La Torre degli Embriaci è una testimonianza del medioevo e da ormai 900 anni (la costruzione iniziò agli albori del XII Secolo) domina Genova. Imponente, si staglia nei cieli del quartiere Castello, dall'altro dei suoi 40 metri e grazie ad un accorgimento edilizio che ne amplifica l'immagine agli occhi del visitatore: si colloca, infatti, circa alla sommità di una strada in pendenza (in tipico stile genovese, chiamata "Salita alla Torre degli Embriaci") e inserita tra case molto vicine tra loro, risultando ancora più stretta e lunga di quanto non sia in realtà. Attualmente risulta la torre più alta della città, "sopravvissuta" ad un editto del 1196 che imponeva l'altezza massima a circa la metà (80 palmi), unicamente come segno di riconoscenza della cittadinanza verso il condottiero reduce dalla prima Crociata Guglielmo Embriaco, avendo elgi dato lustro alla città in terra straniera (in particolare nella "campagna di Cesarea"). Ciclicamente è soggetta ad interventi di restauro e di rinforzo, per cui non sempre è visitabile o accessibile...
Read moreLasciata intera e in piedi, grazie alle gesta di Guglielmo Embriaco, detto testa di maglio. Fu grazie a lui che nel 1100, le forze cristiane, presero Gerusalemme. Smonto le navi e costruì col legname le torri d'assedio che riempi dei balestrieri liguri, che armati di balestre da scontri in mare, con gittata superiore a qualunque altra arma, fecero strage dei difensori sulle mura. Erano comandati da Guhliemo e presero tutto ciò che restava del sepolcro di Giovanni il Battista e lo caricarono sulle galee genovesi e lo portarono a Genova. Loro cercavano il sepolcro di San Giorgio, ma erano spoglie più importanti, se ne fecero una ragione. ...... di fatto iniziò una guerra con la chiesa che durò...
Read moreQuesta torre dovrebbe inoltre essere quella citata da Dino Campana, e chiamata Torre orientale, nella poesia Genova:
"Sotto la torre orientale, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea Dilaga la piazza al mare che addensa le navi inesausto Ride l’arcato palazzo rosso dal portico grande: Come le cateratte del Niagara Canta, ride, svaria ferrea la sinfonia feconda urgente al mare: Genova canta il tuo canto!"
"L'arcato palazzo dal portico grande" è un palazzo dei Portici dell'attuale via Filippo Turati. Dalla "piazza al mare", attuale Caricamento, guardando verso levante la città, la torre si vede più ad oriente di quella modificata in campanile della Chiesa...
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