Cimitero Ebraico — Attraction in Ferrara

MOST LIKELY ONE OF THE MOST ADMIRABLE PLACES OF EUROPE ++ TRACES ++ LA PELOUSE ++ Gives space (indeed) to all those who never returned. +++ Einige Spuren im Gras +++ MOST REMARKABLE

See the gate on the few photographs hereafter (last photograph). After a class of pupils left, we were totally alone. The shadow of one of the trees. Please note : The photograph of the gate is taken from inside and not from outside.

Overall : Consolation !

++ As with Giorgio Bassani, living in Roma, and with Michelangelo Antonio, hit by a stroke, there is always a "price". But, for sure, the cimetero is a place of a nature which will always be standing up, quietly, with force. Some more pictures taken up by my friend Christian, walking alone with me on the grass. We were standing at Bassani's grave, for reason. But, may be, it is more important, going forward, to look how peaceful the place is. It offers a lot of "ROOM". Good, I think !

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Il cimitero ebraico di Ferrara ha sede da circa 4 secoli, in una più belle, tranquille e verdi della città, in luogo dell’antico orto degli ebrei. Vi si accede dalla via delle Vigne attraverso la casa del custode e non dal maestoso cancello d’ingresso. La casa del custode è situata a lato del cancello principale e occorre suonare il campanello per entrare. È aperto tutti i giorni tranne il sabato, ovviamente, e durante le festività ebraiche. Portatevi un copricapo. Il cimitero è compreso tra le mura degli angeli, la certosa monumentale, l’area denominata campagna ferrarese e l’abitato di corso porta mare. L’area, che ha una superficie di circa 6 ettari, è in parte a prato e in parte coperta da grandi alberi. Le tombe più antiche, distribuite in modo non uniforme all’interno dell’area, risalgono all’’800 poiché il cimitero è stato saccheggiato nel ‘700 e parte dei marmi riutilizzati in città. Qui è sepolto lo scrittore ferrarese Giorgio Bassani. È una piacevole visita, il silenzio è assoluto e non si vede nulla dell’esterno tranne il campanile della chiesa di san Cristoforo della certosa, quindi si potrebbe immaginare di essere in un’altra epoca. Le lapidi sono lasciate prevalentemente in stato di abbandono, ricoperte di edera, muschi e licheni, il che rende l’atmosfera ancora più magica. Tappa obbligatoria sia per il turista che per chi...

Un uggioso pomeriggio di Febbraio, dopo una forte pioggia al mattino, abbiamo avuto modo di passeggiare a lungo negli ampi spazi del cimitero. Si suona alla custode, questa apre, fa firmare il registro, chiede di coprire il capo con la papalina e poi apre alla visita, indicando cortesemente il percorso per raggiungere il luogo dove è sepolto Giorgio Bassani Il cimitero è un'oasi di assoluta pace, ampi spazi verdi invitano al raccoglimento ed alla meditazione, i gruppi di sepolcri raccontano storie che risuonano a lungo nei pensieri Un luogo assolutamente da visitare, aprendo la mente e lasciando che i pensieri fluiscano liberamente attraverso di essa. Un cimitero dal quale si...