Bologna, Marc Chagall. Tra Sogno e Magia. La mia città è al passo con i tempi, un cuore antico e pulsante, le due torri, magnifiche, i palazzi medievali, merletti, strade romane, canali sotterranei, e intanto si veste di nuovo. MUST, Opificio Golinelli, Mambo, e tante piccole e grandi iniziative, mentre gli antichi palazzi accolgono famosi pittori. Oggi parlando l'ho definita una piccola Parigi, che abbina il nuovo all'antico. Pensando anche al sempre più avveniristico quartiere fieristico, che un po' mi ricorda La Defence. Sarà che amo Parigi, sarà che amo Bologna. Oggi le ho volute accomunare, ed è successo all'uscita dalla mostra di Marc Chagall. Si perché recentemente Bologna offre anche tante mostre interessanti e ben allestite. Marc Chagall. Ho scoperto oggi le vicende della sua vita, e nel contempo ho ammirato alcune delle sue innumerevoli opere. C'erano anche due tre foto che lo ritraevano. Mi hanno colpito il suo viso dolce e lo sguardo sognante. Quello che ha scritto, dipinto, inciso, raccontato di sé con le sue opere, lo portava nei suoi occhi e nel suo delicato sorriso. Nel cuore della mostra c'è una piccola stanza di specchi dove vengono proiettate immagini tratte dalle sue tele. Immagini proiettate su pareti, soffitto, pavimento, ritoccate e rivisitate, con un sottofondo dedicato e adatto. Cascate di fiori, e di luce, una coppia che vola, il gallo che fa evoluzioni, profili illuminati al neon. Chi ha pensato a questo è egualmente artista. Io credo che Chagall avrebbe apprezzato molto questa messa in scena della sua arte. Ci siamo trovati immersi nel suo sogno, che lui ha tanto dipinto e descritto. Credo lo vedesse così. È stato molto suggestivo essere immersa in quella stanza come in una piscina di colore e immagini che mi avvolgevano. Grazie. A chi lo ha pensato, e poi ideato. A chi ha creduto che valesse la pena realizzarlo senza temere di profanare opere famose. Mi ha ricordato la mostra di Van Gogh Alive. Oggi ho conosciuto Chagall e ho scoperto che amava l'amore, i fiori, i colori, e che era un uomo delicato e innamorato, della vita e dell'amore. E che ha visto e ritratto e scritto di vita, amore, fiori e colori con passione e forse con occhi di bambino. Benedetti gli uomini che amano e lo manifestano. Benedette le donne che suscitano amore tanto da farlo diventare arte. Benedetto chi trasforma le sue visioni ed emozioni in opere per l'umanità. Buona mostra di Chagall. Non...
Read moreFino al 5 maggio 2024 è possibile visitare questa curiosa mostra "Animali Fantastici" organizzata da Arthemisia a Palazzo Albergati di Bologna sede abituale di prestigiosi appuntamenti artistici.
Oltre 90 gli animali che in varie forme artistiche sono realizzati da 23 artisti contemporanei.
Nel sito si legge che: "È il primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un superzoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici"
La mostra Animali fantastici. Il Giardino delle Meraviglie, ideata e curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, è prodotta ed organizzata da Arthemisia.
Che dire...visitata sabato scorso...mi aspettavo un po' di più e prezzi ormai fuori controllo soprattutto per chi magari deve parcheggiare la macchina in zona...37€ in 2 con la prevendita (solo per i biglietti)....anche no...considerando quello che si può vedere, per esempio, in un giorno alla Biennale di Venezia o al costo della Galleria Degli Uffizi (20 €)...si certo parliamo di musei statali od eventi eccezionali...ma forse ormai la mia asticella è un po' alta. Diciamo che apprezziamo l'inventiva di aver creato una mostra particolare dando magari luce a giovani artisti.
#AnimaliFantasticiBologna #palazzoalbergati #zoo #animalifantastici #art #instart #mostra #museo #bologna...
Read moreQuesto imponente e massiccio Palazzo del '500 (la cui facciata risale ai primi anni del secolo successivo), restaurato ottimamente in seguito ad un incendio che scoppiò nel 2008 causato da uno sciagurato lavoro di coibentazione del tetto, ospita da alcuni anni interessanti mostre organizzate dal Gruppo Arthemisia. Questa collaborazione é riuscita finalmente a portare in questa città delle mostre, prima totalmente e ignobilmente assenti (se volevi vedere una qualsiasi mostra dovevi andare altrove, mi ricordo che primeggiava in solitaria Ferrara con esposizioni temporanee davvero affascinanti). Ora invece il panorama è cambiato e, anche se le mostre ospitate non raggiungono lo spessore di quelle di Roma, Torino o della stessa Ferrara (é innegabile che qui vengano esposti solo quadri minori), vuoi per lo spazio esiguo del Palazzo, vuoi per un "peso politico culturale" di Bologna a mio parere davvero scarso, devo dire che comunque sono sempre ottimamente organizzate. Tutte le mostre viste fin'ora hanno avuto difatti il pregio di essere state uno strumento didattico molto efficace, grazie a uno serie di informazioni mai banali che hanno sempre accompagnato lo spettatore lungo il percorso delle opere. Filmati a inizio mostre, audioguide, esaurienti spiegazioni sulle pareti, sono tutti input qui presenti che hanno fatto e che fanno comprendere meglio l'opera che uno si trova ad osservare. Un altro comune denominatore di tutte le esposizioni qui organizzate é la positiva assenza di idioti divieti di scattare fotografie (basta non...
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