Ho organizzato la mia festa di compleanno il 27 maggio 2023 a Borgo Pigneto (22 invitati) e nonostante una prenotazione di due settimane prima con acconto pari al 30% non ho ricevuto il servizio né il cibo accordato tramite preventivo. Quel giorno il tempo non si prospettava dei migliori e visto che l'evento era pic-nic una mia amica (anche lei doveva festeggiare lo stesso giorno assieme a me) ha contattato il personale per chiedere se, in caso di pioggia, fosse stato garantito un posto adeguatamente riparato, con risposta affermativa. Un’ora prima dell’evento siamo state contattate con una mail ambigua in cui ci veniva chiesto la disponibilità a stare “in standing”, cosa che non era assolutamente prevista né tantomeno specificata al momento della telefonata precedente. Quando, a seguito della mail, abbiamo nuovamente chiamato ci è stato detto che in alternativa potevamo accedere ad un’area con gazebo ma senza garantire tutti i posti a sedere (anche questo nettamente fuori da quanto accordato) e dopo diverse nostre (giustificate) lamentele ci hanno rassicurato che avrebbero risolto il problema. Una volta arrivati tutti sul posto ci siamo accorti che gli spazi non erano adeguati al numero di invitati pertanto è stato necessario stringere in spazi ristretti molti dei presenti (molti hanno mangiato senza potersi appoggiare sul tavolo) e sollecitare continuamente lo staff a recuperare il numero esatto di sedie asciutte, tutto questo a servizio iniziato e con gli invitati che erano in piedi. Il menù che ci è stato servito era completamente lontano da quello accordato nel preventivo (35 euro a persona) che ci era stato inviato per la prenotazione e per il pagamento dell'acconto. Nel dettaglio non è stato possibile usufruire di alcun “aperitivo buffet” (come invece era esplicitamente scritto nel preventivo e nel menù) e non abbiamo avuto accesso a nessun tipo di antipasto (ad eccezione di qualche piccolo fritto, bruschette e un pezzo di pizza) quando invece nel menù accordato erano anche indicati: salumi, canapè misti, pizzette, rustici e tramezzini. Tutto questo è un chiaro esempio di frode in commercio. Durante la fase di prenotazione mi hanno chiesto di elencare per tutti i presenti una lista di allergeni (soprattutto per i primi piatti) ma quando ho dato riscontro mi hanno detto che era possibile scegliere un unico primo piatto che fosse uguale per tutti gli invitati. Il senso di indicare gli allergeni, quindi, è venuto meno visto che siamo state costrette a scegliere una sola opzione per tutti e ciò, per inciso, ha reso necessario che pagassi a parte un panino per un invitato che non poteva mangiare il primo piatto scelto (una lasagna alla bolognese con mozzarella). A proposito della lasagna ci è stata servita completamente fredda e dopo aver chiesto di scaldarla abbiamo dovuto aspettare diverso tempo prima che fosse nuovamente servita a tavola (tiepida). Il servizio dell’acqua (inclusa nel preventivo) non è stato garantito né tantomeno effettuato, nonostante avessimo chiesto più volte di servirla ai tavoli. Non siamo stati adeguatamente avvertiti della chiusura del servizio, ce ne siamo amaramente accorti solo quando i camerieri hanno buttato tutti i cocktail senza avvertire i commensali che non hanno quindi avuto opportunità di finire ciò per cui avevamo pagato (me compresa).
Purtroppo al momento del saldo totale a fine serata non ci siamo rese conto che il menù servitoci non era lo stesso accordato in precedenza visto che siamo state obbligate a sceglierlo con due settimane di anticipo e al momento della festa non ricordavamo perfettamente tutte le pietanze presenti, ce ne siamo amaramente accorte solo due giorni dopo quando abbiamo riletto il menu e il preventivo.
Questo è il triste riassunto della nostra purtroppo spiacevole esperienza, abbiamo accettato le stringenti richieste dell'organizzazione senza però ricevere un adeguato servizio in cambio (servizio per cui abbiamo abbondantemente pagato).
Detto questo non consiglieremo mai a nessuno Borgo Pigneto né...
Read moreSono incredibilmente arrabbiata e amareggiata per come questo locale, che a quanto pare può vantare solo una bella location e niente più, ha gestito la mia festa di laurea, che è stata totalmente rovinata dal servizio pessimo e dall'atteggiamento irrispettoso del personale. Al mio arrivo mi è stato indicato un punto con due tavoli e dieci sedie, nonostante avessi prenotato per quattordici persone. Ci hanno impiegato più di venti minuti per risolvere il problema e miei ospiti erano già quasi tutti arrivati. Alle 22:30 eravamo tutti presenti, ma prima che mi fosse concesso di ordinare ho dovuto chiamare il cameriere almeno tre volte. Alla fine, l'ordine (sette bottiglie di vino, qualche snack e tre bottiglie d'acqua) è stato preso solo intorno alle 22:45/23 e ci è stato portato alle 23:30 passate, un'ora e mezza dopo il nostro arrivo e a un'ora della risoluzione del problema tavolo. Nella lunga attesa ho più volte sollecitato i camerieri affinché portassero perlomeno le bottiglie d'acqua visto il caldo, ma siamo stati completamente ignorati e alla fine è stata una delle mie ospiti ad alzarsi e andare a prenderle per conto suo. In più il caso ha voluto che fossimo in una posizione perfetta per osservare tutto ciò che accadeva al bar e ho visto perfettamente come le bottiglie di vino bianco che avevamo ordinato siano state lasciate fuori dal frigo. Quando abbiamo chiesto spiegazioni ci hanno detto che le hanno sostituite, ma anche se fosse vero, il cameriere le ha comunque lasciate poggiate sul muretto per altri dieci minuti prima di servirle, infatti il vino non era fresco come avrebbe dovuto. A mezzanotte, quindi una scarsa mezz'ora dopo l'inizio vero e proprio della mia festa, uno dei camerieri mi ha detto che stavano per portare la torta, senza che nessuno glielo avesse chiesto, gli abbiamo detto di aspettare, ma dopo dieci minuti hanno interrotto nuovamente i festeggiamenti per chiedermi di saldare il conto, nonostante al momento della prenotazione mi avessero chiesto come garanzia il numero della Carta di credito. Sono andata a pagare e ho approfittato per lamentarmi del servizio pessimo, ricevendo comprensione solo dalla ragazza che lavorava alla cassa. Si è avvicinato in quel momento un uomo, che immagino fosse uno dei responsabili, a cui ho riportato nuovamente quanto accaduto. Quando ho detto che ero arrivata alle 22 ed ero stata servita alle 23:30 mi ha risposto che lui era lì dalle 17 e si è allontanato mentre gli stavo ancora parlando. Si è avvicinato a lui uno dei miei amici a cui questo signore ha avuto il coraggio di dire che non accetta di sentirsi rivolgere queste lamentele da una "ragazzina di venticinque anni". Non serve specificare, ovviamente, che non mi ha rivolto nessuna parola di scuse. Questo signore dovrebbe solo vergognarsi e riconsiderare il suo lavoro, perché chiaramente non è adatto a trattare con i clienti, né alla ristorazione in generale. Dopo aver pagato sono tornata al tavolo per finire la consumazione (in merito agli snack, alla fine, anche qui dopo moltissime sollecitazioni, ci sono stati portati due bicchierini di popcorn da dividere ovviamente in quattordici, quindi neanche un popcorn a testa), ma dopo cinque minuti mi hanno portato la torta al tavolo senza che l'avessi richiesta, ma avevo ormai raggiunto un tale livello di nervosismo che non ce la facevo più a lamentarmi del servizio terribile. Alla fine il locale ha cercato di risolvere offrendomi il prosecco e togliendo dal conto il servizio e lo sporzionamento torta, ma questo non risolve nulla. Della mia festa di laurea avrò sempre un ricordo negativo e l'atteggiamento del responsabile non può essere giustificato in alcun modo. Vi consiglio di non optare per questo locale per organizzare i vostri eventi se non volete che vi sia...
Read morePurtroppo, anche questo, è l'ennesimo locale sorto in zona Pigneto, che sembra più essere un posto per fighetti che non un locale dove poter mangiare bene e a sazietà. Ricordo che il Pigneto, nasce come un quartiere popolare di Roma, ma questo posto è tutt'altro che "popolare". Andiamo con ordine. Ci sono 4 zone dove poter stare: l'area salotto, dove poter consumare da bere e stuzzicare taglieri di salumi e formaggi o fritti, l'area locanda (dove sono stato io), che funziona come un vero e proprio ristorante, l'area pic-nic, dove potersi sdraiare sul prato e consumare un panino preso da un finto food truck interno e l'area chiosco, dove si beve e basta, più adatta a un dopo cena forse. Vi dico subito che in 4 abbiamo pagato la bellezza di 155 euro per 4 antipasti, 4 primi, 2 tiramisù, 2 birre e 2 calici di vino. Decisamente troppo esagerato rispetto alla quantità e qualità del cibo. Io ho preso una tartare di manzo, l'unica cosa che salvo della serata, ma non perchè fosse eccezionale, ma solo perchè era la meno peggio. Ho mangiato tartare di gran lunga più buone. Io non so se il proprietario di questo posto ha mai fatto ristorazione, ma da che mondo e mondo gli antipasti non possono costare quasi quanto i primi (e in alcuni casi anche di più). C'è evidentemente qualcosa che non va. Passiamo poi al primo e qui accade la cosa che mi ha fatto più imbestialire. Ordino dei mezzi paccheri con crema di cicoria, cubi di melanzane fritte e crumble di pane alle olive. Costo del piatto 12 euro, mezzi paccheri nel piatto 11. Praticamente ogni pacchero è costato più di un euro. Ma poi dov'erano le melanzane? Non pervenute. Ma in generale il piatto non sapeva di nulla e non si sentiva il sapore nè delle cime di rapa, nè del pane alle olive. Vogliamo parlare della birra? Da menù ho chiesto una Messina con cristalli di sale da 33cl, dando per scontato che fosse la bottiglia. Mi arriva un boccale alla spina che innanzitutto non era da 33cl (bevo birra da una vita e so riconoscere la capienza dei boccali) e dove non si sentivano affatto i cristalli di sale. Avete sbagliato birra? Ma poi se la birra è alla spina, non andrebbe indicato nel menù? Andando via passo davanti al finto food truck e, da salentino, ho quasi un mancamento. Panini proposti: le pucce! L'ennesimo locale che cerca di sfruttare il meglio che la tradizione culinaria salentina ha da offrire, cercando di proporre ai mal capitati un qualcosa che, purtroppo, lascerà in loro un'idea sbagliata su ciò che hanno mangiato. Siete a Roma, perchè non proponete streetfood romano? La puccia ha una sua storia e tradizione e sinceramente, vederla proposta al prezzo di 10-12 euro con roba che un salentino non si sognerebbe mai di mettere è un colpo al cuore. A Lecce una puccia costa 5 euro e si può farcire a proprio gusto! Ma soprattutto, sul food truck c'erano 3 bangladini che probabilmente, oltre a non sapere cosa sia una puccia, non sanno neppure dove si trovi il Salento. Mi dispiace, ma la puccia va rispettata. Ovviamente non dico questo per razzismo, adoro la cucina etnica e non perdo occasione per provare nuovi locali sia in Italia che all'estero, me è come se io andassi in Argentina e preparare le empanadas.....anche no! Concludo dicendo che oltre alla forma, bisognerebbe pensare anche alla sostanza e qui purtroppo non ce...
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