"AREA INTERNA" , dovete entra' dentro, all'interno perché Epiro dal greco antico significa proprio questo, e quindi anche se da fuori nn si capisce, anche se vi può sembrare un bar, anche se pare tutto small e mezzo vintage o retrò, invece all'interno è tutto power stiloso e si snoda in varie ambient situation tali che potreste continuare a non capire se è più un ristorantino o una taverna o una vineria franzosa o un bistrot. E per questo tocca sedersi e godersi l'esperienza, e poi si deciderà cos'era :-) io vi dico, very nice e tanta roba! Siamo zona San Giovanni quindi power caciara e popolarità ma nn è un caso che già da tempo varie risto-situazioni interessanti vi hanno preso residenza stabile. Staff top. A noi è capitato power Dante e tutto è filato alla grande, partendo dai vini. E in un posto così tocca farsi guidare. Lui vi chiede un orientamento e poi, poiché è power, vi propone a feeling 3-4 soluzioni che vengono presentate e raccontate in modo professionale ma anche easy che capisci che ci capisce e sopratutto che ti puoi o devi fida'! È così è stato, e così abbiamo piacevolmente scoperto 2 bianchi fantastici che hanno calorosamente accompagnato una cena gustosissima! Perché si, qui, oltre alla cantina e scelta vini top, si mangia pure top :-) piatti tradizionali ma sapientemente studiati, modificati e giocati on the table con sicurezza e velocità. E allora vai di noodles e tempura di verdure che ciaone proprio alle offerte asiatiche de noantri. Poi mozzarella in carrozza e alici da 90 minuti di applausi e da bis secco. A seguire, ormai lanciati nell'esploratio, trenette con baccalà veramente squisite e punta di petto vitella con carciofi e hummus di ceci. E qui devo ammettere che ci sarebbe stato tutto un power abbraccio con la cucina! Stupendo! Chiusura con Naturale un amaro che non era un amaro ma botta di bontà finale che avresti voluto ricominciare o continuare altrove :-) vabbé, sintetizzando, un posticino fantastico e originale, perfetto per situation a 2-4 forse 6 max. Da tornare assolutamente perché i menù giustamente e fantasticamente cambiano e si rinnovano per stupire e ragalare power emotions che non sono più così scontate in questa città dove la qualità e originalità va cercata attentamente. Qualità e costo fantastici....
Read moreThe crown jewel in Marco Pucciotti’s growing empire of reliable restaurants and bars in this corner of Rome. The menu is inspiring, with influence from Japanese cuisine which gradually increased over the years (not surprisingly, they opened Umami, an acclaimed Ramen bar in the same neighbourhood), but always experimenting. Go for the set menu as at 50 euro is good value for money. The decor is simple and understated although it could do with an improvement. Service is ok (this is Rome.. not exactly renowned for the formality of its waiters) quite informal but not impolite.
Every time I come back to Rome I try to find time to eat at Epiro... by far the best restaurant...
Read moreIl could have been a four-star but bad dessert made me remove one star.
I really loved the primo (squid 5/5, squid well roasted, cauliflower purée was delicious) and secondo (pork neck 4/5, they used abricot purée that evening instear of grape sauce, i feel the a littlr bit too sour)
But i was sooooo disappointed by the dessert (maritozzo). I was expecting a sophisticated version of this simple dessert given the price. But no, you have a small brioche with chantilly cream, that you can find in every pasticceria for 1 euro.
Beside that, service is good but a little bit slow. They also have a...
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