Casale Di Nonno Gino — Restaurant in Rome

Siamo stati a mangiare in questo pseudo ristorante domenica.Dopo aver chiamato e averci detto che c'era posto per tre ci fanno accomodare in una sala dove vi era anche una conunione ma tuttavia questo non è stato un problema. Il problema comincia a sorgere quando il proprietario viene al tavolo a prendere l'ordine proponendoci obbligatoriamente un menù fisso a 30€ ( cosa non detta al telefono) composto da mortadella, prosciutto, salame 4 fettine di Galbanino, una ciotolina di trippa e una ciotolina di fagioli con le cotiche, due assaggini di primi quali penne al ragù e fettuccine slavate ai funghi porcini, un secondo quale pollo alla cacciatora con 4 patate messe lì e una ciotola di insalata. Niente caffè ne dolce. RIPETO A NOI AVEVA DETTO CHE NON VI ERA ALTERNATIVA, CHE NON SI POTEVA FARE IL MENÙ ALLA CARTA. Accetto e gli dico anche di non fare uscire la terza fettuccina ai funghi dato che a mia figlia non piace. Durante il pranzo sento e vedo sempre il proprietario ( lo stesso che aveva preso l'ordine a noi) consigliare ad un altro tavolo vicino al nostro una vasta scelta di primi e secondi ed anche l'antipasto variava dal nostro...alche' alterato richiamo l'attenzione del proprietario e chiedo spiegazioni di ciò... Mi sento rispondere allora che l'altro tavolo l'aveva messo alle strette... Chiedo il conto ( i e senza un minimo di pudore dopo averci preso in giro il proprietario mi rifila un conto da 87€ ( 29€ x 3 persone). Pago senza fare storie e me ne vado. Ristorante che ha palesemente cambiato gestione ( scritto a mano su un pezzo di carta sopra la vecchia insegna) e chiedo a google e a TripAdvisor ( dove anche lì ho recensito) di togliere le foto che evidentemente sono della gestione precedente e che con la nuova gestione non hanno nulla a che fare. Foto...

Abbiamo prenotato a pranzo ed abbiamo trovato il locale poco illuminato, il servizio del cameriere buono ma vanificato purtroppo dai lunghissimi tempi d'attesa sia per iniziare dagli antipasti(tagliere)e tra una portata e l'altra .dalle 13.30 abbiamo finito alle 17 passate. Per rendere le cose più semplici abbiamo chiesto su consiglio del cameriere, due assaggi di primi carbonara e amatriciana(una mestolata per uno) e 2 assaggi di secondi sgaloppina e saltimbocca le porzioni non hanno permesso di poter assaggiare entrambi o uno o l'altro a persona e non sono bastate prendendone una a testa. Poi due fiamminghe di patate al forno e mezzo litro di rosso e bianco. Abbiamo speso 40 € a persona per due mestolate di pasta e 1 sgaloppina con contorno di patate. Il cibo buono ma il conto salatissimo calcolando che 5 bambini hanno mangiato solo un piatto di pasta al burro/pomodoro. Ci siamo sentiti dire dal cuoco visto che alle 16.00 ancora dovevano arrivare i secondi (ordinati all'arrivo) che non poteva mandare in cottura altro perché doveva andare via. L'unica nota positiva è stata la qualità del cibo anche se misera. Il cameriere c'è l'ha messa tutta ma i tempi d'attesa non sono...

Posto molto bello, sembra quasi di allontanarsi dalla città. Piatti buoni, peccato per la mancanza di alcuni: insalata di mare non c'è.. Pizza margherita con bufala, non c'è la bufala.. Parmigiana di melanzane e di zucchine non ci sono. Inoltre la non congruenza di alcuni piatti serviti rispetto al menù: contorno di fagiolini, serviti fagiolini corallo con pomodoro; invece delle mezze maniche, ci sono arrivati 2 tonnarelli, di cui uno sul menù guanciale e pistacchi, è arrivata una carbonara rivisitata con granella di pistacchi. Nei piatti vanno specificati gli ingredienti: se presente l'uovo va comunicato, soprattutto per allergie o intolleranze. Mai capitato, ma direi un ripasso sui piatti tipici della cucina romana: differenza tra una gricia e una carbonara sta solo nell'uso della pancetta nella prima e guanciale nella seconda (entrambe con l'uovo)??? Peccato, perché il posto ha un gran potenziale e le 2 stelle non sono per la qualità del cibo ma per servizio e...