Un angolo di Roma a Cinecittà che resiste al tempo, e per fortuna!
La Pineta per me non è solo una trattoria: è un pezzo della mia storia. Da ragazzo, con i miei amici di scuola superiore, era il nostro punto di ritrovo fisso per una pizza, quattro risate e qualche supplì di troppo.
A distanza di anni, tornarci è sempre un piacere — e la cosa bella è che la gestione è ancora nelle mani della stessa famiglia, con uno dei fratelli storici sempre presente e un personale, in gran parte “di famiglia”, che mantiene viva quell’atmosfera genuina e accogliente.
Il locale è una trattoria/pizzeria romana come si deve: grande sala interna, ampio spazio esterno coperto e cucina che sa di tradizione, senza però rinunciare a qualche tocco più attuale. La pizza è quella classica romana, bassa, croccante e ben condita. I supplì — credetemi — tra i migliori mai mangiati, croccanti fuori e filanti dentro, e ottimi anche i filetti di baccalà.
Tra i primi piatti meritano gli gnocchi al pomodoro (semplici ma perfetti) e consiglio di provare la tagliata. Dulcis in fundo, il dolce al pistacchio di Bronte è un obbligo più che un consiglio.
Buona selezione di birre alla spina e buona scelta di vini ben pensata per il tipo di cucina.
Anche il servizio, nonostante il locale spesso pieno (soprattutto il sabato sera), è sempre veloce, cordiale e attento.
Insomma, La Pineta è rimasta fedele a sé stessa pur aggiornandosi con i tempi. Un posto semplice, vero, dove si mangia bene e si sta meglio. E ogni volta è come fare un salto indietro nel tempo, ma con il gusto di...
Read moreBuonasera a tutti, stato con i miei genitori domenica sera scorsa per compleanno di mia madre , arriviamo alla pineta verso le 20:30 in quanto mio padre prenotò un tavolo per tre persone il giorno prima . Giunti sul posto ci dicono che pensavano avessimo prenotato a pranzo per le 14:30 dello stesso giorno e che ci aspettavano ma non vedendoci hanno dato ad altri il nostro tavolo mah mio padre non è pazzo , aggiungevano forse ci siamo confusi o forse lei ha sbagliato l'orario ma anche no . Comunque dopo 5 minuti abbiamo un tavolo che è a ridosso dove spifferava un freddo e vabbè , sintetizzo prendiamo due bucatini all'amatriciana buoni ma un po' troppo unti, e una trippa alla romana , nel complesso piatti discreti . Perché una stella : chiediamo il vino e chi ci serviva non ci chiede se gradivamo bianco o rosso per carità potevamo chiederlo ci porta un bianco e tralasciamo ok, però chiediamo due bruschette con crema di carciofi, ci portano per errore due al pomodoro , ci chiede va bene ugualmente e poi aggiunge ve ne porto una con crema di carciofi ok grazie , essendosi sbagliato per rimediare c'è la portò magari uno pensa omaggio della casa . Invece no sul conto c'è la fai pagare , incredibile. Insomma quando si va in un posto si valutano diversi fattori non solo il mangiare e quindi in virtù di ciò , a...
Read moreSono stata con la mia famiglia di Venerdì a pranzo per il loro anniversario. Avevamo specificato nella prenotazione che avremmo mangiato pesce. Al momento dell'Ordine ci comunica che alcuni pesci come Rombo ecc non ci sono e che le fritture anziché 4 sarebbero state 3 perché non le aveva. Era solo lui a servire, a prendere ordini e a cucinare. Una lentezza disumana infatti ci ha portato le birre che al momento del primo piatto erano calde. Ci ha consigliato una birra nuova che a mio parere con il pesce non c'entrava nulla in quanto sapeva di frutti di bosco. I moscardini fritti consigliati da lui erano duri e insipidi. Il locale con tavoli fuori era un forno di 40 gradi e ci siamo accontentati delle ventole sopra la testa. Sorbetto misero nel bicchiere piccolissimo. Al momento del conto ci siamo accorti che ci ha addebitato 2 acque in più, anziché una per un costo in più di 6 euro. Giustificandosi " Mi sono sbagliato con l'altro tavolo" Premetto che l'altro tavolo era una coppia e aveva preso in due solo una bottiglia d'acqua. E il locale era vuoto. 4 persone 160...
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