Gentile Direzione del Cinema,
Ieri mi sono recata per la prima volta presso il vostro cinema per vedere un film. Io e il mio ragazzo abbiamo acquistato due biglietti alla cassa e ci siamo recati presso la Sala verde. Una volta arrivati alla sala, ci siamo accorti che c'erano stati assegnati dei posti in prima fila (T09 – T08). Siamo tornati indietro per chiedere un cambiamento, in quanto la sala non era pienissima, abbiamo chiesto aiuto all'assistente che, gentilmente, ci ha illustrato le regole della Sala Verde: che seppur ci sia l'indicazione del posto nel biglietto, i posti in realtà sono tutti a scelta libera, fatta eccezione per quelli con la copertura rossa con scritto riservati. Dopo i seguenti chiarimenti siamo rientrati in sala e ci siamo seduti in due poltrone verdi a caso. Dopo pochi minuti, si presentano due ragazzi chiedendoci di spostarci poiché c'eravamo seduti, a dir loro, nei loro posti. Gentilmente io ho spiegato quanto mi era stato riportato dall'assistente di sala all'ingresso. I due ragazzi inizialmente hanno protestato contro di noi e adirati hanno deciso di sedersi anche loro a caso, scegliendo proprio dei posti con la copertura rossa, accanto ai nostri. Come era prevedibile, all'arrivo dei paganti riservati si è scatenata una spiacevole reazione a catena di insulti gratuiti con pretese assurde di riavere indietro il proprio posto! Addirittura i paganti dei due posti rossi pretendevano di voler seduto accanto due loro amici, pur non essendo nel loro diritto poiché appunto i posti verdi sono a disposizione di tutti. Tale episodio mi ha dato profondamente fastidio poiché uno dei motivi per cui mi piace andare al cinema è quello di rilassarmi e godere della visione del film, purtroppo ieri non è stato sicuramente piacevole sentirsi rivolgere degli insulti e sentirci dire non aver rispettato le regole, quanto in realtà ci siamo limitati a seguirle. Ovviamente una parte dei disguido è da imputarsi nella mancanza di ascolto e nelle eccessive pretese dei clienti, ma credo che una migliore comunicazione e gestione della Sala Verde sarebbe necessaria e andrebbe risolta. Basterebbe scrivere nei biglietti posto non assegnato oppure rendere chiare le regole della Sala Verde a tutti. La mia vuole essere una critica costruttiva, che faccia riflettere per rendere il servizio migliore ed efficiente. Per il resto, la sala mi è piaciuta molto, le poltrone sono comodissime, l'acustica è perfetta.
Vi...
Read moreAmo molto il cinema Orfeo, ritengo sia un contesto caratterizzato da personale con esperienza che, seppur storica, rappresenta ancora un aspetto importante. Questa sera però in riferimento alla persona femminile della biglietteria, mi sono sentita particolarmente "offesa". Ero in sala verde alle ore 19.30, quando mi accorgevo di un ragazzo che, dopo aver cambiato fila diverse volte, si spostava in ogni angolo e restava poi fermo in vari punti. Ho chiamato ed avvisato telefonicamente la ragazza della biglietteria, ed al primo tempo sono andata da lei per dirle che era necessario vigilare, data la stranezza. Mi ha risposto in maniera spavalda, dicendo che il signore, dopo una verifica in sala, aveva mal di schiena..... ( una ulteriore stranezza). Le ho fatto notare che la sicurezza è fondamentale..e che il senso del mio discorso non è di certo legato a fare previsioni sul comportamento psicologico altrui, ma, a garantire comunque, un minimo di attenzione, questo sì. Al termine del film dato il modo, avrei voluto riprendere con la signora l' atteggiamento di chi ti tiene testa, senza nemmeno comprendere....esiste un codice disciplinare, e credo che, sia il minimo, attenzionare la sicurezza delle persone che frequentano luoghi pubblici. Non si possono sottovalutare atteggiamenti strani, anche se, non necessariamente espliciti, diretti, verso qualcuno...doveva forse accadere un fatto per avere ascolto,? Certe risposte sono del tutto noncuranti, mi aspetto una cura maggiore, che non sia solo quella di scaldare la sedia, trattando le persone come se stessero parlando in modo creativo. Paghiamo il biglietto, e non poco, anche per per avere una visione sicura...se il signore ha mal di schiena, mi spiace, ma le stranezze, vanno comunque monitorate e mediate....
Read moreLa verità non ho idea di perché tanta gente scegli il cinema Space Duomo invece di questo. Orfeo è superiore su tante cose.
Le sale sono incredibili. La rossa per esempio è comodissima, sembra rimodellata poco tempo fa. Lo schermo enorme, sedili molto confortevole.
Il personale e molto gentile. In biglietteria come area di snack.
NON sei obbligato di uscire da un'altra porta. Questo lo odio di space Duomo. Ti fanno fare un giro che non ha senso. Se lasci per esempio una bicicletta di fronte a la porta principale devi fare tuuuutto il giro in torno per prenderla. Per me e semplicemente ridicolo. Invece Orfeo ti lascia uscire per dove vuoi.
La cosa che mi ha fatto scegliere Orfeo in definitiva riguarda il personale. Io ho una bici pieghevole e un monopattino elettrico. Una volta sono andato a Space e un tizio mi ha detto che non potevo entrare con la bici PIEGATA e neanche lasciarla su qualche posto fuori dalla vista (Space e molto grade, spazio c'era). Non solo questo. Quel "supervisore" mi parlava malissimo anche se già avevo il biglietto pagato in mano. Bruttissima sperienza. Invece quando sono andato a Orfeo, una volta con la bici e un'altra con il monopattino, gentilmente mi hanno detto che potevo lasciarlo dietro gli annunci sotto la scala. Niente problemi, niente discorso. Quello mi ha fatto sentire molto bene perché quelle persone si hanno messo sul mio posto e mi hanno dato una opzione utile. Da ora in poi, andrò SEMPRE A ORFEO.
L'unica cosa che mi piacerebbe è se fanno un orario di film verso le 19:00. Il orario attuale, 17:30 e dopo 20:00 ripresenta un po'di difficoltà per quelli che dobbiamo prendere treni a casa dopo il film. Dopo quello, il migliore cinema dove sono...
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