Alti e bassi in questa cena alla Pizzeria di Quartiere.. prenotato telefonicamente e chiesto un posto il più possibile riparato avendo una bambina nel loro grande parterre scoperto; terrazza arredata con tavoli di legno e sedie di diversi stili con un palo al centro da dove partono file di luci verso tutti i suoi lati ( molto suggestiva come visione). Al nostro arrivo ( c'è un parcheggio gratuito a latere custodito ) scopriamo che il nostro posto è vicino allo sgabuzzino ma sempre scoperto..tanto valeva metterci più centrali.. Ma dopo poco la mia compagna mi fa notare un certo olezzo raggirarsi nei pressi del nostro tavolo... sulle prime non lo noto..ma durante la cena diventerà il vero protagonista della serata... non perdiamo tempo e cominciamo ad ordinare; avevo letto delle loro polpette e sicuri prendiamo per la piccola quelle al sugo e per noi quelle in bianco al lonzino, una bruschetta al ciauscolo e un supplì. Le polpette erano molto morbide e di adeguata qualità. La bruschetta niente di che perché il ciauscolo era semplicemente tagliato e appoggiato e il pane tagliato troppo spesso. Il supplì anche se da loro detto fatto in casa era abbastanza asciutto e striminzito.. il servizio è stato fin troppo veloce sua nel portare i piatti che nel riprenderseli..mi spiego la brigata è composta da ragazzi tutti giovani e fin troppo volenterosi con una buona suddivisione dei loro compiti, però questo denota due cose non proprio positive che gli antipasti sono tutti preassemblati e già preparati e che alcuni camerieri sono troppo solerti nello sparecchiare i piatti al punto di toglierti mentre stai finendo di mangiare... Ma ritorniamo all'olezzo.. ad un certo punto il vento cambia direzione ed entra come il terzo piatto nella nostra cena .. a questo punto chiedo lumi ad una cameriera che mi conferma che questa sera hanno avuto un problema alla fogna del bagno e stanno cercando di risolvere il problema lasciando aperti tutti i rubinetti per far scorrere l'acqua... ora tralasciando l'aspetto tecnico del loro workaround.. ma sapevi che in quel punto avevi un problema e proprio lì mi metti con una bambina piccola... chiaramente la ragazza non ci chiede se volevamo spostarci in altro posto.. e allora meno male che arrivano le pizze e cominciamo a preparare i retrorazzi per andarcene.. le pizze che sono le tipiche pinze romane sono gustose grazie al loro impasto leggero ma che purtroppo mi ricordano troppo quelle che puoi trovare nelle pizzerie a taglio che scelgono di proporre questa tipico formato: non che questo sia necessariamente un aspetto negativo è che mi aspettavo di più.. il conto senza infamia e senza lode mi aspettavo più di convenienza ma essendo considerato un posto di tendenza in una via di tendenza i prezzi possono essere più alti della media. Il giudizio al netto del problema fognario è positivo anche se c'è qualche imperfezione sul servizio e sulla visione globale verso il cliente.. il problema accaduto ha certamente condizionato il giudizio sul nostro servizio che però non è stato notato o valutato dal personale del locale con opportune correzioni...
Read moreI'll start with the most fundamental thing regarding our experience before our meal since apparently "the harrassment by the parking lot guy..." (it) is relevant being that he "works for them". We had never been there before and obviously we will be wiser in going back! I did speak with someone about the problem and he immediately went out to speak with "the Menacing-looking guy". We appreciated his gesture but feel that "such rude and impolite people" should actually not be in the picture at all, they chase customers away! The pizza was prompt, hot, but somewhat tasteless, the organic red I ordered left much to be desired....and as such, I didn't finish it as I always do. Much ado about nothing? Not really, hits it right on the spot! Pricey too.... Visitors and...
Read moreNelle calde sere romane cosa c è di meglio che una pizza sotto le stelle?! E non solo quelle vere, ma anche luci e atmosfera di festa per una dei locali più interessanti di Pietralata . Una via che congiunge la Nomentana alla Tiburtina, facilmente raggiungibile quindi e con comodo parcheggio adiacente . Il dehors è ampio, con diversi tavoli disposti sulla pavimentazione di legno, che fa subito accoglienza e arredamento informale, ma molto curato. Cinque anni fa è arrivato ai forni di Pizzeria di Quartiere il pizzaiolo Enrico Varani, che ha sensibilizzato il lavoro verso il biologico, studiando le farine, sperimentando impasti e tutto questo è stato notevolmente rafforzato e valorizzato dal supporto di Franco Palermo, maestro nell’arte della panificazione. L’impasto delle pizze è proposto in due versioni : realizzato con un prefermento con kefir di capra, semi di lino, kamut, integrale macinata a pietra e farro, con una lievitazione di 36 ore; e poi il classico, con una lievitazione di 48 ore. Decisamente bassa e con un leggero cornicione, la scelta spazia tra le classiche (tutte tranne la capricciosa) e le Pizze di Quartiere, colorate e sfiziose, anche dai nomi come Un PUGLIESE A ROMA ( focaccia pugliese in versione pizza con base rossa, emulsione di pomodori ciliegini, cipolle di Tropea, olive taggiasche, origano e in uscita un giro di battuto di basilico), oppure la FLAMINGO (Fiordilatte, patate, mortadella al pistacchio, stracciatella di bufala e pepe rosa), per i palati più allenati la DIAVOLA DI PIETRALATA (Pomodoro, fiordilatte, provola silana, ‘nduja, olive taggiasche, ciliegini arrosto e basilico), oppure per chi vuole scegliere la tradizione, ma con una nota di variazione, la MARGHERITA DALTONICA con Crema di datterini gialli, mozzarella di bufala DOP a crudo, Cacio ricotta DI CECCA, basilico viola e berberé. Pizzeria di Quartiere non è solo pizza, accontenta anche chi volesse assaggiare i piatti della cucina che è capitanata da Daniele Pecci, cuoco di 32 anni che ha lavorato anche come personal chef per la...
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