Dunque, noi italiani siamo abituati da anni ormai ad un tipo di cucina cinese standardizzata nei modi di cottura, nelle forme e nei sapori: riso cantonese, pollo alle mandorle, involtini primavera. Questa è la cucina tipica del Guangdong, detta anche "cantonese", ed è la più diffusa perché è stata la regione cinese da cui sono partite le prime migrazioni. Ma la cucina cinese ha diverse scuole; a Milano si trovano già moltissime "trattorie" cinesi in cui si cucina secondo la tradizione del Fujian o della cultura Xiaochi. Qui a Torino approdano in questi ultimi tempi, e questo locale è un ottimo rappresentante della cucina Fujian (invece in centro, in via San Francesco d'Assisi, vicino al Bubble-Lab, c'è un ottimo esperimento di cucina Xiaochi; ma questa è un'altra recensione 😉). A gestione famigliare, la cucina si potrebbe definire "casalinga" poiché utilizza alimenti freschi e lavorati dai cuochi (non surgelati come nei "tradizionali" ristoranti cinesi), conditi con diverse spezie che possono cambiare secondo il gusto dell'avventore. Non raro, infatti, che durante l'ordinazione venga chiesto se si preferisce questa o quella spezia. Spaghetti fatti a mano e in casa, verdure fresche tagliate sul momento. Molto uso di carne di maiale, ottimi ramen, per non parlare dei ravioli: l'impasto è più trasparente, più leggero e saporito, e si vede ad occhio nudo che sono stati fatti a mano. Questo locale in particolare è piccolo, con pochi tavoli, ma accogliente e curato. Il personale gentilissimo, si può pagare in contanti o carte. Il menù è vario, e tutto da provare. Essendo una "trattoria" non ci sono scelte ampie di birre o vini, anzi: il vino è a caraffa, come nei piccoli paesi. È un posto adorabile, una cucina squisita. Se non vi siete ancora convinti, pensate a questo: in questa trattoria, i vostri vestiti non odoreranno di fritto! Alla fine, è ottimo per chi ama cinese, ancora di più per chi è stufo dei classici ristoranti a cucina cantonese, ed è un ottimo locale per chi vuole sperimentare qualcosa di nuovo. Andateci a piedi, e dopo cena, fate due passi in Piazza Statuto....
Read moreQuesto locale ci è stato consigliato tempo fa per i suoi ravioli ma non abbiamo disdegnato neanche l'assaggio di qualche altro piatto. Tra l'altro è stato inserito nella guida "i cento torino" del 2023 tra i locali pop, cioè i locali con un prezzo inferiore ai 35€.
Noi abbiamo preso: Zongzi salato: riso glutinoso al vapore avvolto in foglie di bambù con ripieno di carne e tuorlo d'uovo Sheng jian bao: paninetto brasato ripieno di carne di suino Ravioli con cavolo cinese e maiale alla piastra Ravioli con agnello e carote alla piastra Ravioli con gamberetti e zucchine alla piastra Ravioli con zucchine, uova strapazzate, funghi di shiitake e cipollotti alla piastra Ravioli con manzo, sedano e cipollotti alla piastra Spaghetti (maltagliati) in brodo con pancetta Spaghetti (maltagliati) in brodo con pancetta e salsa piccante Spaghetti (maltagliati) in brodo con manzo e salsa piccante Spaghetti di riso in brodo con cavolo cinese, arghe, funghi, tofu, germogli di soia in casseruola di terracotta e polpette di manzo
Un po' mi dispiace la mancanza di dolci, ma data la mia scarsa conoscenza è possibile che non sia una particolare usanza. Per quando riguarda i piatti, i ravioli sono eccellenti, ingredienti ben distinti tra loro ma che si amalgamano perfettamente nel gusto. È stata la prima volta che ho provato lo zongzi e personalmente mi ha ricordato come gusto il nostro cotechino! Per quanta riguarda gli spaghetti, ho assaggiato piatti con più "tripudio" di sapori, ma non per questo non significa che non fosse buono, anzi. Sul tavolo è presente anche la salsa piccante così si può decidere quanto metterne se si è preso il piatto non piccante. Sia io che gli altri commensali siamo rimasti soddisfatti del cibo, sicuramente bisogna tornarci per provare altri piatti ancora più della tradizione, come il...
Read moreHow would I love a Chinese restaurant owned by a Chinese proprietress who treats the people from her own country so BAD? If Italian customers deserve a better service than us Chinese students then you 'd better show us a sign "I CINESI NON SONO I BENVENUTI" on your door. I have eaten the food made by your husband for a long time since I was here in Turin. He could really make delicious food. Such a pity of him having married with you and letting you to service the customers. TO LEARN TO BE SINCERE A PERSON IS MORE IMPORTANT THAN TO RUN...
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