Atmosfera suggestiva del foyer in stile classico, reso originale e attuale dall’inserimento di numerose opere pop-art, che oltre a decorare l’ambiente raccontano quali sono i progetti artistici e gli intenti culturali di un luogo deputato alla diffusione della cultura, intesa nel più ampio senso possibile.
Le stagioni che si susseguono sono sempre più avvincenti e sorprendenti, si toccano temi e opere coraggiosi e insoliti nella nostra città. La promessa di diffondere la cultura che viene fatta nel foyer è mantenuta sul palco.
Non ho mai avuto la sensazione di aver speso male il mio tempo ma, anzi, ne esco sempre più ricca, con l’anima scapigliata e molto su cui riflettere.
Menzione speciale per il “piccolo Bellini”, teatro più intimo grazie alle sue dimensioni, ma anche qui, il Contesto architettonico è il precursore di ciò che accadrà una volta seduti e a sipario aperto.
Il teatro Bellini deve prendersi il merito di aver riaperto la strada verso il teatro a chiunque abbia necessità di accedere alla bellezza, in qualunque...
Read moreLa Bellini Teatro Factory nasce come una rivisitazione in chiave contemporanea dell’Accademia di Recitazione del Teatro Bellini fondata nel 1988 per volontà di Tato Russo. L’Accademia, nei suoi oltre 20 anni di attività, ha formato artisti che oggi calcano le scene dei più importanti teatri del Paese. Nel 2016, su iniziativa di Gabriele Russo, l’Accademia cambia veste e diventa Bellini Teatro Factory, un percorso triennale gratuito per aspiranti attori, drammaturghi e registi, in cui alla didattica è affiancato un lavoro di sperimentazione e ricerca sulla creazione letteraria, scenica ed audiovisiva. Gli allievi sono coinvolti in tutte le attività del teatro, così da conoscerne ogni aspetto, da quello creativo a quello organizzativo, da quello produttivo a quello della comunicazione. Con uno sguardo aperto sui continui mutamenti che interessano il mondo teatrale, la Factory vive una significativa sinergia con l’esterno attraverso un costante contatto con gli artisti e i professionisti...
Read moreNel 1864 l'avvocato napoletano barone Nicola Lacapra Sabelli commissionò all'architetto Carlo Sorgente la realizzazione di un teatro in quella che è l'attuale via Vincenzo Bellini, nell'ambito della cosiddetta bonifica delle Fosse del Grano, un piano di ristrutturazione urbanistica della zona comprendente il Museo Nazionale, Port'Alba e il Conservatorio di San Pietro a Scampia, dove in quegli stessi anni furono costruite anche l'Accademia delle Belle Arti e la Galleria Principe di Napoli. L'architetto realizzò un teatrino a pianta circolare, con un solo ordine di palchetti e due ordini a loggia continua, capace di ospitare 1200 spettatori; fu inaugurato il 13 novembre 1864 con l'esibizione del Circo Guillaume (della famiglia di Tontolini), e fino al 1869 ospitò soprattutto spettacoli circensi ed equestri e qualche...
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