Il Museo Nicolaiano 🏛️, situato nel cuore di Bari Vecchia, è uno scrigno di storia, arte e fede dedicato alla figura di San Nicola, il santo patrono della città. Questo museo, legato alla celebre Basilica di San Nicola, rappresenta una tappa fondamentale per chi desidera approfondire la storia e la devozione legate a una delle figure più amate e venerate del cristianesimo.
Inaugurato nel 2010, il museo è ospitato in un edificio adiacente alla Basilica, in via S. Benedetto. La struttura è stata restaurata e adattata per accogliere una ricca collezione di opere d'arte, documenti storici e oggetti liturgici che raccontano la storia di San Nicola, il trasferimento delle sue reliquie a Bari nel 1087 e l'importanza della Basilica come luogo di pellegrinaggio internazionale 🌍.
Il percorso espositivo è suddiviso in diverse sezioni. Una delle più affascinanti è quella dedicata agli oggetti liturgici, che include croci, calici e reliquiari, molti dei quali sono capolavori di oreficeria medievale ✨. Di particolare interesse sono le icone bizantine, testimonianza del profondo legame tra Bari e il mondo ortodosso, che venerano San Nicola come santo universale.
Una sezione del museo è riservata ai documenti e manoscritti antichi, tra cui testi che illustrano la storia del culto nicolaiano e le relazioni tra Bari e altre città del Mediterraneo. Questi reperti offrono un’immersione unica nella spiritualità e nella cultura dell’epoca medievale 📜.
Il museo custodisce anche dipinti e sculture che rappresentano San Nicola, opere realizzate da artisti locali e internazionali nel corso dei secoli. Una delle attrazioni principali è una copia della celebre Statua di San Nicola che viene portata in processione durante la festa del santo, celebrata ogni anno dal 7 al 9 maggio 🎉.
Il Museo Nicolaiano è aperto al pubblico tutto l'anno, con orari che possono variare in base alla stagione. La visita è particolarmente consigliata a chi desidera comprendere l'importanza storica e religiosa di San Nicola, sia per Bari che per il mondo cristiano.
Dopo la visita al museo, una passeggiata nella vicina Piazza San Nicola o lungo le pittoresche stradine di Bari Vecchia è il modo perfetto per completare l’esperienza. Magari accompagnando il tutto con una sosta per assaporare una fragrante focaccia barese o un calice di vino locale 🍷.
Il Museo Nicolaiano offre un viaggio nel tempo e nella fede, rivelando come Bari sia diventata un crocevia di culture, religioni e tradizioni grazie alla figura del suo santo patrono.
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Read moreNot much to see, just a few rooms were open to visit, there's was only one exhibition and wasn't that interesting. The staff at the tickets desk was unexesary rude. We are students and asked for the student entry, first she asked were we are from (because it's only valid for Europeans countrys). We are not Europeans but we study in Europe anyways. Only students from arts or architecture field are allowed to get the student entry 😅 my friend is studying engineering, she couldn't get that ticket and paid € 6.00 for a...
Read moreMerece la pena. Abre en verano de lunes a viernes de 10 a 13 y de 15 a 19. Se conservan obras romanas de cuando Bari formaba parte del Imperio entre el S.II a.C al IV d.C. Por Bari pasaba la Vía Trajana, que unía Benevento y Brindisi. También obras de estilo bizantino. Hay una carta de color azul impresionante del Rey Grimoaldo, que consciente del prestigio de las reliquias de San Nicolás, después de la muerte del abad Elia, responsable del traslado, se proclama “Príncipe de Bari por la gracia de Dios y San Nicolás “. En otra carta, deseoso de partir a la Primera Cruzada, como todos los caballeros, deja la administración a Torquato Tasso. Bonita colección de monedas bizantinas, algunas con la efigie de San Nicolás; de cerámica antigua; de cálices antiguos y reliquias; de óleos e iconos de San Nicolás. Especialmente maravillosa la colección de vidrios, botellas pintadas a mano, con las que recogían el “maná” que brota de las reliquias del santo. Y como si fuera poco, la obra de San Jerónimo del pintor español José de Ribera. Hay una parte muy curiosa: lo llaman recorrido de todos los sentidos. Porque pisas la vía Romana, contemplas las obras, oyes las distintas músicas de la época, y además gustas el garum (romano), antothiro (bizantino), y tigella (normano) que todo junto provoca el sabor...
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