Sono stato in questo ristorante per la festa della mamma. Uno dei commensali non mangia pesce: giorni prima, all'atto della prenotazione, è stato chiesto esplicitamente se sarebbe stato previsto un menu non a base di pesce, e ci è stato risposto di sì. All'arrivo, a locale ancora vuoto, viene presentato un menu che contiene solo opzioni di mare. Chiediamo se fosse possibile sostituire uno scialatiello all'amalfitana con un più digeribile spaghetto. Il caposala ci risponde con un cenno del capo; aggiunge dopo richiesta di spiegazioni che gli spaghetti sono finiti ieri sera. Poco male, un po' straniti chiediamo almeno di farli fare ben cotti. A questo punto, chiediamo quali fossero le opzioni di terra. Il caposala, non informato in merito, inizialmente ci dice che non è possibile. Il suo modo di porsi è un po' rude: appare spiazzato, quasi spazientito dalle nostre richieste. Lo convinciamo(!) a chiedere e, confermato dalla (credo) proprietaria, procede a chiedere allo chef. Dalla cucina gli fanno sapere che l'unico piatto disponibile è ravioli al sugo e bistecca di carne per secondo. Il commensale interessato a questo punto chiede se è possibile sostituire i ravioli con gli scialatielli di cui sopra. Inizialmente ci dice che non è possibile, poi che deve chiedere allo chef. Fortunatamente lo convinciamo(!) e si può fare (grazie mille chef, scusi il disturbo). Per secondo, nel menu c'è una frittura mista di pesce con gamberi, calamari, alici. Viene chiesto se è possibile avere solo calamari e alici; viene risposto che non è possibile: solo calamari, oppure solo alici e gamberi. Il caposala a questo punto è così visibilmente infastidito(!) che quasi mi vergogno a chiedere se posso avere un piatto che figura tra gli antipasti (impepata di cozze) al posto del secondo. Fortunatamente accoglie la mia richiesta, grazie capo. All'arrivo dei primi piatti, faccio presente che uno degli scialatielli all'amalfitana dovrebbe essere "ben cotto", ma l'informazione non è stata trasmessa alla cucina: tutte le porzioni sono (molto) al dente, ma soprattutto minuscole (nella foto manca una forchettata perché volevo assicurarmi della profondità, inesistente, del piatto), quantità di pesce esigua (tracce), è un po' asciutto ma l'odore di limone è piacevole; il prezzo per me è esorbitante (18€!). Viene richiesto da uno dei commensali del peperoncino, ma non è disponibile. Dal commensale che ha ordinato la pasta al pomodoro viene richiesto del parmigiano, che arriva dopo una decina di minuti. I secondi vanno un po' meglio, le porzioni sono più abbondanti: la grigliata di pesce, seppur più costosa della media (30 €), è buona (tranne la seppia, un po' dura) e il pescato è fresco; anche la frittura mista è fatta bene (18 €). Il commensale che non mangia pesce ordina solo un contorno, patate al forno: buone, si sentiva il rosmarino fresco, ma poche (6€ per 17 pezzi). Come dolce, tiramisù: buono, ma i savoiardi non erano tutti bagnati bene e risultavano un po' duri: difficilmente accettabile dato che una coppetta costa 7€. All’atto del pagamento scopriamo con sorpresa che la pasta al pomodoro costa la bellezza di 14€. Inizialmente ci pare un errore, dato che sulla comanda c’è scritto paccheri alla puttanesca, ma a quanto pare il prezzo è corretto (non il piatto). Dulcis in fundo: mentre viene ultimato il pagamento, un commensale, anziano e portatore di handicap, rimane seduto per evitare di stare in piedi per un tempo non consono alla sua condizione. La (credo) proprietaria, accortasi che il tavolo ancora apparecchiato si stava liberando, chiede gentilmente al commensale di alzarsi (fuori dalla porta c’è la fila). Ulteriori note sulla mia esperienza: -sala molto rumorosa, a causa del soffitto rivestito in legno, è stato complicato comunicare anche ad alta voce -per una decina di minuti la sala è stata inondata di fumo di gasolio proveniente da una barca ormeggiata nelle vicinanze -il servizio è stato abbastanza veloce Riconosco di essere un cliente esigente, ma non mi sarei aspettato un'esperienza del genere in un locale con questa...
Read moreAn out of the way (unless you’re local) treasure on the Salerno waterfront. This was the first port of call on our cruise, and after a morning excursion to Pompeii we were ready for some frutti di mare, and this place met and exceeded expectations. Our Italian is rudimentary, but the staff was very patient and accommodating. We had a camarone starter, ravioli in redfish/scorpionfish broth, rigatone with tuna in a genovese sauce, escarole, and shared a tiramisu for dessert. Washed it all down with a dry spumante, then staggered back happy and full to our ship - only 81 euros lighter (before tip).Great coastal cuisine in a great coastal setting, and a lovely way to spend a couple of...
Read moreHo trascorso il mio compleanno al Controvento insieme a mia moglie, e posso dire sinceramente che è stata una delle esperienze più belle che abbiamo vissuto insieme. Il locale si trova in un punto dove l’aria è carica del profumo del mare, la brezza ti accarezza il viso e si percepisce quella freschezza tipica delle giornate estive sulla costa.
L’ambiente è molto rilassante, curato nei minimi dettagli, con la possibilità di scegliere tra un’accogliente sala interna e una zona esterna davvero piacevole. È il tipo di posto dove puoi portare tranquillamente tutta la tua famiglia oppure scegliere di passare momenti intimi e tranquilli con la persona che ami.
Il personale è stato impeccabile, sempre sorridente, gentile e attento. E una nota di merito speciale va al proprietario, Conrrado, che con grande cortesia passa tra i tavoli per assicurarsi che gli ospiti stiano bene. Quel tipo di attenzione che fa la differenza e ti fa sentire davvero importante.
E poi, parliamo del cibo… una meraviglia! Il pesce servito è pescato ogni giorno, quindi la freschezza si sente fin dal primo boccone. Anche gli altri ingredienti sono di alta qualità, e ogni piatto racconta una storia di mare, tradizione e passione.
È uno di quei posti che non solo soddisfano il palato, ma ti lasciano un ricordo che rimane dentro, per giorni. Lo consiglio a chiunque voglia vivere un’esperienza autentica, fatta di gusto, accoglienza e...
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