prenotazione. Sistema che giudico semplice e lineare, visto che alla selezione fatta da me sul loro sito internet è seguito un messaggio di conferma con tanto di frase di impaziente attesa di accogliermi nel ristorante. Dimostrando quindi di non aver compreso come funzionano i suoi stessi strumenti di lavoro, oltre che di una certa arroganza nel dirmi che ha così tante prenotazioni che, di fatto, che io ci vada o meno è del tutto ininfluente per il successo del ristorante. Risposta ricevuta dal proprietario nel momento in cui gli ho gentilmente suggerito di correggere la gestione della clientela, ad evitare una cattiva pubblicità che, se ripetuta nel tempo, avrebbe potuto minare il buon nome del ristorante, di cui, aggiungo, non mi sono lamentato del cibo o del servizio dei camerieri. Ma evidentemente il proprietario ritiene di essere al di sopra delle regole più elementari di mercato, o semplicemente pensa che sia sufficiente fare una buona pasta e patate e qualche polpetta per decidere di mancare di garbo e cortesia verso un cliente. Caro proprietario le ribadisco ciò che le ho già anticipato al telefono, faccia una riflessione sull'accaduto, perchè il suo modo di gestire i clienti a lungo andare, ha portato anche attività più consolidate sull'orlo del fallimento. Ritengo che la gestione dei clienti sia di primaria importanza per una qualsivoglia attività....

Tanto fumo e poco arrosto. Mi avevano parlato molto bene di questo ristorante e poiché io amo la cucina casareccia, ho deciso di andarlo a provare. Si trova in un posto facilmente raggiungibile con un ampio parcheggio (meglio munirsi di monetine per pagare il parcheggio in quanto il pagamento con carta non funziona). Ho ordinato frittelle di cipolle e parmigiano, spaghetti cozze broccoli e tarallo sbriciolato e carne del ragù napoletano. Le frittelle cipolle e parmigiano non sapevano né di cipolle né di parmigiano. Questi due prodotti erano praticamente assenti. Il sapore era quello di una pastetta fritta e basta. Gli spaghetti broccoli, cozze e tarallo sbriciolato volendo tralasciare che sono arrivati dopo oltre 50 minuti di attesa e che erano carenti di sale avevano il gusto semplicemente di spaghetti con broccoli le cozze seppur presenti abbondantemente non davano nessun sapore al piatto riguardo al tarallo napoletano sbriciolato era praticamente latitante. Mi si potrebbe obiettare, per quanto riguarda il sale, bastava aggiungerlo, ma non è così perché la pasta assorbe il sale dall’acqua e non è possibile aggiungere il sale a cottura ultimata e poi anche volendo a tavola c’era una saliera dove all’interno c’era solo il riso per combattere l’umidità del sale, ma il sale era andato a farsi una passeggiata. Nota ancora più dolente il ragù napoletano: certamente quello che mi è stato servito non era il ragù napoletano, perché esso si prepara con un misto di carni di vario tipo quello che mi è stato servito era della carne di manzo cotta in passata di pomodoro, peraltro dura e sfilacciosa. Per concludere è doveroso segnalare l’unica cosa positiva che ho trovato e cioè la gentilezza e la cortesia del personale. Nonostante tutto ciò, tornerò in questo ristorante perché io concedo sempre una seconda chance e mi piace pensare che sono incappato in una giornata no...