La Paranza Varese 🛶 — Restaurant in Varese

It was an overall average dining experience. I am not a fan of thin crust pizza hence it’s already a minus for me. But what made me evaluate the dinner is basically the “kitchen food” it took almost 1 hour for cozze and seafood platter. Pizza was relative fast, 10-15 minutes from the order, the issue is that we had to wait for the other food…

The restaurant was full, despite that the indoor side has a lack of ambiance, which improve drastically outdoor one. I would suggest to book outdoor if possible.

Price wise I would say it’s fair from pizza around 10€ to seafood at 17€ and cozze at 10€. Biggest issue with Italy which is a sad trend is the “cover” 2.5€ for cutlery, napkin and bread (which you don’t get since we eat pizza) It would be nice if someone will start to change this bad habit. Suggestion...

Prenoto un tavolo per 7 persone (4 adulti, 2 bambini e un neonato che, col suo passeggino, occuperà comunque un po' di spazio) per le 21:00 di sabato 21-10-2023.

Fatico a trovare parcheggio in centro così, poco prima delle 21:00, per rispetto del lavoro altrui, telefono al ristorante per comunicare che arriveremo con qualche minuto di ritardo e che un adulto ha dato forfait. Mi rispondono che non c'è problema ma, al nostro arrivo, ci viene detto che il nostro tavolo è già stato dato ad altre persone e che dobbiamo aspettare. Restiamo in piedi tra la cassa, il forno e l'andirivieni dei riders per quasi mezz'ora (lo ripeto: 3 adulti, 2 bambine di 7 e 4 anni ed un neonato) prima che ci venga finalmente detto che ci possiamo accomodare. Aggiungo che, nell'attesa, a nessuno è venuto in mente di scusarsi per il contrattempo, magari offrendo un succo di frutta ai più piccoli.

La cena, testimoniata dallo scontrino che allego (emesso alle 23:18), si conclude peggio di com'era iniziata: dietro al nostro tavolo si siedono 3 persone (1 uomo e 2 donne) che, poco dopo avere ordinato, mettono sul tavolo una ciotola piena d'acqua per il cane che avevano con sé e, dopo averlo fatto salire sulla sedia, lo fanno abbeverare accanto ai loro piatti di spaghetti, come se nulla fosse.

Mi alzo, vado alla cassa e faccio notare quello che sta accadendo (e che evidentemente i camerieri, altrimenti solerti, fingono di non vedere) a quello che penso sia il proprietario. Io mi rimetto a tavola convinto che il "padrone di casa" farà qualcosa; dopo qualche minuto lo vedo affacciarsi, constatare di persona quello che gli avevo riferito e poi tornare al suo posto senza avvicinarsi nemmeno a quelle persone.

Al momento di pagare il conto gli dico che mi sarei aspettato che lui fosse intervenuto ma la sua risposta è stata che, se avesse detto loro qualcosa, "si sarebbe potuto beccare una denuncia". Bah.

Come ho avuto modo di dirgli prima di uscire, non credo si sarebbe "beccato" alcuna denuncia. L'unica cosa certa è che né io, né i miei ospiti arrivati da lontano (a cui rimarrà una pessima impressione della Città Giardino), rimetteremo più piede...

Abbiamo mangiato in questo posto per la festa della mamma, eravamo in 7 e già sulla prenotazione avevano scritto che eravamo 6, ma hanno subito modificato e aggiunto un posto Ci hanno messo in un tavolo nella saletta subito davanti alla porta alla quale si accede attraverso una scaletta, il problema è che eravamo proprio davanti alla porta e arrivava una bella corrente. Avendo anche i tavoli fuori, capisco che i camerieri debbano fare avanti e indietro con i piatti in mano, quindi chiediamo se è possibile essere spostati in una parte dove non ci sia corrente avendo anche una bambina e un’anziana, ci rispondono che non è possibile e che al massimo possono chiudere la porta. Accettiamo e ringraziamo, peccato che dopo neanche 20 minuti la porta torna ad essere spalancata e mangiamo tutto il tempo in mezzo alla corrente. Gli antipasti arrivano quasi subito e fin qui nessun problema. Per i primi passa un’ora, gli altri tavoli venivano serviti e noi no, allora sollecitiamo e poco dopo arrivano. Tra questi abbiamo preso gli spaghetti con polipo, burrata, granella di pistacchio, guanciale croccante e pomodorini, arriva fredda e secca senza traccia del polipo. Lo dico al cameriere che si scusa e va leggermente nel panico chiedendomi se dovesse solo scaldare o rifare; in teoria avrebbe dovuto rifarlo ma io sollecito nuovamente il fatto che fosse fredda e non c’era neanche un pezzetto di polipo. Mi viene poi riportato il piatto scaldato a microonde quindi con la burrata che non esiste più, il polipo viene aggiunto e devo dire anche in abbondanza però molto scialacquata il che fa perdere anche quel poco sapore che aveva, quindi proprio un NO, ma poi alla cassa questo piatto non è stato nè scalato o quantomeno scontato. 17€ per quel piatto sono proprio buttati. Arriviamo poi ai dolci ma lasciavano molto a desiderare, soprattutto la crema catalana che sembrava più un budino perché aveva troppa colla di pesce, sopra non era croccante e caramellata ma solo zucchero e il gusto non si avvicinava neanche lontanamente. Peccato perché l’altra volta che eravamo stati ci eravamo trovati bene, ma dopo questa esperienza...