Ristorante Antiche Terme di Diana — Restaurant in Tivoli

+Adding comments on March 16th, everyone please look at below restaurant owner madam's reply that she wrote toward me. She is totally sarcastic and insulting her guest now. (That's evidence of her mean,rude personaI nature character.)That day(the day I visited your place) afternoon was not 6 degrees in Tivoli. It was over 18 degrees. Don't lie. And I am sure you have cctv that shows you throwing napkins. And of course you will hide the CCTV record. But God knows what you did, and what you are like :) --- I am Korean, visited this place on March.9.2025.Owner Madam's racial discrimination is a super serious problem here. Owner(Yes,madam She) threw paper napkins after talking with me.Is she i-n-s-a-n-e?(I just asked her if we could have table seat on...

We got a little something to wait with for the main dish which was super nice. At the very beginning we got asked about water so naturally we thought it was gonna be free, don’t mind the extra 2€ but the question implied it will be more of a welcome gift. Maybe that is just sth restaurants do in Italy. Weiters were super nice, very helpful. There is gluten free pasta option which is a big plus as it doesn’t happen much in Italy in my opinion. The food was nice, mine cacio e pepe maybe a bit too salty for my taste, but still good. The gluten free one was also okay. Overall a really good...

Di ritorno da una gita a Tivoli insieme a mia sorella ho pranzato al ristorante Antiche Terme di Diana. L'esperienza è stata del tutto positiva. Personale gentile e professionale. Bruschette di benvenuto. Tagliere variegato, ottimo e abbondante (soprattutto la ricotta, dolce, soffice e pastosa). Un primo di fettuccine ai funghi porcini freschi e una cacio e pepe (ambedue di buona fattura, al dente, ben mantecati). Dolci: una sbriciolata al pistacchio e un millefoglie (ambedue ottimi e "generosi"). Due amari, un'acqua e 1/2 litro di vino della casa. A proposito del vino, devo fare una particolare menzione per il figlio del proprietario. Come ho scritto abbiamo optato per quello della casa (un Montepulciano). È stato stappato direttamente al tavolo da una bottiglia da 0,75ml e versato in caraffa. Una procedura che ho molto apprezzato e che denota professionalità ed attenzione verso il cliente. Adesso la location, come si dice adesso. Abbiamo pranzato in una struttura di pregevole fattura, costruita all'interno di un piccolo spiazzo a pochi passi dall'entrata principale. Ambiente confortevole, arredato principalmente in legno, con tavoli "massicci" e comode sedie. Ma la parte più affascinante è certamente quella degli interni del locale: un antichissimo ipogeo su vari livelli, con scale e stretti corridoi, con pareti in pietra viva, colonne e soffitti ad arco. I proprietari hanno riportato in proprio alla luce questa realtà sepolta da secoli e le varie stanze vengono utilizzate per la ristorazione, soprattutto in inverno. A nostra richiesta, l'attuale conduttore ci ha fatto da Cicerone. Quindi una esperienza sicuramente piacevole e che mi sento di...